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I MEDICI: LA MERAVIGLIA!
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Nuovo argomento   Rispondi    Indice del forum -> Forum Alessandro Preziosi
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genziana



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MessaggioInviato: Ven Ott 14, 2016 10:14    Oggetto: I MEDICI - Filippo Brunelleschi architetto-Firenze 1377-1446 Rispondi citando



Filippo Brunelleschi, detto anche Pippo, aveva un carattere eccentrico e bizzarro: nondimeno, chi gli stava accanto, sapeva di avere a che fare con un genio.






“Molti sono creati dalla natura piccoli di persona e di fattezze, che hanno l’animo pieno di tanta grandezza et il cuore di sì smisurata terribilità, che se non cominciano cose difficili e quasi impossibili, e quelle non rendono finite con meraviglia di chi le vede, mai non dànno requie alla vita loro".

Così Giorgio Vasari celebra il geniale architetto che Firenze ebbe in sorte di annoverare tra i suoi figli. Brunelleschi mosse i suoi primi passi come apprendista orafo, ma già nel 1401 partecipò alla gara artistica per realizzare la seconda porta del Battistero di Firenze, uscendone sconfitto per le idee troppo innovative. Filippo, riformulando le regole della prospettiva, introdusse una nuova concezione geometrica dello spazio, dando inizio all’architettura del Rinascimento.

La sua massima impresa è stata la cupola di Santa Maria del Fiore di Firenze, per la quale vinse il concorso di progettazione con l’idea di voltarla senza centine di sostegno.

Si racconta che i partecipanti a questa prestigiosa gara artistica, mentre si mostravano reciprocamente i vari disegni, chiesero al Brunelleschi di esibire anche i suoi. Filippo, non avendo intenzione di svelare la sua idea, per giustificarsi propose un gioco.

Da “Le Vite” del Vasari: “...che chi fermasse in sur un marmo piano un uovo ritto, quello facesse la cupola, che quivi si vedrebbe l'ingegno loro. Tolto dunque un uovo, tutti qu' maestri si provarono per farlo star ritto, ma nessuno trovò il modo. Onde, essendo detto a Filippo ch' e’ lo fermasse, egli con grazia lo prese e datoli un colpo del culo in sul piano del marmo, lo fece star ritto. Rumoreggiando gl'artefici che similmente arebbono saputo fare essi, rispose loro Filippo ridendo che gli arebbono ancora saputo voltare la cupola, vedendo il modello o il disegno”.
[fonte: www.taccuinistorici.it]






    Alessandro Preziosi interpreta Filippo Brunelleschi

    nella serie tv "I MEDICI : I SIGNORI DI FIRENZE"

    da martedì 18 OTTOBRE RAIUNO - 21:15 - 23:15




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genziana



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MessaggioInviato: Ven Ott 14, 2016 10:26    Oggetto: RAI1 - I MEDICI I Signori di Firenze con ALESSANDRO PREZIOSI Rispondi citando




ha scritto:



      .I MEDICI in TV, preview fiorentina.

      .Dustin HOFFMAN a Palazzo Vecchio




      Grande attesa per la fiction RAI UNO
      che sarà distribuita in tutto il mondo


Potere, gloria, sangue, denaro e bellezza. Il 18 ottobre debutta su Rai 1 la fiction dedicata ai Medici, una produzione internazionale di Rai Fiction, su cui l’ammiraglia della tv italiana scommette l’avvio di stagione. Ma prima di vedere sul piccolo schermo il premio Oscar Dustin Hoffman nei panni di Giovanni de’ Medici e Richard Madden (protagonista del Trono di Spade) in quelli di Cosimo de’ Medici, ci sarà un’anteprima tutta fiorentina, lì nei luoghi in cui la storia dei Medici è passata davvero. L’appuntamento è per il 14 ottobre nel Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio, dove la produzione ha organizzato una preview dedicata principalmente ai buyer delle tv di tutto il mondo. Alla proiezione della prima puntata della fiction, articolata in 4 serate, ci saranno ospiti illustri, fra cui gli stessi Hoffman e Madden, e il regista Stefano Mimica Gezzan.

«La serie sui Medici non è soltanto un period drama, ma la testimonianza dello sforzo della Rai per esserci nel mercato internazionale», aveva già spiegato Eleonora Andreatta, direttore di Rai Fiction. L’attesa infatti è enorme specialmente all’estero, prima di tutto negli Usa, che potrebbero essere uno dei primi paesi dopo l’Italia a godersi lo splendore del nostro Rinascimento attraverso la storia della celebre famiglia fiorentina, interpretata da un cast di primordine. Fra gli altri interpreti italiani figurano Fortunato Cerlino, Miriam Leone e Sarah Felberbaum.

In tutte le puntate, oltre ai Medici la protagonista è Firenze, con le sue piazze, i suoi monumenti e i suoi palazzi, che sembrano realizzati per diventare set cinematografici. Non a caso la maggior parte delle riprese è avvenuta nel centro, fra Palazzo Vecchio e la Basilica di San Lorenzo. E’ fra questi scorci – oltre che a Monteriggioni – che sono state ricostruite le vicende dei Medici, che con intelligenza e spregiudicatezza si sono trasformati da mercanti a banchieri, destreggiandosi tra i tanti nemici incontrati sulla loro strada.

Olga Mugnaini
/ RIPRODUZIONE RISERVATA / pubblicato via web LANAZIONE.IT

QN LA NAZIONE - ed. Firenze Primo Piano pag. 48; 16/09/16





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genziana



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MessaggioInviato: Ven Ott 14, 2016 10:30    Oggetto: RAI1 - I MEDICI I Signori di Firenze con ALESSANDRO PREZIOSI Rispondi citando



ha scritto:



      . Anche le grandi star oggi amano il piccolo
      . schermo. E le nuove serie sono capolavori

      Dustin Hoffman, uno dei Medici nella Firenze
      del Cinquecento: MEDICI Masters of Florence

          UNA STORIA CHE CI PORTA DRITTI
          NELLA FIRENZE DEL CINQUECENTO


di Alessandra De Tommasi

L’identikit
Prodotta dal creatore di X-Files Frank Spotnitz, il viaggio in costume nell’universo rinascimentale dei Medici vede come protagonisti il premio Oscar Dustin Hoffman e Richard Madden, amatissimo interprete de Il trono di spade.
Un prodotto made in Italy in 8 episodi, con un budget di 3 milioni di euro ciascuno e riprese in location d’eccezione come Palazzo Vecchio e il Duomo di Firenze.

La trama
Dopo la misteriosa morte di Giovanni de’ Medici (Hoffman), è il figlio Cosimo (Madden) a prendere il potere per guidare la dinastia e segnare il destino di Firenze fondando istituti bancari capaci di cambiare l’economia del Cinquecento.

Il punto di forza
«MEDICI è un mix inedito di storia e fantascienza», ha dichiarato Frank Spotnitz al Festival della TV di Montecarlo. «La fiction è una cornice sontuosa, con tocchi drammatici, di eventi realmente accaduti». A giudicare dalle prime immagini, Spotnitz sembra aver mantenuto la parola: la cura dei dettagli è meticolosissima, a metà strada tra Da Vinci’s Demons e I Tudors. Per chi non si accontenta di guardare una storia e vuol essere totalmente immerso nell’atmosfera dell’epoca.

Dove lo vediamo

Dal 18 OTTOBRE 2016 su RAI UNO, ogni MARTEDI' alle 21.15.



F n. 38/2016 - settimanale Cairo Editore - 7 Storie della settimana, pag. 38-39





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MessaggioInviato: Ven Ott 14, 2016 10:34    Oggetto: I MEDICI I Signori di Firenze - fiction 17 ottobre 2016 RAI1 Rispondi citando



ha scritto:



Il piccolo schermo propone appassionanti serie, lunghe e mini, moderne e in costume, noir e brillanti, per tutti i gusti e tutte le età



      LE FICTION della NUOVA STAGIONE


[...] Non mancano le saghe storiche come quella de I MEDICI.
Internazionale il cast delle quattro puntate, con Dustin Hoffman e Richard Madden, affiancati da Alessandro Preziosi, Miriam Leone e Guido Caprino. La regia è di Sergio Mimica-Gezzan.
RAIUNO manda in onda I MEDICI per raccontare il Rinascimento italiano attraverso una delle più note famiglie d’Europa.




INTIMITA' n. 36/2016 - settimanale - 7/14 settembre 2016 - IN TV







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genziana



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MessaggioInviato: Ven Ott 14, 2016 10:37    Oggetto: I MEDICI Masters of Florence: fiction, 18 ottobre 2016 RAI 1 Rispondi citando





ha scritto:



Televisione – Tre grandi FICTION sulla rete ammiraglia



    RAI 1 cala i suoi assi: al via [...] I MEDICI


La stagione di Rai Fiction è entrata nel vivo. A livello immediato sono tre i titoli che arriveranno su Rai1 in prime time. [...]

Il giorno martedì 18 ottobre è la volta de I MEDICI - Masters of Florence, la mega produzione internazionale in otto puntate, realizzata per l’Italia dalla Lux Vide. che racconta la storia della famiglia italiana I Medici.
Nel cast ci sono Dustin Hoffman, Miriam Leone, Valentina Cervi e Alessandro Preziosi.

[...] Ed eccoci alla serie I MEDICI - Masters of Florence la cui prima puntata è prevista per il 17 ottobre. Colonna portante è Dustin Hoffman che interpreta Giovanni dei Medici, il patriarca della famiglia. Nel cast ci sono anche Sara Felberbaum, Guido Caprino. Alessandro Preziosi si cala nel ruolo del Brunelleschi. Il periodo storico in cui si svolge il racconto televisivo va dal 1410 al 1431. Si tratta di una storia italiana che ha coinvolto all'epoca tutta l’Europa grazie all'importanza della famiglia Medici, agli artisti coinvolti, al ruolo avuto dalle donne e al rapporto tra potere economico e religioso.

La caratteristica è la presenza del set nei luoghi in cui hanno realmente vissuto e operato i personaggi. Oltre che a Firenze, le riprese si sono svolte a Montepulciano, Pienza, nella Valle D'Orcia: le loro bellezze naturali e gli scorci spettacolari, saranno veri e propri co-protagonisti delle quattro puntate e hanno il compito di far conoscere oltre confine il nostro Paese.

Marida Caterini


IL TEMPO _ Cultura & Spettacoli pag. 20; 26/09/16 _ ILTEMPO.IT





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MessaggioInviato: Ven Ott 14, 2016 10:39    Oggetto: RAI1 - I MEDICI I Signori di Firenze con ALESSANDRO PREZIOSI Rispondi citando



ha scritto:



Tutti pazzi per

I MEDICI Dustin Hoffman protagonista della serie tv




I MEDICI, Masters of Florence”. “I MEDICI, i Signori di Firenze”. E’ questo il titolo della serie tv che andrà in onda su RAI Uno ogni martedì, dalla metà di ottobre.


E che potrebbe far tornare di moda il Rinascimento in Italia, e poi in tutto il mondo. Perché la serie è stata comprata in decine di paesi, in ogni continente. “I MEDICI”: e dunque, la storia della più importante famiglia di Firenze nel Rinascimento. La storia di intrighi di potere, di scontri armati, ma anche la storia della nascita di straordinarie opere d’arte. Si annuncia un grande spettacolo. E il cast è di quelli stellari: Dustin Hoffman sarà Giovanni de’ Medici; Richard Madden sarà suo figlio Cosimo. La regia è firmata da Sergio Mimica-Gezzan, regista de “I pilastri della terra” e assistente di Steven Spielberg. Il produttore esecutivo è Frank Spotnitz, produttore di “X-files”.
La serie è stata girata in inglese, ma nel cast sono molti gli attori italiani. Le riprese si sono svolte in gran parte in Toscana: nel Duomo di Montepulciano si è simulato il cantiere per la costruzione della cattedrale fiorentina di Santa Maria del Fiore. […]

Giovanni Bogani


QN LA NAZIONE - ed. Firenze Primo Piano pag. 22 e 65; 27/09/16







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MessaggioInviato: Ven Ott 14, 2016 10:42    Oggetto: I MEDICI I Signori di Firenze, fiction 18 ottobre 2016 RAI 1 Rispondi citando









ha scritto:



        Hoffman:“Dalla saga dei Medici a oggi

        .il potere assoluto cambia gli uomini


Parla l'attore che interpreta il kolossal in onda dal 18 ottobre su
Rai1
, in cui è Giovanni, il capostipite. "Ora la qualità si trova nelle serie tv: sono scritte con una cura che spesso non c'è al cinema"




ROMA - "Abbiamo girato in luoghi bellissimi in Toscana: paesi, piazze e palazzi rimasti uguali nei secoli. È stato interessante tuffarsi nella storia della famiglia de' Medici e riscoprire il Cinquecento. Sono stato fortunato, girare la serie sulla loro storia mi ha permesso di rimettermi a studiare". Al telefono da Los Angeles, Dustin Hoffman, 79 anni, 2 Oscar (Rain man, Kramer contro Kramer), protagonista di film indimenticabili, racconta la sua avventura italiana nei panni del patriarca Giovanni de' Medici nel kolossal in otto episodi diretto da Sergio Mimica-Gezzan (ideato da Frank Spotnitz e Nicholas Meyer) dal 18 ottobre su RAI 1, il titolo più atteso della stagione.

La saga familiare dell'ambizioso figlio di un mercante di lana fiorentino che diventa re senza corona, il primo banchiere del Papa, e dei suoi eredi, Cosimo e Lorenzo, è anche thriller politico. Giovanni chiederà al figlio Cosimo, che vuole fare l'artista, di seguire le sue orme. Imparata la lezione, dopo la morte del padre (Giovanni de' Medici è scomparso in circostanze misteriose, nella fiction viene ucciso) Cosimo diventerà spietato. Nel cast Richard Madden, Stuart Martin, Annabel Scholey, Guido Caprino, Miriam Leone, Sarah Felberbaum, Fortunato Cerlino.

Hoffman, che idea si è fatto di Giovanni de' Medici? Era spietato o saggio?
"Non lo so, non so se credere a tutte le cose che ho letto. Certo era ambizioso, amava il potere e il potere che dà i soldi è immenso. Però è stato un mecenate, sosteneva gli artisti. Diventa il banchiere più potente e temuto, presta i soldi a tutti: è il banchiere del Papa. Il copione è bellissimo".

Decide della vita del figlio Cosimo.
"Sì, Giovanni è il padrone della sua famiglia, ne tiene le fila. Cosimo sognava di essere architetto, non gli interessava diventare banchiere ma capita che i padri chiedano ai figli di seguire le proprie orme. Anche il mio ci ha provato. Sotto sotto pretendeva di stabilire come avrei dovuto vivere".

Però non è successo.
"No. Ho deciso io della mia vita ".

Giovanni de' Medici amava il potere: lei?
"Per cinquant'anni ho visto intorno a me gente che voleva avere potere e provava empatia anche per persone prive di scrupoli. Ma io no, non ambisco al potere".

Pensa che cambi le persone?
"Sono molte le cose che ti cambiano: gli incontri, il dolore, le sconfitte, ogni esperienza che facciamo, anche un buon matrimonio può cambiarti la vita. Non è vero che oggi sono la stessa persona di quando ho cominciato. Nessuno resta uguale. Ero un povero attore, ho studiato quindici anni poi ho interpretato Il laureato. Avevo trent'anni, il film ha vinto l'Oscar ed è cambiato tutto".

All'inizio cosa avrebbe voluto fare?
"Il musicista. Volevo fare il pianista, quando ero adolescente sognavo di diventare un jazzista. Ma non avevo talento per la musica: al college ero uno studente pessimo, non avevo la testa, durante le lezioni non mi concentravo, guardavo fuori dalla finestra".

Quando ha capito che voleva recitare?
"Al mio primo Tennessee Williams. Per la prima volta non contavo il tempo, stavo bene. A quel punto avrei dovuto dire ai miei genitori che avevo deciso di diventate attore: andai a New York, non avevo alternativa. Ho capito che era l'unica cosa che volevo fare".

Come reagirono?
"Dopo un paio di anni vennero a trovarmi. Vivevo con Gene Hackman e Robert Duvall, nessuno credeva che avremmo avuto successo. Nel mestiere dell'attore contano passione e talento. Poi c'è la fortuna, che non va mai sottovalutata. Mi creda, sono molti gli attori di talento ad aver collezionato rifiuti. Ricordo quando mi ritrovai tremila dollari in banca: non li avevo mai avuti, era straordinario per me. Se mi guardo indietro, le cose che ho fatto e i "no" ricevuti mi hanno reso la persona che sono".

È ancora innamorato del cinema?
"Rimpiango la magia delle sale, ma oggi è cambiato il modo di guardare i film, si vedono nei telefonini, sul computer. Negli anni Ottanta ebbi la fortuna di andare a cena con Federico Fellini e lui, già allora, mi parlò di questo: di come tutto stesse cambiando mentre nascevano le multisale. Oggi la gente va nei centri commerciali sui pattini e le sale sono sparite".

Ha dichiarato che "il cinema sta vivendo la sua fase peggiore da cinquant'anni a questa parte mentre la televisione è al suo meglio".
"Oggi lavorano alle serie televisive gli autori migliori, gli attori più bravi. Si scrive per la televisione con una cura che, se penso agli studios, il cinema non conosce. In tv il regista può anche cambiare, magari firma il primo episodio e poi ne arriva un altro, ma lo script è perfetto, sono le storie a vincere perché c'è dietro un grande lavoro di scrittura. Ha visto John Turturro in The night of? È eccezionale. Difficile trovare al cinema ruoli tanto belli".

di Silvia Fumarola
_ pubblicato via REPUBBLICA.IT/spettacoli/tv-radio

LA REPUBBLICA ed. Nazionale R2 Spettacoli - pag. 38; 28/09/16







(le foto di scena dalla serie tv I MEDICI sono pubblicate da Repubblica.it/spettacoli/tv-radio)

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genziana



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MessaggioInviato: Ven Ott 14, 2016 10:59    Oggetto: I MEDICI Masters of Florence: Lux Vide mart.18/10/16 RAI UNO Rispondi citando



ha scritto:





    QUANDO ERAVAMO SPIETATI E MAGNIFICI


Arriva in tv la serie sui MEDICI scritta da Frank Spotnitz (X-Files), con Dustin Hoffman e Richard Madden (Il trono di spade). Peste, veleni, amori proibiti...
Ma anche cultura e bellezza. Esemplari




di Matteo Strukul *

«I Medici cambiarono Firenze e Firenze cambiò il mondo. Fu grazie alla loro ascesa, da grandi mercanti, appartenenti all’arte della lana, a banchieri del papa che riuscirono a rendere possibile l’impossibile: dopo il loro avvento chi nasceva povero poteva finalmente aspirare alla ricchezza. Con talento e fortuna avrebbe potuto assurgere a uomo benestante, scalando le rigide classi sociali. Prima di loro qualcosa del genere sarebbe stato semplicemente impensabile. Senza contare il modo, a dir poco radicale ed efficacissimo, con il quale promossero una nuova visione dell’umanesimo, abbracciando l’arte, finanziando l’opera di geni come Filippo Brunelleschi, Donatello, Raffaello, Leonardo da Vinci, Michelangelo e moltissimi altri, andando così a ridefinire i canoni della bellezza assoluta».

Con queste parole Frank Spotnitz, leggendario showrunner americano dell’imminente serie tv MEDICI, Masters of Florence – che debutterà martedì 18 ottobre in prima serata su RAI 1 e che annovera Dustin Hoffman e Richard Madden fra i suoi interpreti principali – sintetizza in maniera lucida e attenta tutta la carica attuale, rivoluzionaria per allora e e forse dovremmo dire anche per oggi, di un progetto come quello prodotto dall’italiana Lux Vide insieme a Big Light Productions per la regia di Sergio Mimica-Gezzan.

Spotnitz, che ha creato e scritto un tv show tanto ambizioso insieme a Nicholas Meyer, è giunto a una serie storica, quella che in gergo tecnico si definisce un period-drama, in modo insolito: alcuni dei suoi più famosi lavori di sceneggiatore, X-Files e Hunted, appartengono rispettivamente al thriller paranormale e all’action-noir o, al limite, al distopico bellico come lo strepitoso The Man in the High Castle, riduzione televisiva dell’omonimo capolavoro letterario firmato da Philip K. Dick (in italiano La svastica sul sole).

«Quando mi è stato proposto di creare una serie dedicata ai Medici, la più importante dinastia del Rinascimento, confesso che nutrivo qualche perplessità: l’ambientazione e il periodo erano di grande fascino, ma come avrei potuto creare insieme a Nicholas Meyer quella formidabile tensione narrativa che sarebbe poi divenuta la spina dorsale di una serie tv di otto puntate? Quando poi ho scoperto che Giovanni de’ Medici, il grande patriarca iniziatore dell’ascesa al potere della famiglia fiorentina, era morto in modo misterioso, forse addirittura avvelenato come suggeriscono alcuni, allora ho scoperto di avere quell’escamotage drammaturgico che avrebbe consentito la creazione di qualcosa di speciale. Per questa ragione, l’intera prima stagione è dedicata al quinquennio che va dal 1429 al 1434: racconta la morte di Giovanni de’ Medici e l’ascesa al potere dei suoi figli Cosimo e Lorenzo. Una storia fatta di cospirazioni e tradimenti, dell’esilio dei Medici da Firenze e del loro ritorno».

Ammireremo, allora, la Firenze di Filippo Brunelleschi, quando la cupola del duomo era ancora una doppia calotta di mattoni e operai e carpentieri se ne stavano appollaiati su tramezzi e ponteggi in legno a lavorare per settimane, dormendo in ceste di vimini quasi fossero nidi di cicogna, a oltre cento metri dal suolo; spieremo gli Albizzi e gli Strozzi cospirare contro Cosimo e Lorenzo de’ Medici nel disperato tentativo d’impossessarsi della città; senza dimenticare la peste, gli amori proibiti e gli oscuri intrighi che avrebbero condotto Firenze sull’orlo di una vera e propria guerra civile.

Una serie tv tanto più provvida e attesa perché capace di celebrare la cultura e l’arte, la bellezza e la potenza magnifica di una delle grandi eredità culturali italiane. E non è, questo, un fatto di poco momento, anzi. Per un Paese che fatica a uscire da una crisi che è culturale ancor prima che economica, questa è una scelta davvero intelligente e virtuosa poiché la coproduzione è, questa volta, italo-americana, e ha tutte le carte in regola per conquistarsi un mercato mondiale.

«Lavorare con Dustin Hoffman e Richard Madden è stato magnifico» continua Frank Spotnitz. «Per me è stato un onore essere su un set che per la prima volta era completamente italiano e corrispondeva per davvero ai luoghi raccontati: Firenze, Palazzo della Signoria, Santa Maria del Fiore e poi Montepulciano e la campagna toscana. Davvero un’esperienza incredibile, un privilegio».

Imponente la galleria d’interpreti: oltre ai già citati Hoffman e Madden, vedremo tra gli altri Stuart Martin, Alessandro Preziosi, Annabel Scholey, Fortunato Cerlino, Sarah Felberbaum, Miriam Leone. La serie è già stata confermata per una seconda stagione, che avrà al centro la figura di Lorenzo il Magnifico.

«Ci interessava immaginare MEDICI, Masters of Florence come una saga vera e propria, così da raccontare al meglio la storia di una dinastia, perciò nella prossima stagione sposteremo l’azione a trent’anni dopo, per raccontare l’ascesa del Magnifico a signore di Firenze e arrivare poi a narrare le vicende e gli intrighi che condussero alla sanguinosa congiura dei Pazzi».

Per questa ragione, dunque, MEDICI, Masters of Florence si preannuncia particolarmente attesa: perché ricorda e racconta la grande rivoluzione culturale del Rinascimento, quando l’Italia era il centro del mondo, in grado di unire l’infinito splendore di Firenze, della Serenissima Venezia, della Roma papale, della Milano Viscontea e Sforzesca al grande amore per l’arte e la cultura, in una visione colma di fascino e potere, in grado di produrre, per secoli, autentici tesori per l’uomo e, così facendo, divenendo modello di bellezza e magnificenza per l’intera Europa. E, forse, suggerendo anche oggi qual è la via da imboccare con un certo coraggio per disegnare un nuovo futuro.


*scrittore

IL VENERDÌ di REPUBBLICA – Spettacoli - pag. 128-129 07/10/16







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MessaggioInviato: Ven Ott 14, 2016 11:15    Oggetto: Rai Uno I MEDICI Lux Vide Rai Fiction /Donna Moderna 42/2016 Rispondi citando



ha scritto:




      . I MEDICI alla conquista del potere


La dinastia che ha reso grande Firenze nel Rinascimento è al centro di una fiction attesissima. Con un cast di stelle

di Elisabetta Colangelo

Nel febbraio del 1429 muore a Firenze Giovanni de’ Medici, ex mercante di lana divenuto il primo banchiere del Papa. E soprattutto il capostipite di una delle famiglie più ricche e potenti del Rinascimento. Dal suo funerale prende il via la serie-evento I MEDICI, dal 18 ottobre su Rai 1 in prima serata, che racconta la saga della famiglia fiorentina tra verità storica e licenze narrative.

La trama. La fiction si concentra sulla vita di Cosimo, l’erede di Giovanni, che nel corso della sua vita sarà impegnato ad affrontare un’epidemia di peste, l’ostilità delle famiglie aristocratiche degli Albizzi e degli Strozzi, l’esilio a Padova e Venezia. Fino al ritorno trionfale a Firenze.

Gli attori. Nel ruolo di Cosimo c’è il divo de Il trono di spade Richard Madden, in quello del padre Giovanni Dustin Hoffman (nella foto in alto). Il fratello di Cosimo, Lorenzo, è Stuart Martin, la moglie Contessina Annabel Scholey. Non mancano attori italiani di spicco: Guido Caprino, Fortunato Cerlino, Miriam Leone, Valentina Cervi, Sarah Felberbaum. E Alessandro Preziosi nei panni dell'artista Filippo Brunelleschi, a cui Cosimo affida la costruzione della Cupola di Santa Maria del Fiore.

Il protagonista. «Sono stato totalmente conquistato dalla grandezza del mio personaggio» dice Madden. «In Cosimo ci sono un fascino e una complessità difficili da ritrovare nell’epoca moderna. Viveva immerso nella magnificenza dell’arte, seguendo l’insegnamento di suo padre: adoperarsi sempre per il bene più grande, mettendo da parte se stessi».

La chicca. Le cronache storiche non ne fanno cenno, ma nella fiction si immagina che il patriarca Giovanni de’ Medici sia morto avvelenato. Cosimo incarica un suo uomo, Marco Bello (Guido Caprino), di cercare il colpevole e arriverà a scoprire una verità sconvolgente. Un tocco “mistery” che non poteva mancare: la serie è firmata da Frank Spotnitz, il creatore di X Files.




DONNA MODERNA n. 43/2016 - Playlist: pagina 59 - cosa succede





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MessaggioInviato: Ven Ott 14, 2016 11:27    Oggetto: Rai Uno I MEDICI Lux Vide - Rai Fiction / TELEpiù n. 42/2016 Rispondi citando



ha scritto:





    Grande Anteprima / GLI INTRIGHI DEI MEDICI

    .Arriva su Raiuno la serie-evento che racconta
    .la nascita a Firenze di questa grande dinastia

        RITRATTO DI FAMIGLIA (con delitto)


di Solange Savagnone

Intrighi, giochi di potere, omicidi, denaro, passioni e scontri politici. E ancora, costumi meravigliosi, uno scenario artistico e paesaggistico che soltanto l’Italia può regalare, attori italiani e stranieri straordinari e una coproduzione internazionale da esportazione. Questo e molto altro è l’attesissima serie in quattro puntate I MEDICI, che racconta le vicende dei Medici nella Firenze della prima metà del XV secolo. Una famiglia potentissima di banchieri ma anche di mecenati che finanziando artisti come Brunelleschi, Donatello, Botticelli, Leonardo e Michelangelo, trasformarono la città toscana nella culla del Rinascimento. Insomma, non basterebbe un’enciclopedia per raccontare chi furono veramente i Medici.

TRA FINZIONE E REALTA’ _ Senza svelarvi troppo della trama, vi diciamo solo che la prima puntata inizia con l’uccisione del capostipite Giovanni de’ Medici (Dustin Hoffman). Giovanni, figlio di un mercante di lana, è riuscito a creare una potenza economica senza eguali diventando il primo banchiere del Papa. Quando muore, il potere passa al figlio Cosimo (Richard Madden), sposato con Contessina (Annabel Scholey) dalla quale ha avuto Piero (Alessandro Sperduti) che a sua volta ha sposato Lucrezia (Valentina Bellè). Cosimo e il fratello Lorenzo (Stuart Martin) dovranno affrontare numerosi nemici che complottano contro il potere dei Medici. Ma anche tra i due fratelli non corre buon sangue.

Nel cast, diretto da Sergio Mimica-Gezzan, già assistente di Steven Spielberg nonché regista della serie I pilastri della terra, ci sono molti attori italiani. Tra questi Sarah Felberbaum che interpreta Maddalena, la schiava che darà un figlio a Cosimo: “Mi sono documentata sull’uso delle schiave all’epoca e poi con il regista abbiamo creato questa donna fiera e coraggiosa”. Alessandro Preziosi, invece, è il Brunelleschi, l’architetto fiorentino che tra le tante cose progettò la cupola di Santa Maria del Fiore: “Non ci sono molti documenti significativi su di lui. Così mi sono ispirato allo scrittore Charles Bukowski. Ho cercato di raccontare questo personaggio in modo emotivo e forte. E’ stata una delle cose più divertenti che abbia mai girato!”. Essendo una produzione internazionale (119 attori, 5 mila comparse, 400 cavalli, 7 mila costumi, 500 addetti ai lavori) sul set si parlava in inglese. “Anche se sono di madrelingua è la prima volta che recito in inglese. Ed è stato bellissimo” ci dice Sarah. Per Alessandro non è una novità, ma ci svela che durante una scena non gli veniva la cadenza giusta: “Così mi si è avvicinato Dustin Hoffman e mi ha suggerito in un orecchio la pronuncia corretta. Lo ha fatto con grande umiltà. Lui è un uomo molto divertente e abbiamo anche scherzato al trucco”. Non come Sarah: “Davanti a una star come lui non sono riuscita a spiccicare parola. Ma questa serie è stata un’esperienza unica. Vedrete quanto è bella”.


Riproduzione riservata

TELEPIU’ n. 41/2016 – settimanale Mondadori – pagine da 10 a 12 04/10/16





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MessaggioInviato: Ven Ott 14, 2016 11:43    Oggetto: I MEDICI - conferenza stampa con cast - 14/10/2016 - FIRENZE Rispondi citando













red carpet a Firenze: produttori e cast della serie tv I MEDICI che andrà in onda su RAI 1 da martedì. L'anteprima mondiale, però, è oggi a Palazzo Vecchio tra il photocall nel Cortile del Michelozzo, la Sala d'Arme e il Salone dei Cinquecento; Madden arriverà nel pomeriggio. (foto Cge per Repubblica.it)


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mayte



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MessaggioInviato: Ven Ott 14, 2016 12:28    Oggetto: Rispondi citando


GRAZIE GIULY!!!!!
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Marisol



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MessaggioInviato: Ven Ott 14, 2016 12:54    Oggetto: Rispondi citando


Grazie cara Giuly Razz Razz !!!

Che fortuna la mia Sad Sad !!! Quando sono andati a chiedere Ale, sono entrati due donne in ufficio e non ho visto niente quello che hai detto Brunelleschi Crying or Very sad Crying or Very sad Crying or Very sad !!! Lo sapevo Sad Confused Crying or Very sad !!!

Baci, carissima per la tua informazione Razz Razz

TVTB

Marisol

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genziana



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MessaggioInviato: Ven Ott 14, 2016 14:02    Oggetto: I MEDICI Rai1, photocall Firenze, Palazzo Vecchio 14/10/2016 Rispondi citando




photocall per il kolossal tv "I MEDICI" a Firenze, Palazzo Vecchio

anteprima mondiale 14/10/ con Alessandro Preziosi|Brunelleschi







[foto: Camilla Morandi per Corbis Entertainment/Getty Images]




















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genziana



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MessaggioInviato: Ven Ott 14, 2016 14:02    Oggetto: I MEDICI - colonna sonora di Paolo Buonvino/Skin Renaissance Rispondi citando



ha scritto:


L’anteprima - Il video della canzone “Renaissance” annuncia l’arrivo del film tv

I MEDICI . Cori gregoriani, elettronica e la voce della pantera nera.



Paolo Buonvino firma la colonna sonora per il kolossal di Rai1

Ho voluto Skin perché interpreta lo spirito del Rinascimento




La voce dolce e delicata di Skin si muove libera sulle note appena accennate di un piano. Salgono gli archi e, in un crescendo di tensione, cori gregoriani s’incrociano con l’elettronica. E’ Renaissance la straordinaria canzone che fa da tema portante al kolossal tv I MEDICI, in onda dal 18 ottobre su RAI 1.
A firmarla è il compositore Paolo Buonvino, popolare autore di colonne sonore per il cinema e la televisione.
Sono stato io a volere Skin – racconta il musicista di Scordia – Ho pensato subito a lei, perché, secondo me, interpreta lo spirito dei Medici, il Rinascimento. E’ fuori dagli schemi, è dolce e aggressiva nello stesso tempo. La sua voce urla, anche quando è dolce. Rappresenta la rottura con gli oscurantismi del Medioevo”.


La canzone e il video

La canzone contiene tutti i temi della colonna sonora del film tv e, in versione ridotta, sarà inserita nei titoli di testa e di coda. Il video di Renaissance è stato presentato in anteprima mondiale martedì sera su Rai1 e su YouTube sta già registrando centinaia di like. Diretto da Cosimo Alemà, il video descrive una sorta di viaggio di Skin tra i luoghi silenziosi, rarefatti e in penombra della serie tv, attraversati come fossero scatole che di volta in volta vengono aperte. L’artista esplora questo mondo antico, cantando, emozionandosi ed emozionando. Un viaggio nell’intimità di sé stessi, ma anche nella memoria storica collettiva. “Il testo parla del conflitto interiore che si crea spesso nell’uomo fra il sogno e la costrizione o la necessità – spiega Buonvino – Come Cosimo de’ Medici, che sognava di diventare un artista e che il padre obbliga ad aprire una banca. Cosimo riesce ad uscire dallo schema offuscante: fa il banchiere, aprendo all’arte. Ognuno di noi può essere nel suo piccolo un Rinascimento. Dentro di noi c’è ancora un po’ di Medioevo, che sono vecchie abitudini sociali. Il Rinascimento va oltre le abitudini medievali. Nella canzone ho inserito un contraltista al quale affido una frase della Bibbia, “in simplicitate cordis quirite illum”, ovvero nella semplicità del cuore, seguite Lui, il Signore, che è un invito a essere se stessi”.

Cosimo, un visionario

Renaissance prende spunto da un episodio della vita di Cosimo de’ Medici, “che era lo Steve Jobs del periodo: il suo pensiero andava oltre e ancora oggi può essere valido” sottolinea Buonvino - che racconta quando “Cosimo, in un periodo di guerra, con la banca in crisi, decide di investire i soldi che erano del Papa e che non avrebbe potuto consegnargli (allora non esisteva il bonifico) perché, appunto, c’era la guerra. Ne approfitta per costruire la cupola del Duomo, per finanziare quel progetto che sembrava folle di Brunelleschi. Se investo, pensava, tutti lavorano e tornano a versare i soldi in banca. Non sperperò denaro in armamenti per affrontare la guerra, ma la risolse per vie diplomatiche. Cosimo era un visionario, fuori dagli schermi. I suoi pensieri sono da ricopiare”.
E Skin è l’interprete perfetta. “E’ stata una compagna straordinaria, umile – si meraviglia ancora il maestro siciliano – E’ venuta a Roma e siamo stati diversi giorni di agosto e poi di settembre a lavorare. Lei ha percepito subito l’anima di questa canzone. E ha scritto il testo. Abbiamo composto insieme in una sintonia estrema”.
[…]
Giuseppe Attardi


LA SICILIA ediz. nazionale – Life & style – spettacolo pag. 17 - 06/10/2016





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