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genziana
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 Inviato: Mer Lug 26, 2017 18:42 Oggetto: PROMETEO 27/07/17 POTENZA, Estate Teatri Uniti di BASILICATA |
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"PROMETEO" reading di e con Alessandro PREZIOSI
produzione : KHORA.teatro; live set di Paky Di Maio
Estate Teatrale 2017 _ TUB Teatri Uniti di Basilicata
AVVISO: a causa dell’improvviso abbassamento delle temperature e delle incerte condizioni meteorologiche, lo spettacolo previsto questa sera a Vaglio Basilicata, si terrà a POTENZA presso il Teatro Francesco Stabile, Piazza Mario Pagano, con inizio sempre alle ore 21:00.
BIGLIETTI DISPONIBILI - tel. 0971.274704 - presso il Botteghino.
In caso di pioggia l’organizzazione ha previsto l’eventuale trasferimento di tutti gli spettacoli in spazi teatrali al coperto che saranno preventivamente comunicati: MATERA Teatri Uniti di Basilicata via don Minzoni, 38 – Tel 0835.337220
POTENZA Info&Tickets corso XVIII agosto, 2 – Tel 0971. 274704 - http://teatriunitidibasilicata.com/spettacoli/prometeo-2-2/
Anche la Stagione teatrale Estate 2017 aderisce all’iniziativa dedicata a promuovere la cultura “18app”, a cura del MiBACT e
della Presidenza del Consiglio dei Ministri, destinata ai ragazzi che hanno compiuto 18 anni nel 2016 e al progetto Carta Docente.
L’edificazione del Teatro di Potenza inizia nel 1856 con i fondi forniti da una società di azionisti benestanti. I lavori diretti dagli architetti Alvino e Pisanti ripresero, però, solo nel 1865, dopo una lunga interruzione dovuta al terremoto del 1857. Il teatro fu inaugurato il 26 gennaio 1881 con la rappresentazione de La Traviata, alla presenza del re, della regina e del principe Amedeo.
L’edificio, nella struttura e nell’apparato decorativo, fu progettato con caratteristiche molto simili a quelle del teatro San Carlo di Napoli, ed è stato riaperto al pubblico soltanto nel 1990 dopo le fasi di restauro, realizzate a seguito dei danni riportati dal terremoto del 1980, che, pur nel rispetto dell’impianto originario, ne ha migliorato l’acustica, l’illuminazione e gli spazi. La platea, tre ordini di palchi ed il loggione racchiudono l’orchestra ed il palcoscenico, tutte in dimensioni contenute con tale equilibrio da farlo ricordare come un piccolo gioiello nel suo genere. Il teatro è intitolato al musicista potentino Francesco Stabile (1802-1861).
Il Titano Prometeo è il protagonista della famosa trilogia che comprendeva: Prometeo Portatore di fuoco, Prometeo Incatenato, Prometeo Liberato. Di queste tragedie ci è rimasta solo quella centrale: Prometeo Incatenato. Prometeo (pro + mèthis) è il Titano più intelligente della mitologia greca; il suo è un nome parlante, nomen omen, il nome stesso è un presagio, il suo destino già scritto nel nome, che letteralmente significa "colui che pensa prima".
Nel percorso drammaturgico del recital, con citazioni di Simon Weil, Goethe e Byron, ci vengono fornite altre chiavi di lettura della tragedia attribuita ad Eschilo. In una contestualizzazione storica egli diviene il simbolo stesso della condizione esistenziale umana, della sfida alla legge divina, ma è anche metafora del pensiero libero, svincolato dal mito e dalle false e bugiarde mitologie.
Alessandro Preziosi apre con il suo "Prometeo" la Stagione Teatrale Estate 2017 "A teatro fra i magici luoghi della Basilicata", il consolidato appuntamento con lo spettacolo dal vivo realizzato dal consorzio Teatri Uniti di Basilicata, con il sostegno della Regione Basilicata, del Mibact e dei sette Comuni che la ospitano in collaborazione con il Polo Museale della Basilicata.
"PROMETEO" ore 21:00 appuntamenti in programma:
mercoledì 26 luglio - MATERA
- Auditorium Gervasio (causa maltempo);
giovedì 27 luglio - POTENZA
- Teatro Francesco Stabile (per maltempo);
venerdì 28 luglio - GRUMENTO Nova (PZ)
- Anfiteatro Grumentum
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L'ultima modifica di genziana il Gio Lug 27, 2017 14:31, modificato 1 volta
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genziana
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| Inviato: Mer Lug 26, 2017 18:56 Oggetto: PROMETEO 26-27-28/07/2017 Estate, Teatri Uniti di BASILICATA |
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 ha scritto: |
a MATERA, VAGLIO BASILICATA e GRUMENTO
Per tre giorni in scena il PROMETEO di Preziosi
Tre giorni di spettacoli in Basilicata per Alessandro Preziosi nel recital “PROMETEO”, il collaudato spettacolo della compagnia KHORA.teatro, che lo vede protagonista della nota trilogia di Eschilo. Lo spettacolo andrà in scena per la Stagione teatrale Estate 2017 “A teatro fra i magici luoghi della Basilicata”, organizzata dal consorzio Teatri Uniti di Basilicata: oggi a Matera, domani agli Scavi Archeologici di Rossano a Vaglio Basilicata e venerdì presso l’Anfiteatro Grumentum di Grumento Nova, sempre con sipario alle ore 21.
Il Titano Prometeo è il protagonista della famosa trilogia che comprendeva: Prometeo Portatore di fuoco, Prometeo Incatenato, Prometeo Liberato. Di queste tragedie ci è rimasta solo quella centrale: Prometeo Incatenato. Prometeo (pro + mèthis) è il Titano più intelligente della mitologia greca; il suo è un nome parlante, nomen omen, il nome stesso è un presagio, il suo destino già scritto nel nome, che letteralmente significa “colui che pensa prima”.
Il Quotidiano del Sud ed. Basilicata, Estate pag. 29 26-27/07/17
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L'ultima modifica di genziana il Gio Lug 27, 2017 14:52, modificato 1 volta
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PATRICIA 22
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| Inviato: Gio Lug 27, 2017 03:29 Oggetto: |
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Alessandro, here's a note Theo sent to his Mother discussing how much Vincent has changed.
From: Theo van Gogh
to: Anna Cornelia van Gogh-Carbentus.
Date: Paris, June-July 1886
‘Fortunately we’re doing well in our new home. You would no longer recognize Vincent, he has changed so much, and that strikes others even more than me. He has had a major operation on his mouth, for he had lost almost all his teeth because of the poor state of his stomach. The doctor says that he is now completely recovered. He is making tremendous progress with his work, and proof of that is that he is starting to make a success of it. He hasn’t yet sold any paintings for money, but exchanges his work for other paintings. In this way we’re building up a fine collection, which is also worth something of course. There is a picture dealer who has already taken four of his paintings in this way and has promised to hold an exhibition of his work next year. He is painting flowers mostly, mainly in order to make his next paintings more colorful. He is also much more cheerful than before, and he goes down well with the people here. To give you an example, hardly a day passes without him being invited to visit the studios of painters of repute, or people come to him. He also has acquaintances from whom he receives a beautiful delivery of flowers every week which can serve him as a model. If we can keep this up then I think that his difficult period will be behind him and that he will go on to find his feet.’
"But for one's health as you say, it is very necessary to work in the garden and see the flowers growing.”
― Vincent van Gogh
"The truth is not always the same as the majority decision."
― Saint Pope John Paul ll
"Shakespeare's name, you may depend on it, stands absurdly too high and will go down."
― Lord Byron
Yikes! The joke's on Byron! 
Later Preziosi, Ciao! me.
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Patricia.
"Hell is empty and all the devils are here."
―William Shakespeare
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genziana
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| Inviato: Gio Lug 27, 2017 13:17 Oggetto: IL MATTINO -estate- intervista ALESSANDRO PREZIOSI 26/07/17 |
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 ha scritto: | 
ALESSANDRO PREZIOSI inquieto come il mare
Un'estate. Un libro. L’attore: io, perduto nella bellezza de “Le braci”
L’estate? «È un’intervista muta. Durante l’anno mi faccio domande. D’estate analizzo le risposte che mi do. L’estate è il tempo di rivedere i genitori e veder crescere più velocemente i figli, perché d’estate i figli crescono più in fretta. È il tempo per mettere ordine: per esempio, divido i libri che ho già letto da quelli ancora vergini o incompiuti». Usando le sue stesse parole, «di solito, l’estate è il tempo della leggerezza, in cui si sfogliano riviste sotto l’ombrellone o si smanetta sul cellulare…diciamoci la verità, è il tempo delle sciocchezze». Ma per Alessandro Preziosi può essere anche l’occasione «per sprofondare con mente libera fino all’alba nella bellezza di un libro che non ti lascia, per usarlo con la stessa ossessività dei bambini quando cominciano a far qualcosa e non la mollano finché non l’hanno esaurita. Così è accaduto per me con “Le braci”, di Sandor Marai, ambientato proprio il 15 di agosto».
È questo «il libro dell’estate» per l’attore napoletano, protagonista all’ultimo Napoli Teatro Festival con «Vincent Van Gogh. L’odore assordante del bianco» di Massini. Questa inconsueta intervista, nata dalle sue suggestioni, mostra un artista che da buon napoletano non dimentica la levità, ma poi sceglie l’analisi, la riflessione, l’inquietudine come strumenti per rispondere a domande eterne e confrontarsi col mondo.
Preziosi, cosa l’ha colpita in quel romanzo?
«Dopo 41 anni, Enrik e Konràd, entrambi militari, inseparabili in gioventù, tornano a incontrarsi in un castello dei Carpazi. La loro amicizia era così forte da renderli complementari. Poi qualcosa accade. In una battuta di caccia Enrik si accorge che Konràd sta per ucciderlo. Ma non lo fa. Perché. C’è di mezzo la donna del primo, Krisztina. Amandola di nascosto, Konràd ha tradito l’amico e l’amicizia. Dopo 41 anni Enrik ancora lo aspetta per chiedergli perché. La sua prima domanda è: lei sapeva che volevi uccidermi? La seconda riguarda l’amicizia: si può restare fedeli alla passione che ci possiede, anche se questo significa distruggere la felicità propria e degli altri? Si può essere così appassionati da attendere per 41 anni una risposta?»
E allora?
«Il libro ha alimentato in me il sentimento dell’amicizia, che è più forte dell’amore, è eterno come l’altro non è. “Le braci” ha una epicità da tragedia greca. Alla vendetta i due personaggi preferiscono il confronto su un piano più rispettoso, epico e etico, dove l’epicità va al di là del pathos. Quel libro celebra il senso della vita, considerando che la vita siamo noi stessi e quel che seminiamo. Mi fanno invidia Enrik e Konràd, coriacei e tutti d’un pezzo, capaci di essere una sola cosa con se stessi».
Lei non lo è?
«Sono nato all’ombra del Vesuvio e conservo una contraddittorietà e una incoerenza che sono laiche, cristiane…e napoletane. Accettandole, prendo forza per continuare a vivere».
E il teatro esiste anche d’estate?
«Mi permette altre letture e spettacoli, i reading nei festival di letteratura all’aperto, per esempio: “Le confessioni” di Sant’Agostino o il “Prometeo” che riflette sul mito attraverso quel che ne hanno scritto non solo Eschilo, ma anche Weil, Goethe, Byron e San Paolo. E il 27 agosto, alla Certosa di Capri, farò uno spettacolo, con Daniele Bonaviri alla chitarra, sulla vita di Totò, un simbolo della leggerezza che ha pervaso la mia infanzia. In questo modo il teatro diventa una lettura condivisa, anche di testi complessi. Ed è il modo migliore di leggerli, perché comunicando, li capisco meglio. Per sei anni ho portato in giro anche Pessoa, assieme a una jazzista come Rita Marcotulli, ma poi ho smesso, perché alcuni autori mi sconvolgono talmente, riflettono i miei stati d’animo tanto in profondità che la condivisione diventa impossibile».
Il portoghese ha scritto «Il libro dell’inquietudine» parliamo della sua.
«No, parliamo innanzitutto di quella dei personaggi che interpreto. L’inquietudine è sinonimo del loro approfondimento. Se significa porsi domande, il mio mestiere ne è il paradigma. Ma il teatro presuppone che l’anima e la sensibilità dello spettatore siano pronte a recepire quelle domande. Le risposte, però, non sono incluse nel biglietto».
E Preziosi quali risposte si dà?
«Spesso corrispondono al pezzo che manca nel puzzle dei personaggi che interpreto. La loro forza è quasi sempre l’ambiguità. Prendiamo Van Gogh. Lo incarno sulla scena, ma non lo comprendo. Non trovo sia giusto privarsi della bellezza della vita, che non è mai sacrificabile, anche quando diventa buia. Allora, la mia risposta è la distanza che prendo da lui. E, poi, gliel’ho detto, io sono sempre napoletano, leggero e grave, contraddittorio, soffro molto per le sofferenze degli altri, dietro cui mi nascondo per non guardare le mie. Ho l’incoerenza del mare. Sono come la risacca, che va avanti e indietro e non si sa mai cosa porta e cosa lascia…ma alla fine della giornata, posso anche essere profondamente calmo».
Luciano Giannini © RIPRODUZIONE RISERVATA
IL MATTINO – edizioni: tutte _ Estate pagina 35 – merc. 26 luglio 2017
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Benvenute! siete in Alessandro Preziosi official Forum
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L'ultima modifica di genziana il Gio Lug 27, 2017 14:34, modificato 2 volte
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Marisol
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| Inviato: Gio Lug 27, 2017 14:14 Oggetto: |
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| alessandro ha scritto: | | io, perduto nella bellezza de “Le braci” |
L'estate...
Mio carissimo Ale è sempre un grande piacere per me leggerti.
O quando si scrivi nel forum, o una intervista in conferenza stampa, o anche in un'intervista che posso vedere in un video e che la nostra cara e preziosa Giuly così gentilmente trascritto.
Sono d'accordo con te, l'estate è per fare tutte quelle cose che, durante l'anno e per le nostre occupazioni e obblighi quotidiani, non possiamo dedicare il tempo che vorremmo.
Basta stare insieme con gli amici, cianciare busta trascendentale o soggetti banali, prendendo un caffè, un gelato o una bevanda, in qualsiasi luogo, non importa, perché ciò che conta davvero è la compagnia …
L'estate è un tempo per godersi la famiglia ...
è il momento di sedersi e lasciare la nostra immaginazione in luoghi che non riusciva a immaginare mai arriverebbe ...
E 'tempo di ricordare ...
E 'il momento migliore per rileggere quel libro che hai lasciato traccia indelebile su di te o ...
per leggere l'altro che è stato regalato a te e hai dimenticato sul tavolino di notte per mancanza di tempo ...
L'estate è un momento di dimenticare i telefoni cellulari come se fossero degli anni '60 ...
è il momento di prendere il sole sul prato o sulla sabbia, guardando il cielo e pettinare con le dite le nuvole...
è il tempo senza dal tempo ...
E 'il momento di non fare nulla, di perdere tempo…
è il tempo di amare, ridere, di sognare, respirare ...
L'estate è il momento di essere felice, di vivere!!
Tant baci con grande affetto da Madrid  !!
TVTB Ale
Marisol
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Marisol
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| Inviato: Gio Lug 27, 2017 14:16 Oggetto: |
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Carissimo Ale,
IN BOCCA AL LUPO per stasera  !!
Tanti baci con grande affetto da Madrid !!
TVTB Ale
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genziana
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| Inviato: Gio Lug 27, 2017 14:49 Oggetto: ARMONIE D'ARTE 25/07 recensione: NATUZZA Canto alla bellezza |
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ARMONIE D'ARTE FESTIVAL Duets
"NATUZZA. Canto alla bellezza"
martedì 25 luglio 2017 - ore 22:00
PARCO Archeologico "SCOLACIUM"
Roccelletta di BORGIA (Catanzaro)
voce narrante: Alessandro Preziosi
 ha scritto: |
Armonie d’Arte di Borgia ripercorre la figura della mistica
. Le pietre del Parco Scolacium
fanno rivivere mamma Natuzza
Molto coinvolgente la recitazione dell’attore Alessandro Preziosi
Un riuscito intreccio di arte e fede. Questi gli elementi dell’opera musicale andata in scena nel Parco Archeologico di Scolacium. Con “NATUZZA. Canto alla bellezza”, il Festival “Armonie d’Arte” ha dismesso per una sera gli abiti brillanti degli eventi più glamour per vestire la semplicità assoluta di un personaggio, quello di Natuzza, che parla direttamente al cuore della gente. Un’opera compiuta di musica, parole e voce recitante per raccontare la vita straordinaria di Fortunata Evolo, conosciuta come mamma Natuzza, la mistica di Paravati.
L’oratorio sacro in un unico atto, con i testi del vescovo di Mileto Monsignor Luigi Renzo, musicato dal maestro Vincenzo Palermo, uno dei compositori italiani più apprezzati, ha riletto nel segno dell’arte il cuore semplice e la fede appassionata di Natuzza, nei quali migliaia di persone hanno trovato conforto e speranza. La figura di Natuzza, che soleva definirsi “verme di terra”, ha campeggiato fra le pietre di Scolacium con la recitazione di uno degli attori più apprezzati, Alessandro Preziosi, che ha saputo interpretare con grande intensità gli aspetti umani e spirituali di Natuzza.
Al soprano Sarah Baratta, fra le più interessanti interpreti del panorama lirico italiano, è stato affidato il compito di dare suono e voce alle parole di Natuzza e al baritono cosentino Luca Bruno quello di interpretare padre Agostino Gemelli e padre Pio, figure centrali della narrazione drammatica della vita della mistica.
Spazio nella sezione strumentale, a cura dell’Orchestra Sinfonica di Stato dell’Udmurtia “Cajkovskij”, al solismo del clarinettista Bruno Di Girolamo, delle arpiste Albarosa Di Lieto ed Emanuela De Zarlo e al pianoforte di Ilaria Ganeri, in un dialogo musicale di grande impatto emotivo con il coro delle voci bianche “Gustav Mahler”, diretto da Alexandra Rudakova, e con il coro lirico “Francesco Cilèa” diretto da Bruno Tirotta. Il tutto sotto la sapiente direzione del maestro Maurizio Dones.
Letizia Varano, Borgia
GAZZETTA DEL SUD ed. Catanzaro – Provincia pag. 29 – 27/07/17
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FOTO di Antonio Raffaele; tratte da Armonie d'Arte Festival, pagina Facebook ufficiale
e la rassegna stampa selezionata sull'evento sono consultabili nelle pagine precedenti
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PATRICIA 22
Registrato: 27/08/16 08:28
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| Inviato: Ven Lug 28, 2017 03:42 Oggetto: |
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Alessandro, in this note that Vincent's sister Wil wrote, she spreads the word to a friend regarding what Theo told her about Vincent.
From: Willemien van Gogh
To: Line Kruysse.
Date: Breda, August 26, 1886
‘[Theo] said so many good things about Vincent, the eldest, who lives with him. His paintings are getting so much better and he is beginning to exchange them for ones by other painters, that’s how it must gradually come about. According to Theo he will definitely become someone of repute. We are under no illusions, though, but are nevertheless deeply grateful that he’s having some success. You have no idea what a difficult life he has had, and who knows what he will still have to contend with?’
“I will not live without love.”
― Vincent van Gogh
"The words of truth are simple."
―Aeschylus
"Then Prometheus, in his perplexity as to what preservation he could devise, stole from Hephaestus and Athena wisdom in the arts together with fire -- since by no means without fire could it be acquired or helpfully used by any -- and he handed it there and then as a gift to man."
―Plato
Later Preziosi, Toodles! me.
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genziana
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| Inviato: Ven Lug 28, 2017 08:48 Oggetto: LE CONFESSIONI 29/07/17 MINORI-SA vie dell'Arte e del Palato |
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"Le Confessioni di Sant'AGOSTINO", reading di e con
ALESSANDRO PREZIOSI - produzione: KHORA.teatro
adattamento:Tommaso Mattei, musica: Paky Di Maio
“Il tempo non esiste,
è solo una dimensione dell'anima.
Il passato non esiste in quanto non è più,
il futuro non esiste in quanto deve ancora essere,
e il presente è solo un istante inesistente
di separazione tra passato e futuro.”
Sant'Agostino
La vita di Sant'Agostino è stata una continua ricerca della verità e una strenua lotta contro l'errore. Nel percorso di una vita intera, per il filosofo, la fede è condizione della ricerca, fame di Verità, rigorosa e difficile. Essa non si abbandona facilmente a credere, non chiude gli occhi di fronte alle difficoltà della fede, non tenta di evitarle ma le affronta continuamente. Ripiegarsi su di sé, confessarsi, è il primo gradino per arrivare alla verità che sola può essere scoperta raggiungendo il più intimo nucleo dell’io. Muovendosi su un doppio filo, tra fede e ricerca, il recital di Alessandro Preziosi tende ad approfondire la condizione dell’essere umano, in un cammino che culmina nella fede dell'uomo oltre il dubbio. A fare da collante fra i due poli, il problema del tempo, inteso come adattamento, prima teorico e poi intimo, della questione della fede. Secondo Agostino il tempo esiste solo come dimensione dell’anima umana.
Noi conserviamo la memoria del passato e siamo in attesa del futuro; vi è poi nell’anima l’attenzione per le cose presenti. La vita dell’uomo si svolge, si distende tra attenzione, memoria e attesa.
sabato 29 luglio 2017 Villa Romana Marittima 21:30
archeologia sotto le stelle a MINORI (SA) e rassegna
''LE VIE DELL'ARTE E DEL PALATO in Costa d'Amalfi''
posti a sedere numerati; prenotazione e acquisto biglietti: 089877087 - sede Pro Loco di Minori, v. Roma
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Marisol
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| Inviato: Ven Lug 28, 2017 11:55 Oggetto: |
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Mio caro Ale,
È vicino il tuo meritato riposo!!
Oggi a Grumento con il Titano (come te) Prometeo ... domani, in un enclave perfetto a Minori, di sentire profondamente la tua voce intima e bellissima nel cuore, le letture di Le Confessioni di Sant' Agostino, e credo che in seguito, le tue vacanze. giusto?
Caro Ale, godere di questo periodo dalla cose e persone, che nel corso dell'anno non hai stati in grado, per il poco tempo libero a causa del tuo mestiere e che sempre sei troppo impegnato.
IN BOCCA AL LUPO, per oggi e per domani.
Ale, vivi, sorride e sii felice!!
Tanti baci con grandissimo affetto da Madrid !!
TVTB Ale
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genziana
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| Inviato: Ven Lug 28, 2017 14:21 Oggetto: PROMETEO 26/07/17 MATERA Estate, Teatri Uniti di BASILICATA |
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| ha scritto: |
L’attore ha conquistato il pubblico con un monologo teatrale.
Preziosi in scena con PROMETEO
il dilemma sul giusto e l’ingiusto.
di Mariangela Lisanti
La nostra cultura è cresciuta sulle storie bellissime della mitologia greca, come quella di Prometeo, il titano ribelle che per bramosia di vittoria ruba il fuoco agli dei per regalarlo agli uomini, ma scoperto, subisce la punizione di Zeus che lo incatena ad una rupe e lo sprofonda nel centro della terra. La sua vicenda può toccare corde molto sensibili per il pubblico di oggi e, pur con un inevitabile valore didascalico, la sua dolorosa e nobile immagine di ribelle, di uomo in rivolta, è carica di pathos senza tempo, di rimandi a momenti drammatici della nostra storia. “PROMETEO” è una metafora dell’eterno problema dell’uomo che si dibatte tra il giusto e il non giusto, tra il bene e il male, tra la ragione e la rivalsa. A raccontarla è stato l’attore napoletano Alessandro Preziosi che, con una performance strepitosa, ha offerto al pubblico, presente all’Auditorium “Gervasio” di Matera, un monologo teatrale, che va oltre il mito, per indagare la condizione di un uomo che si interroga fino quasi a “divorarsi”. Al centro del recital non c’è solo il Prometeo, ma un uomo, un uomo solo, che si interroga e si arrovella, chiedendosi ossessivamente cosa sia il Bene e cosa sia il Male, evocando domande che si ripetono da millenni nella storia della letteratura. Nel percorso drammaturgico del recital, accompagnato dal vivo da una vera e propria colonna sonora, realizzata da Paky Di Maio, si sono alternate citazioni di Simon Weil, Goethe, Byron e San Paolo, fornendo nuove chiavi di lettura al mito, il simbolo stesso della condizione esistenziale umana e della sfida del “pensiero libero”. La presentazione del monologo teatrale, uno spettacolo della compagnia KHORA.teatro, è una rilettura dei testi antichi in chiave moderna, elaborata dallo stesso Preziosi con il produttore Tommaso Mattei. “PROMETEO” rappresenta l’uomo contemporaneo, che non rispetta le leggi e vuole ottenere di più, facendo di testa propria, usando l’astuzia e incurante delle conseguenze. In questo monologo teatrale c’è quindi un insieme di sentimenti moderni e contrastanti ed è frutto di un discorso che raggruppa un unico tema: la nascita e la consapevolezza della coscienza dell’uomo. Lo spettacolo è andato in scena per la Stagione teatrale Estate 2017 “A teatro fra i magici luoghi della Basilicata”, organizzata dal Consorzio “Teatri Uniti di Basilicata”, con il sostegno della Regione Basilicata, del MiBACT e dei sette Comuni che la ospitano, in collaborazione con il Polo Museale della Basilicata.
Nel corso dello spettacolo l’attore ha ringraziato il vicepresidente e direttore organizzativo di “Teatri Uniti d’Italia” Francesca Lisbona per avergli dato la possibilità di tornare a Matera, dove ha osservato, passeggiando tra le vie della città, quanta cooperazione c’è stata in questa città, per realizzare negli anni uno scenario così incantevole.
Il Quotidiano del Sud ed. Basilicata, Matera Agenda 18, 28/07/17
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sopra: Matera, Auditorium Gervasio - sotto: Potenza, Teatro Francesco Stabile
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genziana
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| Inviato: Ven Lug 28, 2017 15:45 Oggetto: PROMETEO, reading di PREZIOSI - 15/09/ CARPI - 17/11/17 BARI |
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"PROMETEO" reading di e con Alessandro PREZIOSI
produzione : KHORA.teatro; live set di Paky Di Maio
Estate Teatrale 2017 _ TUB Teatri Uniti di Basilicata
venerdì 28 luglio 21:00 GRUMENTO NOVA (Potenza)
Anfiteatro Romano, Parco Archeologico Grumentum
nel Parco Nazionale Appennino Lucano Val d'Agri Lagonegrese
Accompagnato dalle percussioni di Paky Di Maio, Alessandro Preziosi porta in scena non solo il Prometeo incatenato riconosciuto dal mito, ma la vicenda di un uomo divorato dalla passione per il dialogo con dèi e uomini.
Il Titano che rubò il fuoco a Zeus e fece dono agli uomini delle arti e delle tecniche diviene simbolo del pensiero libero.
Tra il mito e le sue riletture – da Simone Weil a Goethe a Byron – Preziosi cuce un racconto sul modo in cui la disobbedienza agli dèi e al destino e la conquista del saper fare siano la caratteristica essenziale dei mortali.
"PROMETEO": appuntamenti previsti per l'autunno:
ven. 15 settembre 22:00 CARPI (MO) piazza Martiri
XVII edizione FESTIVAL FILOSOFIA 2017 Sulle ARTI
ven. 17 novembre 2017, BARI Teatro Palazzo 21:00
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genziana
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| Inviato: Sab Lug 29, 2017 01:42 Oggetto: ARMONIE D'ARTE 25/07 recensione: NATUZZA Canto alla bellezza |
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ARMONIE D'ARTE FESTIVAL Duets
"NATUZZA. Canto alla bellezza"
voce narrante: Alessandro Preziosi
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genziana
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| Inviato: Sab Lug 29, 2017 01:47 Oggetto: NATUZZA Canto alla bellezza 25/7 recensione TGR RAI Calabria |
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"NATUZZA. Canto alla bellezza" TgR RAI Calabria 26/07/17 servizio da 16'18
- un testo intimista, la lettura è di Alessandro Preziosi, una recitazione impeccabile.-
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genziana
Registrato: 22/03/04 13:40
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| Inviato: Sab Lug 29, 2017 01:49 Oggetto: ARMONIE D'ARTE 25/07 recensione: NATUZZA Canto alla bellezza |
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FOTO di Antonio Raffaele; tratte da Armonie d'Arte Festival, pagina Facebook ufficiale
e la rassegna stampa selezionata sull'evento sono consultabili nelle pagine precedenti
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