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TOURNE' 2018 - 2019 - 2020 ALE con VAN GOGH
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Autore Messaggio
genziana



Registrato: 22/03/04 13:40
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MessaggioInviato: Ven Nov 30, 2018 18:30    Oggetto: VINCENT VAN GOGH L'odore assordante del bianco, TOUR 2018/19 Rispondi citando




_ KHORA.teatro con TSA - Teatro Stabile d'Abruzzo

presentano



ALESSANDRO PREZIOSI nel ruolo di protagonista in

VINCENT VAN GOGH. L'odore assordante del bianco

di STEFANO MASSINI con regia di Alessandro Maggi




testo vincitore del Premio Tondelli Riccione Teatro 2005


"Nel silenzio e nella cancellazione assoluta del colore ritorna la tragedia di Vincent Van Gogh, rinchiuso nel manicomio di Saint-Paul, e ricrea con grande nitore e capacità di concisione, al di là della profluvie di dati scontati, il disperato bisogno di vita del grande pittore grazie a una scrittura limpida, tesa, di rara immediatezza drammatica, in grado di ridarcene anche visivamente il tormento con feroce immediatezza espressiva nel confronto quotidiano coi suoi persecutori e con l’ambiguità del fratello Theo. La grande invenzione del testo sta nel condurci quasi inavvertitamente da una realtà che ci era apparsa oggettiva ma risultava sottilmente costruita al sospetto di trovarci invece di fronte al vissuto del supposto degente, introducendoci alle prospettive di una psichiatria dal volto umano e facendoci guardare il fratello ricomparso in visita come una possibile proiezione mentale, nel bianco assoluto della tortura."
Dalla motivazione della Giuria del Premio Riccione Teatro «Pier Vittorio Tondelli», 2005.





scene|costumi Marta Crisolini Malatesta; disegno luci
Valerio Tiberi, Andrea Burgaretta; musiche Giacomo
Vezzani
; supervisione artistica di Alessandro Preziosi




        PERSONAGGI E INTERPRETI


        Vincent Van Gogh: Alessandro Preziosi

        Dottor Peyron: Francesco Biscione

        Theo Van Gogh: Massimo Nicolini
        Dottor Vernon-Lazàre: Roberto Manzi
        infermiere Gustave: Alessio Genchi
        infermiere Roland: Vincenzo Zampa



        voce di Vincent bambino: Davide Piccirillo






produz. KHORA.teatro |TSA Teatro Stabile d'Abruzzo

_ in collaborazione con il FESTIVAL di SPOLETO 60 _

Prima nazionale 27 giugno '17 Napoli Teatro Festival









il nuovo TOUR TEATRALE 2018/19 di KHORA.teatro!




      8-9 novembre 2018LA SPEZIA, Teatro CIVICO
      . Città della Spezia ☆ Residenza di riallestimento


      10-11/11/18FIGLINE (FI), Teatro Com.le GARIBALDI
      . Comune di Figline e Incisa Valdarno


      13-14/11/2018GALLARATE (VA), Teatro Delle ARTI
      . Associazione Centro Culturale Teatro Delle Arti . OC


      da giovedì 15 novembre a domenica 2 dicembre 2018


      MILANO, Teatro MANZONI

      . patrocinio di Regione Lombardia e Comune di Milano



      3 dicembre 2018IVREA (TO), Auditorium OFFICINE H
      . Regione Piemonte . Teatro Giacosa e Città d'Ivrea
      . Associazione "Il Contato del Canavese"
      (info: 0125.641161)



      4-5-6/12/18 - SAVONA, Teatro Comunale G. CHIABRERA
      . Città di Savona . Fondazione "Agostino Maria De Mari"




      7/12/2018SANREMO (IM), Teatro ARISTON (0184.506060)
      . Stagione Teatrale del Casinò di Sanremo (info 0184.544633)



      8-9/12/2018ALBA (CN), Teatro SOCIALE Giorgio BUSCA


      11/12/2018 - PIOMBINO (LI), Teatro METROPOLITAN
      . FTS Fondazione TOSCANA SPETTACOLO Onlus


      12-13/12/18CASTELFIORENTINO (FI), Teatro Del Popolo
      . FTS Fondazione TOSCANA SPETTACOLO Onlus
      . Regione Toscana . Comune di Castelfiorentino


      dal 14 al 16/12/2018 - SIENA, Teatro dei RINNOVATI
      . Fondazione "Teatri di Siena"
      . FTS Fondazione TOSCANA SPETTACOLO Onlus


      18-19/12/18 - ASCOLI PICENO, Teatro VENTIDIO BASSO
      . AMAT Associazione Marchigiana Attività Teatrali
      . Comune di Ascoli Piceno . MiBACT . Regione Marche


      20 dicembre 2018 - FABRIANO (AN), Teatro GENTILE
      . AMAT Associazione Marchigiana Attività Teatrali
      . Comune di Fabriano


      08/01/19 - SAN SEVERINO Marche (MC), Teatro FERONIA
      . "I Teatri di Sanseverino", Comune di S. Severino Marche
      . AMAT Associazione Marchigiana Attività Teatrali
      . MiBACT . Regione Marche


      9 gennaio 2019 - CATTOLICA (RN), Teatro della REGINA
      . ATER Associazione Teatrale Emilia Romagna
      . Città di Cattolica . MiBACT . Regione Emilia-Romagna


      dal 10 al 13 gennaio 2019PESARO, Teatro ROSSINI
      . AMAT Associazione Marchigiana Attività Teatrali
      . Comune di Pesaro . Regione Marche e MiBACT


      14-15/01/19 - CORTONA (AR), Teatro SIGNORELLI
      . Accademia degli Arditi
      . FTS Fondazione TOSCANA SPETTACOLO Onlus


      dal 16 al 20/01/2019PERUGIA, Teatro MORLACCHI
      . TEATRO STABILE DELL'UMBRIA


      22-23/01/2019LUGANO, Sala Teatro LAC
      . LAC Centro Culturale - Lugano Arte e Cultura -
      . Stagione Teatrale "LuganoInScena" - Svizzera


      24-25 gennaio 2019COMO, Teatro SOCIALE. AsLiCo


      26-27 gennaio 2019PISA, Teatro VERDI
      . Fondazione "Teatro di Pisa"
      . FTS Fondazione TOSCANA SPETTACOLO Onlus


      29-30 gennaio 2019PESCARA, Teatro CIRCUS
      . STM Società del Teatro e della Musica "Luigi Barbara"
      . in collaborazione con Fondazione PESCARABRUZZO
      . con il sostegno di Regione Abruzzo e MiBACT


      1-2-3 febbraio 2019 - CARPI (MO), Teatro COMUNALE


      5 febbraio 2019 - PIACENZA, Teatro MUNICIPALE
      . Fondazione "Teatri di Piacenza" . Teatro Gioco Vita


      6 febbraio 2019 - MANTOVA, Teatro SOCIALE
      . Comune di Mantova . Fondazione "Umberto Artioli"


      dal 7 al 10 febbraio 2019 - TRENTO, Teatro SOCIALE
      . Centro Servizi Culturali Santa Chiara



link a interviste e recensioni - rassegna stampa selezionata da


www.alessandropreziosi.tv/forum/viewtopic.php?t=8103&start=255




Alessandro Preziosi official Forum in tournée con voi!

l'ADRICESTA ONLUS vi accoglierà con Eventi Benefici







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genziana



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MessaggioInviato: Sab Dic 01, 2018 14:49    Oggetto: VINCENT VAN GOGH al MANZONI di MILANO - 28/11/18, recensione Rispondi citando




ALESSANDRO PREZIOSI nel ruolo di protagonista in

VINCENT VAN GOGH. L'odore assordante del bianco



#ioVadoAlMANZONI fino a domenica 2 dicembre '18























ha scritto:




Per la regia di Alessandro Maggi, è in scena al

Teatro Manzoni lo spettacolo Vincent Van Gogh

L’odore assordante del bianco
di Khora.teatro,

straordinario protagonista Alessandro Preziosi





Stefano Massini firma un testo drammaturgico, sul periodo di reclusione del grande artista nel manicomio di Saint Paul, che è insieme lucido, penetrante e di intensa poesia.
L’odore, il colore “assordante del bianco” ci accoglie e ci cattura, in una straniante visione, appena il sipario si apre.

Le mura, la tavola quasi sospesa che simula la pavimentazione di una ipotetica stanza, la parete di fondo sulla quale è suggerita una pittura di Vincent in filigrana: evocano e ci immergono in un luogo -al di là del tempo e dello spazio- deputato ad auscultare, come un grande orecchio, la delirante ossessiva follia dell’ artista, un artista che ha dedicato, in una irrinunciabile declinazione, tutta la sua vita, alla ricerca inesausta di un’espressione personalissima dell’arte, attraverso la pittura.

La presenza assoluta del bianco rappresenta la claustrofobica prigionia di Vincent Van Gogh, ne traduce l’inesorabilità senza speranza; ed è una presenza che addita e sottolinea l’assenza crudele dei colori, della natura, del paesaggio, della Vita. Ma è anche metafora dell’uomo inghiottito dal silenzio dei pensieri e dei ricordi che si rincorrono e cui non può sfuggire; e del bisogno di ogni artista di votarsi, – totalmente fatalmente-, all’insaziabile dea della creatività.

Vincent dialoga con il fratello Theo e anche qui, è avvinto dalle spire del dubbio e cammina, dietro le parole, in un delirante discorso interiore, che insegue, senza giungere mai alla meta, momenti della sua esistenza passata e del suo vissuto artistico.
Gli altri personaggi, medici e infermieri, lo riconducono brutalmente alla realtà; e non è un caso che siano inesorabilmente vestiti di bianco.
Anche quando un altro medico (quest’ultimo veste abiti scuri) gli offre la possibilità di avere tra le mani colori e pennelli, i due piani della realtà e dell’irrealtà… del sogno, dell’incubo, si mescolano e si accavallano come onde del mare.

La regia di Alessandro Maggi è asciutta, di nitido spessore. L’interpretazione di Van Gogh da parte di Preziosi non poteva essere più struggente, profonda; in una parola, magistrale. L’attore, secondo quanto si è espresso, ha operato «un’identificazione, come nella meditazione».




Paola Raimondi, 28/11/18; pubblicata via PUNTOeLINEAmagazine.IT






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genziana



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MessaggioInviato: Sab Dic 01, 2018 18:30    Oggetto: VINCENT VAN GOGH al MANZONI di MILANO - 28/11/18, recensione Rispondi citando



ha scritto:






L’odore Assordante Del Bianco, Che Spettacolo!




L’odore assordante del bianco”: una sinestesia, può sembrare un artificio letterario e niente di più, ma vi assicuro che appena si aprirà il sipario ne comprenderete a fondo il significato.

La scena si apre su tre pareti bianche e un pavimento, anch’esso bianco. Non c’è nulla, se non una pianta dai fiori bianchi e un uomo, vestito di bianco, che si rotola a terra. E’ Alessandro Preziosi, attore noto al grande pubblico per fiction quali Elisa di Rivombrosa e, più di recente, I Medici.

Preziosi interpreta il genio Van Gogh che, rinchiuso in un ospedale psichiatrico in Provenza, ad Arles, inizia ad avere allucinazioni e principi di follia. Manca il colore, ecco cosa lo scardina dalla realtà: in quella stanza bianca, dai vetri opachi e dal pavimento bianco egli non vede il colore e per un pittore è come non avere ossigeno.

Sul palco con lui, Massimo Nicolini, che interpreta il fratello Theo, Francesco Biscione, Roberto Manzi, Alessio Genchi e Vincenzo Zampa che interpretano medico, assistenti e direttore dell’ospedale Saint Paul in cui si trova Van Gogh.

Un’ora e trenta circa di agonia e stupore nel tormento continuo del pittore, che Preziosi riporta in modo superbo nella voce, nella mimica facciale, nei gesti, nella postura e nel modo di camminare. Non si poteva distinguere l’attore dal personaggio, perfettamente sovrapposti dall’inizio alla fine. Evidente inoltre il grandissimo sforzo mentale e fisico di Alessandro Preziosi per rendere così realisticamente il personaggio. Difficile reggere il confronto per gli altri attori in scena, che hanno comunque saputo mantenere un certo equilibrio durante tutto lo spettacolo. Menzione particolare merita Francesco Biscione che interpreta il direttore dell’ospedale e che ha saputo dare grande spessore e particolare profondità al personaggio.

Senza dubbio non è uno spettacolo di quelli leggeri, che ci portano da un’altra parte ma senza lasciarci emozioni forti: con “Vincent Van Gogh. L’odore assordante del bianco” verrete catapultati in un’altra epoca, in un’altra mente, e vi sarà chiesto di comprendere con sforzo il reale significato dei profondi dialoghi/monologhi messi in scena.

Un testo bellissimo, infatti, quello di Stefano Massini, che ci immerge nella personalità profonda e controversa del pittore. La regia è di Alessandro Maggi, che ha coordinato il tutto con un perfetto equilibrio tra recitato, musica e luce. La musica (Giacomo Vezzani), inserita nei momenti in cui il pensiero del protagonista si fa più contorto, e unita a rumori quali il battito del cuore, trascina lo spettatore nel sentimento del pittore.

Le luci (Valerio Tiberi e Andrea Burgaretta) sono gestite in modo da rendere in ogni momento ciò che vive Van Gogh, e riescono perfettamente nell’intento; le scenografie (Marta Crisolini Malatesta) allo stesso modo danno l’impressione della freddezza creatasi attorno a quell’uomo solo tramite il colore bianco e lo splendido rilievo (anch’esso in bianco) del dipinto “Corvi su un campo di grano” che ricopre la parete di fondo. Le pennellate dense tipiche di Vincent Van Gogh rendono ancora una volta l’idea della sua angoscia e profondità.

Imperdibile, uno spettacolo con la S maiuscola.



recensione di Valentina Oliva; 29/11/18 pubblicata via noiMINSTRELS.it







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genziana



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MessaggioInviato: Sab Dic 01, 2018 18:54    Oggetto: VINCENT VAN GOGH al MANZONI di MILANO - 25/11/18, recensione Rispondi citando



ha scritto:




. Il dramma umano e artistico di VINCENT Van

. GOGH, ancora al Teatro MANZONI di MILANO





Dopo un applaudito debutto, avvenuto sul palco del Teatro Manzoni di Milano il 15 novembre scorso, lo spettacolo VINCENT VAN GOGHL’ODORE ASSORDANTE DEL BIANCO, di Stefano Massini, sta replicando con successo tutte le sere e starà in scena fino al 2 dicembre 2018.

Per altre informazioni sullo spettacolo, cast, biglietti e orari vi rimandiamo al nostro precedente articolo.

Non è inutile ricordare, anzi ribadire, che questo testo teatrale di Stefano Massini è stato vincitore del Premio Tondelli a Riccione nel 2005 per la poetica e, secondo la motivazione della giuria, è “...capace di restituire il tormento dei personaggi con feroce immediatezza espressiva”,

Il protagonista Alessandro Preziosi, è affiancato sul palco da Francesco Biscione ed altri quattro bravi attori.

Ma, dicendo Alessandro Preziosi la memoria collettiva corre immediatamente alla fiction “Elisa di Rivombrosa”, anche se era molto tempo fa e, nel frattempo, Preziosi ha fatto molte altre cose, tra cui uno stupendo “Don Giovanni”, ma è anche cresciuto e non solo anagraficamente, perché adesso ha 45 anni e quindi nel pieno della maturità di un uomo, sia pure ancora giovane e piacente, specie all’universo femminile che lo guarda come un icona di bellezza mediterranea, sia pure i suoi occhi sono di un azzurro intenso ed il suo sguardo spesso parla più delle parole.

Per il personaggio di questo spettacolo Alessandro Preziosi ha voluto, e credo sicuramente anche dovuto, fare non solo una ricerca ma anche un intensa preparazione interiore per poter dare il massimo nella sua interpretazione di un ruolo non affatto facile, poiché come risaputo il pittore Vincent Van Gogh era un geniale folle e quindi, per entrare nel personaggio e renderlo al meglio agli occhi del pubblico, è richiesto uno sforzo psichico e fisico che va oltre le normali capacità attoriali e Preziosi, ci è riuscito pienamente.

Il sipario si apre e subito lo spettatore ha l’impatto con il bianco di tre pareti e di un piano anch’esso bianco, che vuole raffigurare la “cella” del manicomio di Saint Paul. Sulla scena solo una sedia ed un vaso con una pianta dai fiori pure bianchi. Questo primo quadro è solo l’inizio di una storia ricca di emozioni e colore che va avanti sino all’ultimo minuto del dramma.

TRAMA: Era il 1889 e Van Gogh che era stato richiuso coattivamente in un manicomio, dal quale vuole uscire con tutte le sue forze, perché lì non solo è prigioniero fisicamente, ma la sua punizione più grande è quella di non poter esprimere la sua arte attraverso i colori sulla tela. Per lui è una necessità vitale, ma nulla gli è concesso in quel luogo di solitudine: solo sevizie di metodi che non riusciranno mai a recuperare la mente di Van Gogh come di nessun altro.

Sarà il fratello Theo, che gli verrà in aiuto, vero o solo frutto dei pensieri bisogna scoprirlo e non vi diremo qui la realtà per non spoilerare troppo. Si può però dire che l’inaspettata visita del fratello dentro la stanza e poi del direttore dell’Ospedale psichiatrico, allenteranno il dolore di Vincent Van Gogh e “l’odore assordante del bianco” comincerà a prendere colore, fino a che le sue pennellate daranno vita a ben centotrenta opere. Poi la sua prematura morte, verosimilmente un suicidio, ha fatto perdere all’umanità intera un arte che rimane eterna e unica, frutto di una mente e sensibilità eccelsa come ben pochi altri artisti.

E’ evidente che lo spettacolo è un thriller psicologico che ruota intorno alla creatività artistica di Vincent Van Gogh e coinvolge lo spettatore lasciandolo letteralmente senza fiato in un crescendo di emozioni fino alla fine, specie in alcuni momenti in cui il pathos è intenso e penetrante fino nel profondo dell’anima.

La regia di Alessandro Maggi è preziosa e sapiente, quindi capace di rendere ancora di più emozionante e poetico il testo che Alessandro Preziosi interpreta con grande intensità fino allo stremo fisico.

Avrei voluto chiedere a Preziosi, ma non c’è ne è stato il tempo, quale segno ha lasciato e lascerà nella sua anima la preparazione di questo personaggio? Lo stesso artista in conferenza stampa ha citato, per far capire la vastità, un famoso passo del libro del profeta Ezechiele, che troviamo al capitolo 37 del testo biblico: «Figlio d’uomo, possono queste ossa rivivere?». Io risposi: «O Signore, o Eterno, tu lo sai». Mi disse ancora: «Profetizza a queste ossa e di’ loro: Ossa secche, ascoltate la parola dell’Eterno. Così dice il Signore, l’Eterno, a queste ossa: Ecco, io faccio entrare in voi lo spirito e voi rivivrete. Metterò su di voi la carne, vi coprirò di pelle e metterò in voi lo spirito, e vivrete; allora riconoscerete che io sono l’Eterno».

Da queste parole e dalla profonda ricerca, sembrerebbe che questa esperienza abbia formato in lui un corpo, una massa di “carne” nuova sulla sua struttura “ossea”, che non può certo svanire alla fine della tournèe teatrale.

Credo invece che andrà a sommarsi al suo bagaglio artistico, quindi come per il vino, invecchiando, è destinato a diventare sempre più bravo e, forse, raggiungerà l’eccellenza.

Ai posteri l’ardua sentenza!

Ma, a prescindere della scalata artistica, morale e personale del suo interprete, questo spettacolo va visto assolutamente, con grande rispetto e senza pregiudizi.

Ve lo consigliamo fortemente.




Sebastiano Di Mauro, 25/11/18 - pubblicata via webLOMBARDIA.info






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MessaggioInviato: Sab Dic 01, 2018 19:05    Oggetto: VINCENT VAN GOGH, Teatro Manzoni di Milano, articolo di VERO Rispondi citando



ha scritto:




VERO Settimanale - n. 48/2018 - articolo di Cristina Penco - Edizioni VERO








MILANO, dal 15 novembre al 2 dicembre ci accoglierà nel foyer del Teatro Manzoni un


Desk Benefico dell'Associazione ADRICESTA ONLUS per promuovere e raccogliere


sostegno al fine di realizzare Progetti Nazionali in aiuto dei BAMBINI Ospedalizzati



l'artista Alessandro Preziosi è dal 2004 Testimonial ufficiale promotore per ADRICESTA




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MessaggioInviato: Dom Dic 02, 2018 20:01    Oggetto: VINCENT VAN GOGH _ 03/12/18 IVREA (TO) Auditorium OFFICINE H Rispondi citando








VINCENT VAN GOGH. L'odore assordante del bianco

protagonista ALESSANDRO PREZIOSI, va in scena il





3 dicembre 2018 IVREA (TO), Auditorium Officina H

. Regione Piemonte . Teatro Giacosa e Città di Ivrea

. Associazione "Il Contato del Canavese"
(tel. 0125.641161)




ha scritto:





Preziosi è un VAN GOGH alle prese col “bianco”

di Mauro Saroglia,

LA STAMPA - Inserto TORINOsette TEATRO, 30/11/18 pag. 15














Situata nel cuore del distretto di architettura industriale olivettiana che, a partire dal 2001, è diventato sede del “Museo a cielo aperto dell’architettura moderna”, l’Officina H, progettata da Eduardo Vittoria nel 1956, era in origine il cortile interno delle Officine Olivetti disegnate e realizzate alla metà degli anni ’30 dai maestri del razionalismo Luigi Figini e Gino Pollini (quest’ultimo padre del grande pianista). Dopo la ristrutturazione, curata dalla Olivetti Multiservices e rispettosa dei valori architettonici d’origine, a Ivrea Officina H è diventata Auditorium, location esclusiva con programmazione artistica di concerti di musica classica, di importanti interpreti della canzone contemporanea, di spettacoli teatrali della grande tradizione o di innovazione multimediale (950 posti).



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MessaggioInviato: Lun Dic 03, 2018 16:08    Oggetto: VINCENT VAN GOGH _ 03/12/18 IVREA (TO) Auditorium OFFICINE H Rispondi citando








VINCENT VAN GOGH. L'odore assordante del bianco

protagonista ALESSANDRO PREZIOSI, va in scena il


3 dicembre 2018 IVREA (TO), Auditorium Officina H




ha scritto:






Uno straordinario VAN GOGH di scena a IVREA

di Franco Farn,

LA SENTINELLA DEL CANAVESE , Teatro-Ivrea 03/12/18 pag. 22











ha scritto:





        Ivrea: così sono entrato nell'arte

        Se PREZIOSI diventa VAN GOGH



CRONACAqui.it edizione TORINO - Tempo libero 01/12/18 pag. 31






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MessaggioInviato: Mar Dic 04, 2018 02:04    Oggetto: VAN GOGH al CHIABRERA di SAVONA /2018 all'ARISTON di SANREMO Rispondi citando





ALESSANDRO PREZIOSI nel ruolo di protagonista in

VINCENT VAN GOGH. L'odore assordante del bianco

è in tour di nuovo in Liguria nella Riviera di Ponente








Riviera delle Palme

4-5-6/12/18 SAVONA, Teatro Comunale G. Chiabrera



Il Chiabrera ha il colore di mille emozioni: rosso come il sangue,
rosso come l'amore, rosso come il fuoco,
bianco come Van Gogh



BIGLIETTI ancora disponibili anche on line! http://ticket.teatrochiabrera.it/home.aspx



Riviera dei Fiori

7/12/2018 SANREMO (IM), Teatro ARISTON
(0184.506060)


apre la Stagione Teatrale del Casinò di Sanremo (INFO: 0184.544633)


PRENOTA i posti ON LINE https://aristonsanremo.com/teatro/L%27odore+assordante+del+bianco/57t/







presso la Biglietteria del Teatro Ariston è possibile acquistare i
biglietti per lo spettacolo di Alessandro Preziosi “VINCENT VAN
GOGH. L’odore assordante del bianco”, in programma alle ore
21:00 del 7 dicembre
, che vede l’organizzazione del Casinò di
Sanremo, solo per questa data, in collaborazione con l'Ariston




Il Ponte dell’immacolata è da sempre un momento importante dal punto di vista turistico, soprattutto per l’arrivo in Riviera di molti affezionati frequentatori del Nord Italia. Per loro, per i visitatori del fine settimana e per i residenti, la Stagione Teatrale del Casinò di Sanremo presenta uno spettacolo che sta riscuotendo un grande successo di pubblico e di critica: si tratta del testo dedicato al genio di Vincent Van Gogh messo in scena da Alessandro Preziosi, il 7 dicembre prossimo, Sant'Ambrogio, alle ore 21.00 nel Teatro Ariston di Sanremo. Una scelta che rinnova la collaborazione che il Casinò ha instaurato con le realtà imprenditoriali e culturali del territorio e che permetterà ad un pubblico più vasto di poter seguire l’intensa interpretazione, una tra le più emozionanti del panorama teatrale italiano contemporaneo.







Alessandro Preziosi official Forum saluta la LIGURIA ♥



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Beate-1969



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Residenza: Deggendorf/Deutschland

MessaggioInviato: Mar Dic 04, 2018 13:33    Oggetto: Rispondi citando


Caro amico Alessandro, Laughing

Ti auguro in bocca al lupo per i prossimi 3 giorni a Savona e per il giorno a Sanremo!

Molto, molto applausi per te e tutta la tua compagnia! Laughing

VVBTT! Sempre!!!

Baci e abbracci con grande affetto, da Germania! Laughing

Bea Laughing



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Mi dispiace per il mio cattivo italiano

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genziana



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MessaggioInviato: Mar Dic 04, 2018 20:45    Oggetto: VINCENT VAN GOGH al Teatro CHIABRERA dal 4 al 6/12/18 SAVONA Rispondi citando





ALESSANDRO PREZIOSI nel ruolo di protagonista in

VINCENT VAN GOGH. L'odore assordante del bianco



4-5-6/12/18 SAVONA Teatro 'Gabriello CHIABRERA'




ha scritto:




PREZIOSI al "Chiabrera" rende omaggio a Van

Gogh
, riflessione sulla follia e il valore dell'arte





Al fratello il pittore è legatissimo. E' Theo infatti che lo sostiene, anche
economicamente, e che conserva alla morte di Vincent tutti i capolavori,
ancora oggi è la corrispondenza fra i due a rivelare il pensiero dell'artista.


di Mario Schenone

IL SECOLO XIX ed. SAVONA - Album - A TEATRO pag. 26, 04/12/18







BIGLIETTI ancora disponibili anche on line! http://ticket.teatrochiabrera.it/home.aspx



Il servizio TEATROBUS dedicato agli spettatori del Teatro “Chiabrera” di Savona si snoda su quattro differenti percorsi: da Albisola Superiore, lungo la via Aurelia e fino al teatro; da Albissola Mare (Loc. S. Benedetto), fino all’Ospedale Valloria, via Visca, p.zza Amendola per arrivare al teatro; da Legino per Valleggia, Zinola, via Nizza, c.so Vittorio Veneto, teatro; da p.zza Brennero, La Rusca, Lavagnola, via Don Minzoni, Stazione FS, c.so Tardy & Benech, teatro. Il ritorno sarà al termine della rappresentazione. Il TeatroBus TPLlinea attenderà gli spettatori all’uscita del teatro per ricondurli alle fermate di partenza.








ha scritto:






Tutti i colori di Van Gogh sul palco del Chiabrera
Savona, Alessandro Preziosi impersona il pittore




«"Vincent Van Gogh" è una full immersion nella testa dell'artista. E' come un sogno, non si sa quando inizia e non si sa quando finisce», ha detto Alessandro Preziosi parlando dello spettacolo che stasera, domani e giovedì alle 21 sarà in scena nel Teatro Chiabrera di Savona, per la regia di Alessandro Maggi, su testo di Stefano Massini.



LA STAMPA ediz. SAVONA \ IM - Spettacoli - pag. 47 - 04/12/2018







PREZIOSI racconta il suo "VINCENT VAN GOGH"




Quando il sipario si apre sulla scatola scenica apprestata con severa genialità da Marta Crisolini Malatesta che contiene lo spettacolo «VINCENT VAN GOGH - L’odore assordante del bianco», in terza e ultima replica questa sera al Teatro Chiabrera ore 21, si potrebbe avere l’impressione di essere catapultati in una dimensione altra (metafisica? paradisiaca?) per l’abbacinante candore delle pareti colore/luce che dal padre Dante in poi simboleggerebbe la presenza quasi ontologica di un Bene supremo. E invece no. La figura contratta di un Alessandro Preziosi (è lui un intenso Van Gogh) in bianchissima tenuta fatta di pantaloni e camicia di forza, a piedi nudi, che arriva rotolando su se stesso in scena suggerisce immediatamente che quella è in realtà una stanza della tortura. Lì non ci sono tratti di corda a dilaniare la carne del grande pittore olandese, ma le parole, i monologhi, i ricordi, i dialoghi col fratello Theo (Massimo Nicolini) sui confini dell’arte-della realtà-della finzione, gli scontri con infermieri/secondini (Vincenzo Zampa, Alessio Genchi) o col borioso psichiatra (Roberto Manzi) del manicomio di Saint-Rémy, dove fu l’artista a ricoverarsi dopo essersi asportato il lobo dell’orecchio sinistro in un accesso autolesionista, e perfino i colloqui in qualche modo positivi col direttore «chirurgo dei pensieri» dr. Peyron (Francesco Biscione), sono questi i bisturi che tormentano la mente di Van Gogh. Al quale, nella narrazione di Stefano Massini, viene negato l’uso dei suoi amatissimi colori per averli – sembra - ingurgitati. Così l’unico colore adatto a favorire la terapia mentale, per la medicina di allora, resta il bianco, agghiacciante testimonianza di come la società riesca ad appiattire anche la vitalità di un dipinto impetuosamente drammatico come «Campo di grano con corvi».

di Silvano Godani - BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI

LA STAMPA ediz. SAVONA \ IM - Spettacoli - pag. 56 - 06/12/2018





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CLAUDIA65



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MessaggioInviato: Mar Dic 11, 2018 18:46    Oggetto: Rispondi citando


Ho assistito allo spettacolo al Manzoni una sola parola Inquietante ma bellissimo. Shocked Rolling Eyes Laughing
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genziana



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MessaggioInviato: Mer Dic 12, 2018 19:47    Oggetto: VINCENT VAN GOGH, Teatro ARISTON 07/12/18 SANREMO intervista Rispondi citando








7/12/18 all'ARISTON di SANREMO Cogli 1 intervista

ALESSANDRO PREZIOSI nel ruolo di protagonista in

VINCENT VAN GOGH. L'odore assordante del bianco








video-recensione a cura di David Tinius Rossi, 8/12/18 via RivieraTime.news Tv






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genziana



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MessaggioInviato: Mer Dic 12, 2018 19:47    Oggetto: VINCENT VAN GOGH, Teatro ARISTON 07/12/18 SANREMO recensione Rispondi citando





ALESSANDRO PREZIOSI nel ruolo di protagonista in

VINCENT VAN GOGH. L'odore assordante del bianco

7/12/18 all'ARISTON di SANREMO foto e recensione




ha scritto:




Sanremo: magistrale Alessandro Preziosi sul

palco dell'Ariston, il 'suo' Vincent VAN GOGH

incanta e fa riflettere




Preziosi ha dato il via, nel Teatro Ariston, alla Stagione Teatrale del Casinò di Sanremo. La location nasce dalla collaborazione tra Comune, Casinò e Teatro Ariston




Magistrale interpretazione quella andata in scena ieri sera sul palco del Teatro Ariston con un Alessandro Preziosi in splendida forma. L'artista napoletano ha portato a Sanremo il 'suo' VINCENT VAN GOGH, proposto in una sorta di thriller psicologico attorno al tema della creatività artistica. Uno spettacolo che ha lasciato lo spettatore con il fiato sospeso dall’inizio alla fine. Preziosi ha dato il via, nel Teatro Ariston, alla stagione Teatrale del Casinò di Sanremo. La location nasce dalla collaborazione tra Comune, Casinò e Teatro Ariston.

Lo spettacolo andato in scena ieri sera sul palco matuziano ha portato il pubblico nel 1889 di fronte a Vincent Van Gogh, rinchiuso tra le austere mura del manicomio di Saint Paul. La sua prima speranza è riposta nell’inaspettata visita del fratello Theo che ha dovuto prendere quattro treni e persino un carretto per andarlo a trovare. Come può vivere un grande pittore in un luogo dove non c’è altro colore che il bianco? Lo spettacolo ha portato a riflettere sul tema della creatività artistica.

Il testo proposto è vincitore del Premio Tondelli a Riccione Teatro 2005 per la “…scrittura limpida, tesa, di rara immediatezza drammatica, capace di restituire il tormento dei personaggi con feroce immediatezza espressiva” (dalla motivazione della Giuria, ndr) firmato da Stefano Massini con la sua drammaturgia asciutta ma ricca di spunti poetici, offre considerevoli opportunità di riflessione sul rapporto tra le arti e sul ruolo dell’artista nella società contemporanea.


di Stefano Michero, 08/12/18; pubblicato via SANREMOnews.it-Teatro


La gallery fotografica in 18 scatti dello spettacolo realizzati da Angela Perri:

www.sanremonews.it/2018/12/08/leggi-notizia/argomenti/altre-notizie/articolo/sanremo-magistrale-alessandro-preziosi-sul-palco-dellariston-il-suo-vincent-van-gogh-incanta-e.html


















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genziana



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MessaggioInviato: Mer Dic 12, 2018 19:48    Oggetto: VINCENT VAN GOGH, Teatro ARISTON 07/12/18 SANREMO recensione Rispondi citando





ALESSANDRO PREZIOSI nel ruolo di protagonista in

VINCENT VAN GOGH. L'odore assordante del bianco

7/12/18 all'Ariston di Sanremo, applausi|recensione








E

ha scritto:





ARISTON SANREMO: ALESSANDRO PREZIOSI

- MAGNIFICO INTERPRETE DELLA GENIALITA'

DI VINCENT VAN GOGH STREGA IL PUBBLICO






L'eclettico attore Alessandro Preziosi nella serata del 7 dicembre 2018 sul palcoscenico del Teatro Ariston di Sanremo ha presentato “VINCENT VAN GOGH. L'ODORE ASSORDANTE DEL BIANCO”, una sorta di thriller psicologico scritto da Stefano Massini.

La scenografia appare nuda, dominante è il bianco, anche il protagonista indossa la camicia di forza bianca, nessun colore appare agli occhi del pubblico, nessun colore ci ricorda i quadri dipinti da Vincent Van Gogh, che afferma “i colori ti entrano negli occhi ed escono dalla punta del pennello...” Una voce fuori campo e lentamente il protagonista si solleva da terra al sopraggiungere del fratello Theo, al quale Vincent chiede: “Portami via da qui!”.

Il luogo in cui si trova è il manicomio di Saint Paul de Mausole, appena fuori da Saint Rémy, dove Vincent è internato dall'8 maggio dell'anno 1889 e rimarrà sino al 16 maggio 1890, per resistere allo stato di isolamento lui sente il bisogno di dipingere, dando spazio alla creatività: “L'arte è un addestramento alla sopravvivenza...” scriveva in una delle sue lettere al fratello.

Alessandro Preziosi riveste i panni di Vincent in modo perfetto, trasmettendo al pubblico la follia o la genialità del pittore,ed inoltre con immediatezza espressiva e drammatica, durante tutta la messa in scena di questo breve e tormentato viaggio di dolore.

In scena con Alessandro Preziosi un cast di eccellenti attori quali Francesco Biscione (Dott. Théophile Peyron), Massimo Nicolini (Theo Van Gogh), Roberto Manzi (Dott. Vernon-Lazàre), Vincenzo Zampa (Roland), Alessio Genchi (Gustav) . Regia a cura di Alessandro Maggi.

Lo spettacolo rientra nel programma della STAGIONE TEATRALE DEL TEATRO DELL'OPERA DEL CASINO' DI SANREMO – Novembre 2018/ Gennaio 2019.



Mariagrazia Bugnella, 9/12/18 via RoyalMonaco.net e Bordighera.tv






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genziana



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MessaggioInviato: Mer Dic 12, 2018 20:29    Oggetto: VINCENT VAN GOGH al MANZONI di MILANO - 15/11/18, recensione Rispondi citando



ha scritto:




PREZIOSI al MANZONI nei panni di VAN GOGH




Alessandro Preziosi, fra arte e follia

È il 1889 e Van Gogh si trova nel manicomio di Saint Paul dopo un attacco di pazzia. Questa è la vicenda biografica che Stefano Massini prende come spunto per scrivere il suo primo spettacolo. Chiuso in una stanza così candida da essere accecante, il pittore vive un periodo di immobilità artistica. Ma come si può vivere in un luogo dove l’unico colore è il bianco? Come si può sopportare la devastante neutralità del vuoto?

Qui la sua follia sembra crescere fino a non fargli più riconoscere ciò che è vero da ciò che non lo è. Il desiderio più grande di Vincent è quello di uscire da quelle mura, e la sua speranza è riposta nella visita del fratello Theo. Nel loro dialogo il pittore racconta il suo disperato tentativo di sfuggire all’assenza di colore a cui è costretto.

Un thriller psicologico sulla creatività artistica

Con un testo dalla scrittura limpida e dalla drammaturgia tagliente e immediata, Massini lancia interessanti spunti di riflessione. Diventa difficile segnare il confine tra verità e finzione, follia e sanità, realtà e sogno. Un magnetico e intenso Alessandro Preziosi restituisce il tormento del protagonista con una potente immediatezza espressiva. Il pubblico resta con il fiato sospeso di fronte a una recitazione sopra le righe.

Impossibile non immedesimarsi nella disperazione di un uomo creativo e geniale che fa riflettere sul ruolo dell’arte. Chiuso nel suo castello bianco, Van Gogh resta in bilico tra il reale e il suo esatto opposto. Un’evoluzione lucida in cui l’artista compie lo straziante sforzo di liberarsi da un bianco che acquista un odore assordante. La visione dell’assurdo si rispecchia nei sensi: il colore si può odorare e ascoltare.

La tensione narrativa della scrittura netta e coinvolgente di Stefano Massini. L’immedesimazione di Alessandro Preziosi in un’angoscia che mantiene sempre il senso della misura. Un Van Gogh soffocato da un bianco anonimo e mortale. Un unico complesso disegno in una pièce teatrale che diventa la metafora fra l’arte e il potere, fra l’artista e la società.



recensione di Giulia Rovai, 15/11/18 pubblicata via GILTmagazine.IT







VINCENT VAN GOGH - L'odore assordante del bianco


ALESSANDRO PREZIOSI a FOYER Radio CLUSTER-FM

Tutto del Teatro 20/11/18 intervista di Luca Cecchelli










ha scritto:





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