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1° ANNO di ADRICESTA ONLUS dalle pagine 'Il Centro' Abruzzo
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Autore Messaggio
genziana



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MessaggioInviato: Lun Apr 04, 2005 06:03    Oggetto: 1° ANNO di ADRICESTA ONLUS dalle pagine 'Il Centro' Abruzzo Rispondi citando


9 marzo 2005, il Forum di Alessandro Preziosi ha festeggiato il suo primo anno di internet; il 21 dello stesso mese il progetto “Un Buco nel Muro” ha inaugurato le prime quattro postazioni multimediali sperimentali presso l’Ospedale Civile dello Spirito Santo; oggi, 4 aprile, è l’anniversario del primo incontro ADRICESTA a Pescara.

Ho pensato di ripercorrere questo primo anno di cammino insieme, scegliendo come filo conduttore gli articoli tratti dall’archivio on line del quotidiano dell’Abruzzo “Il Centro” che, con la sua Redazione di Pescara, ha seguito da un osservatorio privilegiato l’attività dell’Associazione Donazione Ricerca Italiana Cellule Staminali Trapianto e Assistenza. Li trascrivo in questo topic, in ordine crescente di data, per dare la possibilità di consultarli, ma anche di commentarli ed integrarli con testimonianze personali od articoli provenienti da altre fonti d’informazione.
Buona lettura, Giuliana.

_________________


L'ultima modifica di genziana il Lun Lug 11, 2005 10:59, modificato 1 volta
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genziana



Registrato: 22/03/04 13:40
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MessaggioInviato: Lun Apr 04, 2005 06:17    Oggetto: MARZO 2004, da "Il Centro" quotidiano dell'Abruzzo Rispondi citando


Il Centro ha scritto:



23-03-04, pag. 6, Pescara


Cellule staminali, l’attore testimonial di Adricesta
Preziosi in aiuto dei bambini

SOLIDARIETÀ I piccoli pazienti avranno dei pc


PESCARA. Ha vestito i panni del conte Fabrizio Ristori nella fiction televisiva dell’anno, ora, offrendo l’utilizzo della sua immagine a una organizzazione di volontariato, dimostra che la nobiltà non è un blasone, ma un moto generoso dell’anima. Alessandro Preziosi, interprete principale di «Elisa di Rivombrosa», è il testimonial ufficiale dell’Associazione donazione italiana cellule staminali trapianto assistenza (Adricesta), nata in seno alla Asl di Pescara allo scopo di sensibilizzare alla donazione di cellule staminali e al loro trapianto: gesti che possono salvare la vita di quanti, soprattutto bambini, soffrono di malattie onco-ematologiche. Domenica 4 aprile l’attore sarà a Pescara per partecipare a una iniziativa benefica nell’ambito della grande campagna di raccolta fondi avviata da Adricesta con l’obiettivo di realizzare il progetto «Un buco nel muro». L’iniziativa si propone di liberare i bambini lungodegenti ricoverati nelle camere sterili dalla morsa della solitudine, creando tra loro e il mondo esterno un ponte tecnologico. «Vogliamo superare il problema dell’isolamento dotando di postazioni Internet i reparti pediatrici di onco-ematologia, chirurgia pediatrica e trapianti» ha spiegato la presidente Carla Panzino, «in modo che i piccoli pazienti possano mantenere i contatti con gli amici, la scuola, i familiari, ma possano anche - attraverso webcam - assistere a spettacoli teatrali, mostre, concerti, eventi sportivi. Pensiamo anche di installare alcuni computer all’esterno delle camere, in modo che i visitatori possano chattare coi bimbi ricoverati». Dopo aver conosciuto alcuni giovani pazienti dei reparti di Ematologia e Oncologia dell’ospedale di Pescara, Alessandro Preziosi ha deciso di aiutare Adricesta nella raccolta fondi. «Qualsiasi genere di successo nella vita del singolo comporta una grande confusione di valori, ed è per questo che sto cercando di impegnarmi, nel dubbio, a “dirottare” gli effetti di questo successo nell’aiuto concreto di chi ha bisogno di noi» spiega l’attore nella home page del suo sito ufficiale www.alessandropreziosi.tv , ideato da Federica Belardi e aperto un mese fa per sostenere Adricesta. Il suo impegno di testimonial è già cominciato: due giorni fa, Preziosi ha illustrato il progetto «Un buco nel muro» a «Buona domenica», contenitore festivo di Canale 5. «Nelle ore immediatamente successive il forum del sito era intasato: in un’ora ci sono stati cinquemila contatti» ha detto entusiasta Carla Panzino, annunciando che ospedali di Udine, Padova, Roma, Bari hanno contattato l’associazione per chiedere di partecipare al progetto. È possibile contribuire inviando un Sms al numero 42942, concesso dalla Tim (accessibile solo ai clienti di questo operatore telefonico): il costo è 1 euro, la cifra sarà devoluta ad Adricesta, Iva esclusa. Eventuali contributi possono essere versati anche ad Adricesta onlus sul conto corrente 1155, presso Bpm - Agenzia 334 Roma, Abi 5584, Cab 3225, Cin A.

(m.r.t.)



27-03-04, pag. 7, Pescara


L’attore incontrerà il pubblico domenica 4 aprile per raccogliere fondi a favore dei bimbi malati

Preziosi alla «Fabbrica»


PESCARA. Alessandro Preziosi sarà a Pescara domenica prossima, 4 aprile, per incontrare le sue fans alla discoteca «La Fabbrica», ma soprattutto per aiutare i bambini dei reparti onco-ematologici dell’ospedale civile. L’attore, reso celebre dalla fiction tv «Elisa di Rivombrosa», è infatti il testimonial dell’associazione Adricesta, di cui sostiene il progetto «Un buco nel muro». L’appuntamento con il pubblico, in programma alle 15.30, sarà preceduto dall’abbraccio con i piccoli ricoverati dello «Spirito Santo», dove Adricesta intende realizzare una serie di postazioni telematiche per favorire la comunicazione tra i bambini ammalati, costretti a un terribile isolamento, e il mondo esterno. Grazie al ricavato della campagna «Un buco nel muro» Adricesta creerà almeno 15 postazioni Internet attraverso le quali i piccoli pazienti potranno dialogare con la scuola, gli amici, la famiglia, ma anche partecipare a eventi e iniziative. Con questo obiettivo Carla Panzino, presidente dell’associazione, ha conquistato il cuore di Preziosi, che - dopo avere incontrato una ragazzina ammalata - ha deciso di prestare il suo volto e il suo tempo ad Adricesta. La campagna di raccolta fondi è stata avviata creando il sito www.alessandropreziosi.tv , dove è possibile attingere informazioni sul progetto. È possibile contribuire inviando un Sms al numero 42942 al costo di un euro: Tim lo devolverà ad Adricesta, Iva esclusa. Versamenti sul conto corrente bancario 1155, presso Bpm, agenzia 334 Roma, Abi 5584, Cab 3225, Cin A. L’ingresso alla «Fabbrica» (che ha messo a disposizione la struttura gratuitamente) costerà 10 euro: l’incasso sarà devoluto all’associazione.



28-03-04, pag. 7, Pescara


L’impegno di Alessandro Preziosi per i bambini di onco-ematologia

«Il successo? Ha senso se aiuti gli altri»


Maria Rosa Tomasello

PESCARA. Arrivato all’apice del successo, inseguito da proposte di lavoro, richieste di interviste e ammiratrici, Alessandro Preziosi ha deciso di imprimere alla sua vita una svolta imprevista, come chi, in vista della meta, prende un’altra direzione per continuare il viaggio alla scoperta di sè. È accaduto così che, quasi per caso, sia cominciata per lui l’avventura più grande. Quella della solidarietà. Domenica prossima, 4 aprile, l’attore sarà alla «Fabbrica» per sostenere la campagna di raccolta fondi dell’associazione Adricesta a favore dei bambini ricoverati nei reparti onco-ematologici dell’ospedale civile.
«Io credo» dice, «che il successo abbia senso solo se ci si occupa degli altri. Credo di essere riuscito, grazie al fatto di essere un ragazzo di trent’anni che, arrivato in vetta, decide di aiutare gli altri, a dare un esempio di condotta, a me stesso e agli altri». Le parole arrivano attraverso il telefono da un’auto in movimento da Livorno a Roma. Dopo una giornata di lavoro sul set della nuova serie tv che RaiUno programmerà in autunno, «Il capitano», sei ore di macchina per tornare a casa. Niente toni da star. La voce è quella di un giovane uomo schietto e ruvidamente generoso. «Vivo questo momento cercando di ripetermi che è tutto normale: non mi interessa in quanti vedono il mio lavoro, due o tredici milioni, perché questo non cambia il mio cammino, il mio modo di essere» dice il protagonista di «Elisa di Rivombrosa», la fiction in costume di Canale 5 record di ascolti.

Com’è nata la decisione di sostenere Adricesta?
«Un paio di mesi fa, attraverso la redazione di Maurizio Costanzo, sono stato contattato da Carla Panzino, la presidente, che mi ha fatto conoscere Stefania, una ragazzina ammalata di leucemia in attesa di trapianto. È venuta sul set. È stato un incontro normale, senza grandi compatimenti. Poi mi sono reso conto che con un piccolo intervento attraverso la rete, sul sito di “Elisa”, che ha 30 milioni di contatti al mese, potevo fare qualcosa per chi soffre. Sono stato illuminato dall’idea di dirottare tutte queste persone su un sito dove il loro tempo di “ebetismo mediatico” potesse essere meglio speso, perché credo che Internet appiattisca lo spirito».

È vero che eri del tutto a digiuno di informatica?
«Sì. Ma nell’arco di due settimane io che odiavo Internet sono entrato in possesso di un computer, ho creato un sito ( www.alessandropreziosi.tv ) e, alla fine delle 13 puntate di “Elisa” ho detto a chi entrava sul sito del programma: “Se volete parlare con me andate su quest’altro sito”. Il mio compito è stato quello di informare i fan sulle attività dell’associazione: così Internet mi pare che abbia parvenza di normalità. Gli utenti si sono catapultati sul sito e io, che prima non rispondevo, ho dato la mia disponibilità totale, rispondo sistematicamente a tutti coloro che mandano una e-mail. Siamo riusciti grazie a chi scrive ad avere anche una quantità di idee su come raccogliere denaro. Io stesso vendo le magliette nelle discoteche durante le serate, spesso sono tornato a casa con duemila euro. Nel frattempo sono entrato in contatto con altre persone ammalate, in altri ospedali. Sono stati come inviti del destino, perché tu ti chiedi “ma come può un attore aiutare uno che sta male?” Solo che poi Stefania è stata meglio, Giada ha affrontato il trapianto ad Amsterdam con successo. Una presenza simbolica, ma importante».

Mai impegnato prima in un progetto di solidarietà?
«Mi sono sempre posto il problema che forse non sarebbe servito, che per aiutare tutti non avrei aiutato nessuno. Quand’è stato possibile ho fatto qualcosa, ma sempre in modo disilluso. Improvvisamente, questa è diventata la mia occupazione principale, mi occupo sistematicamente dei contatti con le persone, rispondo a una ventina di messaggi al giorno».

Quando avete raccolto?
«Non so esattamente, ma in 3-4 settimane, io solo, con magliette e altre cose, intorno ai 7-8 mila euro, un buon risultato. Ne serviranno almeno 60-70 mila per il progetto di Pescara. La cosa migliore di questa iniziativa è la trasparenza, con la speranza di riuscire ad avere anche il sostegno di grandi sponsor, anche perché vorremmo estendere il progetto “Un buco nel muro” anche ad altri ospedali. Ma io voglio che avvenga gradualmente: siamo partiti in sordina perché tutto sia fatto con consapevolezza. Certo, lo spirito è anche di liberarsi la coscienza, ma se serve ad aiutare, viva l’egoismo».

E qual è lo spirito con cui incontrerai il tuo pubblico, domenica, a Pescara?
«Non ci si deve far spaventare dalla gravità o grevità di un raduno: credo che l’aiutare qualcuno debba essere privo di qualsiasi idea cattolica o ideologia, e allora è la cosa più normale del mondo. Sarà un modo per divertirsi, ballare e stare insieme, dare senso a un incontro tra singolo e i più, vorrei fosse questo lo spirito. È un precedente nella vita: compri una maglietta e ti ricorderai che l’avrai fatto per aiutare qualcuno».



28-03-04, pag. 7, Pescara


Basta solitudine grazie a Internet


PESCARA. Alessandro Preziosi sarà ospite della discoteca «La Fabbrica» domenica 4 aprile. Il suo arrivo è previsto attorno alle 16. Nelle ore precedenti incontrerà i bambini e i ragazzi ricoverati nei reparti di onco-ematologia e chirurgia pediatrica dell’ospedale «Spirito Santo». L’ingresso in discoteca costerà 10 euro: il ricavato sarà interamente devoluto al progetto «Un buco nel muro» dell’associazione Adricesta (Associazione donazione italiana cellule staminali trapianto e assistenza), che ha sede presso la direzione generale della Asl. Il progetto prevede di dotare le camere sterili di computer attraverso i quali i piccoli pazienti possano continuare a mantenere un rapporto con l’esterno anche durante il lungo e odioso isolamento a cui sono sottoposti prima o dopo il trapianto o durante le cure. È possibile contribuire anche inviando un Sms al numero 42942 al costo di un euro: Tim lo devolverà ad Adricesta, Iva esclusa. Per i versamenti, il conto corrente bancario è il numero 1155, presso Bpm, agenzia 334 Roma, Abi 5584, Cab 3225, Cin A.



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genziana



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MessaggioInviato: Lun Apr 04, 2005 06:29    Oggetto: APRILE 2004, "Il Centro" quotidiano dell'Abruzzo Rispondi citando


Il Centro ha scritto:



01-04-04, pag. 7, Pescara


Preziosi a Pescara per raccogliere fondi

Domenica incontra i fans alla «Fabbrica»

Un aiuto ai bambini

LE INIZIATIVE Lunedì concerto per i più piccoli


PESCARA. Due eventi che hanno come protagonisti i ragazzi, nei prossimi giorni, a Pescara, tra solidarietà e cultura. Domenica 4 aprile Alessandro Preziosi visiterà alcuni reparti dell’ospedale civile di Pescara: l’attore è, infatti, il testimonial del progetto «Un buco nel muro» portato avanti dall’associazione Adricesta, che ha come obiettivo l’acquisto di computer per i bambini lungodegenti e che si trovano in isolamento nei reparti onco-ematologici pediatrici. In questo modo i piccoli pazienti, dalle loro postazioni multimediali, potranno avere un dialogo con il mondo esterno, con gli amici, con i compagni di scuola e con le proprie famiglie. Al termine della visita in ospedale, Preziosi incontrerà, alle 15.30, il suo pubblico nella discoteca «La Fabbrica», in viale Pindaro. Il costo del biglietto è 10 euro. Il ricavato sarà devoluto ad Adricesta. Lunedì 5 aprile, alle 10.15, al teatro Massimo si terrà il nono concerto animato della stagione «Musica ragazzi» dal titolo «Insieme...agli ottoni», riservato ai bambini dai 6 ai 10 anni. A esibirsi sarà la compagnia «Ars musica Brass», composta da un ensemble di ottoni abruzzesi diretti da David Short. Il pubblico sarà coinvolto in prima persona dall’originale animazione del maestro. Il costo del biglietto è di 1 euro.

(n.p.)



02-04-04, pag. 29, Spettacolo


PESCARA. Fine settimana con tanti ospiti quello della Fabbrica. Stasera, con inizio alle 23, Umberto Smaila e il suo gruppo (ingresso 10 euro donne, 15 uomini) domani sarà la volta di Filippo Nardi (stesso orario e biglietto di ingresso) mentre domenica Alessandro Preziosi terrà un incontro, dalle 15,30 alle 18, preceduto da una visita in ospedale, a favore dell’associazione Adricesta (ingresso 10 euro).
(…)



03-04-04, pag. 1, Pescara


Preziosi aiuta i bimbi


PESCARA. L’attore Alessandro Preziosi sarà domani a Pescara per i bimbi malati. Reduce dal successo riportato con lo sceneggiato «Elisa di Rivombrosa», l’attore visiterà l’ospedale alle 14, come testimonial del progetto «Un buco nero nel muro». Il progetto, condotto in collaborazione con l’associazione Donatori Cellule Staminali (Adricesta Onlus), è finalizzato all’acquisto di computer per i bambini lungodegenti in isolamento, ricoverati nei reparti onco-ematologici pediatrici. L’idea di mettere la propria notorietà al servizio di questa causa, è nata nell’attore dopo l’incontro con una ragazza in cura al centro trapianti di Pescara. La visita di Preziosi si svolgerà nel reparto trapianti del centro trasfusionale (secondo piano), nel reparto di chirurgia pediatrica (ala est), e nel reparto onco-ematologico pediatrico. Terminata la visita, l’attore si recherà alla discoteca La Fabbrica.




04-04-04, pag. 7, Pescara


Preziosi oggi a Pescara


PESCARA. Alessandro Preziosi sarà a Pescara oggi, alle 14, per un appuntamento con la solidarietà. L’attore, reso celebre dalla fiction tv «Elisa di Rivombrosa», parteciperà alle iniziative dell’associazione Adricesta, finalizzate alla raccolta di fondi per l’acquisto di computer da destinare ai reparti pediatrici di onco-ematologia. L’obiettivo è combattere, grazie a Internet, la solitudine dei bambini lungodegenti. Preziosi incontrerà i piccoli ricoverati in ospedale, poi sarà alla discoteca «La Fabbrica», alle 15.30, per trascorrere il pomeriggio con il suo pubblico. L’ingresso, che sarà devoluto al progetto «Un buco nel muro», è 10 euro.



05-04-04, pag. 10, Cronaca


Preziosi tra i bambini malati per regalare 15 computer

FESTA IN OSPEDALE CON L’ATTORE TV


PESCARA. La notorietà al servizio della solidarietà ieri a Pescara, con l’attore Alessandro Preziosi testimonial dell’iniziativa «Un buco nel muro» promossa da Adricesta - l’onlus pescarese impegnata nella raccolta e nel trapianto delle cellule staminali in grado di curare bimbi affetti da gravi patologie - per mettere insieme i fondi necessari all’istallazione di 15 computer multimediali all’ospedale civile e permettere ai pazienti lungodegenti, soprattutto bambini, un contatto con l’esterno dalle loro inaccessibili camere sterili.
«Camere allucinanti», come le ha definite Preziosi, ma dalle quali sarà possibile collegarsi con l’esterno, anche con le scuole. «Dobbiamo trasformare, con l’aiuto della tecnologia, gli ospedali in passaggi a livello verso la normalità e tramite il web limitare l’isolamento cui la malattia costringe», ha detto il trentenne che il grande pubblico ha conosciuto nei panni del conte Fabrizio Ristori nella fiction “Elisa di Rivombrosa”. Dopo aver indossato il camice verde e la mascherina sterile, Preziosi è andato su e giù per l’ospedale, promuovendo il progetto «a modo suo». Una festa. Ha fatto visita al reparto di Oncoematologia pediatrica insieme al primario Giuseppe Fioritoni che l’ha accompagnato a vedere «i disegni dei bambini in chemioterapia attaccati alle pareti». Quindi è salito a Chirurgia pediatrica dove l’aspettava il primario Pierluigi Lelli Chiesa, ma anche «due gemellini alle prese col reflusso gastroesofageo». Poi ha fatto tappa al Centro trapianti, «fiore all’occhiello dell’ospedale», dove ha incontrato Vittoria, bimba operata venerdì scorso. Un tour con Carla Panzino, animatrice dell’iniziativa e della raccolta sul sito www.alessandropreziosi.tv , e Angelo Cordone, manager della Asl, cui ha sfilato la promessa di «finanziare i 10-12 mila euro necessari per il cablaggio che consentirà di portare la rete internet nelle stanze». Tanti gli autografi firmati e le magliette con la sua immagine e il logo «miglioriamoci» date ai piccini che l’attendevano nelle corsie. Poi è scappato alla discoteca La Fabbrica dove numerose giovani fan, ma anche molte mamme, l’hanno assalito. Le più volevano la foto ricordo, le timide si sono imitate a stringergli la mano. Molte, carta e penna in pugno, hanno fatto la fila per la dedica. Qualcuna l’ha ripetuta per acquistare il cd con le poesie recitate dall’artista. Qualcuna, spalleggiata dall’amica, ha osato di più: «Ale, un bacio!». Pazientemente, l’attore le ha ricambiate tutte.

Pablo Dell’Osa



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genziana



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MessaggioInviato: Lun Apr 04, 2005 06:42    Oggetto: AGOSTO-SETTEMBRE 2004, da "Il Centro" quotidiano A Rispondi citando


Il Centro ha scritto:



17-08-04, pag. 27, Sport


Calcio Primavera, in campo tra l’altro Juve, Inter, Fiorentina e Pescara

Scatta il 1º torneo “Filippo De Cecco”


CITTA’ SANT’ANGELO. Sarà Juventus-Pescara, con inizio alle 17, sul campo sportivo di Città Sant’Angelo, la partita d’esordio del 1º Torneo “Filippo De Cecco” in programma da domani a lunedì 23. Un evento, alla sua prima edizione, che si svolgerà sui campi in erba sintetica di Poggio degli Ulivi del centro sportivo Adolfo De Cecco, e sui terreni di gioco di Pianella, Silvi e Città Sant’Angelo. Un appuntamento di rilievo che vede la partecipazione delle squadre più importanti della categoria primavera. E’ il caso di Juventus ed Empoli, finaliste del torneo “Viareggio”, di Inter, Fiorentina, Perugia, Ternana, Bari e il Pescara di Cetteo Mascio. Formazioni che si presenteranno con gli elementi migliori. La delegazione juventina sarà accompagnata dall’ex portiere Michelangelo Rampulla, ora nel ruolo di preparatore; il sodalizio del presidente Massimo Moratti giungerà a Città Sant’Angelo accompagnato dall’ex nazionale Beppe Baresi. La competizione è organizzata dall’Accademia del calcio “Adolfo De Cecco-Poggio degli Ulivi”. Juventus, Pescara, Ternana e Fiorentina per il girone A; Inter, Perugia, Empoli e Bari per il girone B, si sfideranno sui terreni di Poggio degli Ulivi, del comunale di Città Sant’Angelo, Silvi e Pianella. Semifinali e finale si terranno al comunale di Città Sant’Angelo, domenica 22 e lunedì 23. Presentato ieri, questo torneo rappresenta uno degli eventi più importanti del panorama italiano calcistico giovanile. Vi hanno preso parte il presidente della Renato Curi Angolana, Roberto Giammarino; il sindaco di Città Sant’Angelo, Graziano Gabriele; di Silvi, Gaetano Vallescura e di Pianella, Giorgio D’Ambrosio; l’assessore allo sport del comune di Città Sant’Angelo, Rocco Seconde, e il tecnico Franco Oddo.
Ci sarà spazio anche per la solidarietà: le squadre entreranno in campo con la maglia dell’Adricesta Onlus.
Spazio anche per un convegno che si terrà sabato, al teatro comunale, sul tema”Innovazioni nello sport”.
Tra le iniziative del torneo anche un particolare premio per il miglior giocatore della finale, selezionato da una speciale giuria tecnica presieduta da Mauro Berrettini, selezionatore della nazionale under 21 di serie B, Franco Oddo, Paolo Bordoni e un giornalista sportivo. Sarà possibile seguire il torneo in tempo reale sul sito: (…). L’ingresso è di 10 euro, gratuito fino a 14 anni.



04-09-04, pag. 6, Pescara


Allo stand dell’Adisco c’era anche l’attore Ray Lovelock

«Cinque euro per i piccoli pazienti»

LA FESTA DELLA SOLIDARIETA’


PESCARA. Gianna Camplone, la presidentessa dell’associazione DiversUguali, sfiora con la punta delle dita il nastro tricolore che si appoggia a terra. La prima edizione di “La solidarietà va in porto” si apre così, sulle note di un mare di applausi e sotto gli occhi chiari dell’attore Ray Lovelock. Fino a domani, l’area del porto turistico ospita 43 associazioni di volontariato e tutte le forze dell’ordine per la raccolta di fondi in favore della campagna «Accendi un sorriso», il cui ricavato servirà a finanziare un progetto a favore dei piccoli pazienti del reparto di onco-ematologia pediatrica dell’ospedale civile di Pescara. La sfida di solidarietà dei volontari è vendere 11mila pacchetti di cartoline al prezzo di 5 euro ciascuno. E’ una lotta contro il tempo per raccogliere soldi a favore dei bambini malati e dipingere sui loro occhi una pennellata di gioia. E’ il rilancio della solidarietà e della prevenzione. Lo stand della Usl di Pescara, infatti, dopo l’apertura di ieri con la giornata di prevenzione della vista (visite gratuite da parte della divisione di Oculistica), si prepara alla giornata di prevenzione del cuore (oggi) e alla giornata di prevenzione del diabete (domani). «Prevenzione e solidarietà», dice Angelo Cordone, «marciano insieme. Il benessere oggi è legato non soltanto alla cura ma alla prevenzione della malattia». Per il direttore generale della Asl di Pescara, l’esposizione al porto turistico è l’incontro tra ospedale e territorio per dire a tutta la città che «la Asl ha raggiunto grandi traguardi». La campagna Accendi un sorriso, nell’ambito della Settembrata, guarda al mondo della sofferenza. La raccolta di fondi ha gli occhi dei bambini: «C’è bisogno di grande assistenza», dice Cordone, «e le associazioni di volontariato vogliono operare insieme alla Asl». I volontari, tra gli stand, non si contano: 43 associazioni diverse, ognuna con i propri colori e le proprie attività. In costume da bagno e maglietta, ci sono anche i bagnini della Società nazionale di salvamento che mostrano tecniche di salvataggio. Il cane Ronnie, intanto, abbaia e scodinzola tra la gente che cammina. E gira tra le gambe del sindaco, Luciano D’Alfonso, di Edoardo De Blasio, assessore alla partecipazione e di Moreno Di Pietrantonio, assessore al turismo e ai grandi eventi. Sfilano tutti insieme all’organizzatore Ezio Ardizzi, il presidente della Camera di commercio, e al prefetto reggente Marcello Ciliberti. Con la divisa gialla e azzurra, invece, ci sono anche i ragazzi della fraternita di Misericordia: oggi e domani mostrano simulazioni di primo soccorso. Allo stand dell’Adisco, intorno alla presidentessa Carla Panzino, si aggira Ray Lovelock: «Credo che sia molto facile aderire a simili iniziative», rivela l’attore. Un rapporto telefonico nato per caso tra l’attore di «Incantesimo» e la Panzino e la scintilla è scoccata. Nella primavera del 2005, la nazionale attori arriverà allo stadio Adriatico per un altro grande evento di solidarietà. «Cerchiamo sponsor», è l’appello lanciato a una sola voce da Lovelock e dalla Panzino. L’attore biondo gira tra gli stand e si ferma a quello dell’associazione DiversUguali. Foto di gruppo e firma degli autografi: «Che le nuvole si diradino per fare posto al sole dell’uguaglianza», scrive Lovelock.
Oggi alle 18,30, allo stand dell’Adisco, è previsto un collegamento telefonico con Alessandro Preziosi, l’attore consacrato con la serie televisiva «Elisa di Rivombrosa», che ha prestato il suo volto per la campagna dell’Adricesta e per «Un buco nel muro».
Gli stand sono aperti dalle 18 alle 24. L’ingresso è gratuito.

(p.l.)




07-09-04, pag. 5, Pescara


Ail: prelievi a casa ai malati, Adricesta: partita del cuore

Il volontariato e i suoi progetti


PESCARA. La solidarietà ha trovato terreno fertile nella manifestazione dedicata alle associazioni del terzo settore, andata in scena da venerdì a domenica al porto turistico e promossa da Camera di commercio e Asl. La maggior parte delle 37 onlus presenti a “La solidarietà va in porto“ sta infatti portando avanti o ha in cantiere preziose iniziative. Eccone alcune. L’Ail. L’organizzazione guidata da Domenico Cappuccilli, attiva nella lotta contro la leucemia, sta sostenendo con i fondi che raccoglie, le spese che affronta la cooperativa sociale Asso che effettua prelievi di sangue a domicilio a quei malati, in cura nel reparto di onco-ematologia dell’ospedale Santo Spirito diretto da Giuseppe Fioritoni, che non sono in grado di muoversi liberamente per recarsi in ospedale e tenere periodici controlli. La Misericordia , che dal 6 agosto è presieduta da Vincenza Paciocco, sta mettendo a punto un convegno di formazione, di livello nazionale, che si dovrebbe tenere il 2 ottobre nella sala consiliare del Comune, e sarà dedicato alle varie sfaccettature della sicurezza nella guida dei mezzi d’emergenza. La portata dell’appuntamento si preannuncia ampia tanto che è prevista anche la partecipazione delle forze armate e non solo dei volontari del soccorso. L’Adricesta di Carla Panzino, associazione no-profit che raccoglie fondi per i bimbi leucemici lungodegenti nel reparto di ematologia pediatrica dell’ospedale, sta organizzando una partita di calcio che si terrà il 25 settembre a Milano. Scenderanno in campo vecchie glorie dell’Inter e del Milan schierate contro una selezione di medici della Brianza. La gara calcistica servirà proprio per racimolare euro a favore del reparto di Fioritoni. La Croce rossa , presieduta a livello provinciale da Fabio Nieddu, pur essendo impegnata su più fronti, sta lavorando per migliorare il servizio di soccorso sulle piste da discesa, in vista della prossima stagione sciistica. Anche perché nell’inverno alle spalle i volontari Cri hanno svolto 20 interventi di emergenza alleggerendo il carico di Sos che negli anni passati gravava invece quasi esclusivamente sugli uomini delle forze armate. Due Ali per Pescara. L’associazione socio-umanitaria di Aldo Di Cosmo insieme con l’equipe dell’oculista Leonardo Mastropasqua andrà avanti fino a dicembre con la campagna di prevenzione “Mille ore per la vista”. Iniziativa che secondo il medico dell’università d’Annunzio per fine anno andrà ben oltre le 11mila visite gratuite indicando alla fine a molti pazienti difetti dell’occhio che altrimenti non avrebbero scoperto. Seguiterà fino a dicembre anche la vendita dei kit di cartoline raffiguranti panorami abruzzesi fatte stampare dalla Camera di commercio per mettere insieme fondi per appoggiare l’iniziativa “accendi un sorriso“ dell’azienda sanitaria. Centro servizi volontariato. Massimo Marcucci (Csv) loda l’iniziativa di solidarietà tenuta nello scorso fine settimana al porto e voluta dalla Camera di commercio presieduta da Ezio Ardizzi e dal direttore sanitario della Asl, Angelo Cordone, ma critica l’amministrazione comunale che non ha sostenuto la tradizionale Festa del volontariato. Auspica quindi un’intesa tra Provincia, Comune e Csv, per riprendere tale appuntamento.

Pablo Dell’Osa



08-09-04, pag. 7, Avezzano


Da Totti in regalo 96 mila euro


PESCARA. In principio fu l’Adisco, l’Associazione donatrici italiane del cordone ombelicale. Prima della nascita dell’associazione, guidata dalla battagliera Carla Panzino, pochi in Abruzzo avevano sentito parlare delle cellule staminali e delle loro straordinarie possibilità terapeutiche. Accadeva circa quattro anni fa. Da allora l’Adisco ha favorito la nascita, in tutta la regione, di centri per la raccolta del sangue placentare, donato dalle madri alla nascita dei loro piccoli, in maniera assolutamente indolore per entrambi (verrebbe, altrimenti buttato). Oggi è possibile donare il cordone a Pescara, Lanciano, Vasto, L’Aquila, Avezzano, presto sarà la volta di Penne e Popoli, mentre sono ancora scoperti gli ospedali di Chieti e Teramo. È grazie all’attività incessante dei volontari di Carla Panzino che sono stati raccolti circa 130 mila euro destinati ai laboratori per il trattanento delle cellule staminali. Di questi, 96 mila sono stati donati dal capitano della Roma Francesco Totti, a cui sarà intitolato uno dei laboratori. «Noi continuiamo a lavorare per questo: con altri 20 mila euro potremmo finire due laboratori. Ma certo, l’intervento della Regione sarebbe determinante» dice la presidente dell’Adisco. A lei si deve anche la fondazione dell’associazione Adricesta che, grazie al supporto dell’attore Alessandro Preziosi e al tam-tam di Internet, ha lanciato iniziative in tutta Italia per raccogliere fondi in favore del progetto «Un buco nel muro», finalizzato a dotare di computer le camere sterili del Centro trapianti che, assieme al reparto di Ematologia e al Centro trasfusionale, costituisce un unico, grande, dipartimento. Il 25 settembre una importante iniziativa si svolgerà a Milano, dove le vecchie glorie di Inter e Milan affronteranno per beneficenza la formazione mista Associazione medici Brianza-attori. Tra questi, probabilmente, anche Aldo, Giovanni e Giacomo. Il 2 ottobre è prevista la consegna dell’assegno con il ricavato delle numerose iniziative portate avanti dall’Associazione medici Brianza e dall’Associazione oncologica lombarda a favore di Adricesta.

(m.r.t.)



29-09-04, pag. 7, Pescara


Partita del cuore ad Arluno per finanziare il progetto dell’Adricesta

Un buco nel muro, raccolti 30mila euro


PESCARA. Trentamila gli euro raccolti dall’associazione Adricesta di Pescara grazie alla partita del cuore organizzata dall’Aicit (associazione lombarda lotta ai tumori) e dall’associazione Medici Brianza, che domenica hanno giocato insieme ai personaggi dello spettacolo contro le vecchie glorie di Milan e Inter. La partita è stata promossa dal Comune di Arluno per un progetto (“Un buco nel muro”) che verrà realizzato nell’ospedale di Pescara, a testimonianza che l’amore verso i più deboli non ha confini. L’attore Alessandro Preziosi, testimonial del progetto Adricesta, ha richiamato numerosi fans. Alla fine della partita, vinta dai medici, Alessandro Preziosi e la presidente Adricesta Carla Panzino hanno consegnato premi ad entrambe le squadre. Momento clou, la dichiarazione dell’importo raccolto di 28mila euro, poi arrotondato a 30mila da un locale benefattore.



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genziana



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MessaggioInviato: Lun Apr 04, 2005 06:54    Oggetto: NOVEMBRE 2004, da "Il Centro" quotidiano dell'Abru Rispondi citando


Il Centro ha scritto:



01-11-04, pag. 11, Cronaca


Incontro con il Milan per 24 piccoli pazienti

IL FATTO L’iniziativa di Adricesta


PESCARA. I piccoli pazienti dei reparti di Onco-ematologia e Pediatria dell’ospedale di Pescara saranno in tribuna domenica 14 novembre, allo stadio San Siro di Milano, per assistere alla partita Milan-Siena. Ventinquattro tra bambine e bambini, accompagnati da genitori e medici, saranno ospiti della Fondazione Milan, che ha aderito alla richiesta avanzata dall’Adricesta (Associazione donazione ricerca italiana cellule staminali), acconsentendo all’incontro tra i bambini e i calciatori al termine della partita. È il risultato dell’impegno instancabile della presidente Carla Panzino e dei volontari e simpatizzanti dell’associazione, che lavorano senza sosta per rendere la permanenza dei bambini in ospedale e la loro malattia meno odiose. L’iniziativa sarà realizzata in collaborazione con un’altra importante realtà del volontariato ospedaliero, l’Associazione genitori bambini emopatici (Agbe). L’idea della spedizione milanese è nata all’indomani del match tra vecchie glorie di Milan e Inter da una parte e l’Associazione medici Brianza dall’altra, disputata per beneficenza ad Arluno il 25 settembre scorso: «Grazie alla partita» racconta Carla Panzino, «ho conosciuto alcuni ex calciatori che si sono offerti di darci una mano e, tra questi, Silvano Villa. In questo modo siamo riusciti ad avere non solo una maglietta firmata da Adriano per un ragazzino che ce l’aveva chiesta, ma anche la promessa che i bambini avrebbero potuto trascorrere una giornata con i campioni rossoneri. Noi ci auguriamo che questa giornata serva a regalare alcune ore di serenità ai bimbi, ma anche a conquistare alla nostra causa società e calciatori». La speranza è che i giocatori, così come ormai molti personaggi dello sport e dello spettacolo (primi fra tutti Francesco Totti e Alessandro Preziosi) diano un contributo concreto per la realizzazione dei programmi dell’associazione. E non solo a favore dell’ospedale «Spirito Santo». «Il nostro progetto “Un buco nel muro” a Pescara è ormai in dirittura d’arrivo» spiega Carla Panzino, «credo che nei primi mesi del 2005, forse già a febbraio, le postazioni Internet riservate ai piccoli degenti dei reparti di Onco-ematologia, Pediatria e Chirurgia pediatrica potranno essere attivate. Ma ormai questa iniziativa è uscita dal confini della città: molti altri ospedali ci hanno chiesto di aiutarli, per non lasciare che i bambini ricoverati siano costretti a restare per settimane, o a volte mesi, senza alcun contatto con l’esterno. Dopo Pescara vorremmo creare postazioni telematiche negli ospedali di Napoli, Reggio Calabria, Palermo, Verona e Brescia. Anche Modena ha fatto richiesta».
La raccolta fondi, dunque, va avanti. A Pescara la prossima iniziativa è in programma sabato 6 novembre: uno spettacolo di musica e danza argentine al teatro Flaiano (ore 21) promosso dall’associazione «Pierpaolo Felli».

(m.r.t.)



06-11-04, pag. 27, Spettacolo


Concerto di beneficenza a Pescara organizzato dall’associazione Pier Paolo Felli e dall’Adricesta

Al Flaiano una serata di tango per aiutare la ricerca medica


L’associazione culturale Pier Paolo Felli presenta, stasera (ore 21.30) all’auditorium Flaiano di Pescara, il concerto di beneficenza «Un buco nel muro: il tango da Gardel a Piazzolla». Saranno in scena Massimiliano Pitocco (bandoneon) Adrian Fioramonti (chitarra) Ruben Peloni (voce) Claudia Fusillo e Roberto Ricciuti (ballerini). La voce fuori campo sarà quella di Elia Iezzi. Sono in programma questi brani: Garua (di Troilo-Cavicamo) Soledad (Gardel-Le Pera) Gallo Ciego (Bardi) Los Suenos (Piazzolla) Tinta Roja (Piana-Castillo) La Trampera (Troilo) Naranjo En Flor (Exposito) El Motivo (Cobian) Malevolo (Fioramonti) Silbando (Piana-Castillo) La Cumparsita (Rodriguez) Mi Buenos Aires Querido (Gardel-Le Pera) La Emboscada (Fioramonti) Jacinto Chiquilana (Piazzolla-Borges) Fracanapa (Piazzolla) Ella (Fioramonti) Sur (Troilo-Manzi) Libertango (Piazzolla) Uno (Discepolo-Mores) Danzarin (Plaza) La Ultima Curda (Troilo-Castillo) e Por Una Cabeza (Gardel-Le Pera) L’incasso della serata sar devoluto all’Adricesta-Onlus.
«Abbattere un muro a colpi di bandoneon, come solo la musica sa fare, per vincere l’isolamento di chi è costretto ad un isolamento terapeutico, pesante, soprattutto per un bambino», si legge nelle note di presentazione del concerto. L’associazione Pier Paolo Felli prende il nome dal giovane scomparso nell’agosto di quattro anni fa in un incidente stradale, a soli 28 anni. Dopo aver contribuito all’acquisto di un’autoambulanza e di materiale per la ricerca sulle cellule staminali, stavolta l’annuale concerto di benficenza, ormai un appuntamento consolidato e divenuto consuetudine per l’associazione e per la città di Pescara, si rivolge all’Adricesta (Associazione donazione ricerca italiana cellule staminali trapianto assistenza). L’obiettivo è quello di acquistare di strumenti e sistemi di comunicazione per i bambini ricoverati nel reparto di ematologia pediatrica, chirurgia pediatrica e trapianti dell’ospedale di Pescara. Computer, webcam, una rete multimediale per far loro comunicare con l’esterno, fare ricerche, giocare, dialogare tramite web. L’Adricesta, di cui Carla Panzino è motore e anima, include tra i suoi sostenitori l’attore Alessandro Preziosi, impegnato nelle precedenti iniziative come testimonial dell’associazione.



16-11-04, pag. 1, Prima


Una giornata col Milan per 23 bimbi pescaresi


PESCARA. Hanno trascorso con il Milan le ore che precedono la partita. Una giornata indimenticabile per 23 piccoli dell’Adricesta, l’associazione per la donazione del cordone ombelicale, ospiti domenica scorsa a San Siro della società rossonera. Il primo a incontrarli è stato Rui Costa, seguito da Kakà, Dorhasoo, Seedorf, Gattuso e Shevchenko. Infine, è toccato a capitan Maldini, idolo dai bambini. (In Pescara)



16-11-04, pag. 6, Pescara


Festa con l’Adricesta, 23 bimbi a San Siro per il Milan

Una domenica con i campioni

Cristina Di Stefano


PESCARA. Sono 23 i bambini dell’Adricesta che domenica hanno seguito in tribuna d’onore a San Siro la partita dei loro idoli rossoneri. La trasferta è stata organizzata dall’Associazione donazione cordone ombelicale e dai reparti di Onco-ematologia e di Pediatria dell’ospedale.
La giornata è stata raccontata dal testimonial dell’Adricesta Alessandro Preziosi, nel corso della trasmissione televisiva di Canale 5 «Buona Domenica».
Non è servita la sveglia ai piccoli tifosi rossoneri, che eccitatissimi per la giornata che li attendeva erano tutti pronti all’alba. L’appuntamento era alle 6 davanti al Santo Spirito per poi correre allo stadio San Siro per vedere Milan-Siena, partita terminata con la vittoria del Milan. La mattina i primi ad arrivare sono stati proprio loro, i piccoli, 23 in tutto, accompagnati dai genitori. Immediatamente dopo, sono arrivati i volontari e gli organizzatori. Nel lungo viaggio nessun bambino è riuscito a restare al proprio posto, mille le domande, soprattutto dalla “pestifera” Scilla. «Ma possiamo parlare con i calciatori?», «Ma ci faranno entrare nello stadio?», allora Carla Panzino, presidente dell’Associazione Adricesta era subito pronta a prendersi gioco dei bimbi, a deludere, per poi vedere le reazioni, le loro aspettative. «Intanto noi andiamo, poi se non ci fanno entrare torniamo a casa, vorrà dire che li vedremo in televisione i calciatori!». Intervenivano anche Giuseppe Fioritoni, primario di Ematologia e Massimo Parenti dell’Agbe, Associazione genitori bambini emopatici. «Non preoccupatevi, forse non tutti potranno entrare, ma qualcuno di voi sicuramente riuscirà a vedere almeno il capitano». Tra sorrisi e canti il viaggio del solidale pullman a due piani è proseguito fino a Milano. Il ritardo di mezz’ora nella tabella di marcia non ha permesso però il giro turistico nei segreti angoli del Meazza. Dopo la partita il momento più faticoso per i 18 volontari è stato l’attesa doccia. «Una mezz’ora interminabile», ricorda Carla Panzino, «i bambini erano stanchi, ma per loro il bello doveva ancora arrivare». I piccoli sono stati tutti messi in fila da Anthony Sogus, del Milan Ac, dietro un finestrone aperto sul corridoio che collega gli spogliatoi ai garage, in attesa dei loro idoli. Il primo ad uscire è stato Rui Costa, seguito da Kakà, Dorhasoo, Seedorf, Gattuso e Shevchenko. «Finalmente è stata la volta del capitano», racconta Panzino, «Maldini dopo l’autografo ha scherzato e risposto alle molte domande dei ragazzi». Dopo l’intervista con i giornalisti si è avvicinato anche il presidente Galliani stupito dalla richiesta dei piccoli di un suo autografo. «Ma che cosa ci fate con la mia firma? Io non sono un campione» e un bimbo di rimando: «Ma come, tu sei quello che li comanda». Terminate le foto e i saluti, l’intera comitiva ha ripreso il viaggio. I bimbi, felici, hanno dormito per tutto per ore abbracciando la maglietta regalata dai calciatori.



16-11-04, pag. 6, Pescara


Il cordone che salva la vita


PESCARA. Il cordone ombelicale, che normalmente viene buttato, contiene sangue ricco di cellule staminali, le stesse del midollo osseo. E una donna che decide di donare quel sangue offre a tante persone malate una speranza in più di guarire e tornare alla vita.
Adricesta è l’Associazione donazione ricerca italiana cellule staminali trapianto e assistenza
. L’impegno più importante dell’associazione, che vanta 1300 volontari provenienti da tutt’Italia, è l’opera di sensibilizzazione per diffondere la donazione di cellule staminali. Altra importante iniziativa dell’associazione è «Un buco nel muro», progetto indirizzato a sconfiggere la solitudine dell’isolamento dei piccoli pazienti ricoverati in camere sterili, inaccessibili a un contatto umano, dei reparti di Oncoematologia pediatrica, chirurgia pediatrica e trapianti.



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genziana



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MessaggioInviato: Lun Apr 04, 2005 07:11    Oggetto: ANNO 2005, da "Il Centro" quotidiano dell'Abruzzo Rispondi citando


Il Centro ha scritto:



16-01-05, pag. 6, Pescara


Vieri e Maldini sostengono l’associazione dei trapianti

Festa a Firenze per Adricesta


PESCARA. Non c’erano le star della serata, Paolo Maldini e Bobo Vieri, ma la festa di «Sweet years», la linea di abbigliamento giovane firmata dai due celebri calciatori, avversari in campo, ma soci in affari, è stata interamente dedicata ad Adricesta. L’Associazione donazione ricerca italiana cellule staminali trapianto e assistenza è stata la protagonista dell’evento organizzato giovedì scorso all’interno del club Eurostar della stazione di Santa Maria Novella, a Firenze, nell’ambito delle sfilate di Pitti Uomo. «Sweet years» ha chiesto ai suoi ospiti di contribuire per sostenere il progetto di Adricesta «Un buco nel muro», finalizzato alla creazione di una rete telematica che consenta ai bambini ammalati, costretti a vivere per lunghi mesi in ospedale, di restare in contatto con il mondo esterno. Per l’iniziativa, che ha come testimonial l’attore Alessandro Preziosi, l’associazione guidata da Carla Panzino ha già raccolto oltre 100 mila euro, ma la previsione di spesa si aggira attorno ai 200 mila euro. «Spero che a marzo o aprile riusciremo finalmente ad attivare il collegamento, poi ripartiremo con Napoli» ha detto l’infaticabile presidente. Circa cinquemila euro sono stati raccolti nel corso della manifestazione fiorentina, a cui hanno preso parte Diego Abatantuono, la presentatrice Federica Panicucci, le top model Fernanda Lessa e Aida Yespica e i comici della banda di Zelig. In un video-messaggio Alessandro Preziosi, che da mesi si dedica generosamente al progetto, ha invitato Vieri e Maldini a prendere parte allo spot che l’associazione girerà nelle prossime settimane, a cui dovrebbe partecipare anche Francesco Totti, che ha già dato un importante contributo all’ospedale di Pescara. Durante la sfilata «Sweet years» ha inoltre messo in vendita braccialetti di caucciù devolvendo in beneficenza il ricavato e ha assicurato che l’iniziativa proseguirà. «Ma la società» conclude Panzino «si è anche impegnata a sostenerci in futuro, organizzando un grande concerto da tenere a Milano in primavera».


(m.r.t.)



04-03-05, pag. 8, Pescara


Il 14 maggio la partita del cuore per l’Adricesta

Ciampi plaude all’iniziativa

Star in campo per i piccoli che soffrono

I TRAPIANTI


Ida Galise

PESCARA. Anche il presidente della Repubblica aiuta l’Adricesta (Associazione donazione ricerca italiana cellule staminali trapianto e assistenza) a fare «Un buco nel muro». È questo il nome del progetto che, partito nove mesi fa da Pescara con gli sforzi di venti persone, ha superato i confini dell’Abruzzo e già conta 1700 iscritti in tutt’Italia. Ma ora a dargli respiro nazionale è giunto l’incoraggiamento di Carlo Azeglio Ciampi. Il Quirinale l’ha messo nero su bianco, e con un telegramma ha dato la propria adesione non solo al progetto, ma anche alla manifestazione che l’Adricesta sta preparando. I protagonisti si stanno già scaldando: sono le vecchie glorie dell’Inter e del Milan (tra loro Villa e Blasiolo, poi Zigoni che giocò anche nella Juve e Pasinato, che passò dall’Inter al Milan) che sfideranno la nazionale attori-cantanti in un incontro di calcio. E come se non bastasse, saranno messi alla prova anche i muscoli di medici e autorità pescaresi, civili e militari. La sfida è prevista per il prossimo 24 maggio, ma i preparativi ormai sono nel pieno: le autorità già stanno decidendo chi schierare in campo. Chiamati a rapporto il colonnello dei carabinieri Antonio Carideo, il comandante della Guardia di Finanza Paolo D’Amata, e come possibile capitano Giuseppe Fioritoni, primario del reparto di Oncologia dell’ospedale di Pescara. «Nei fatti, comunicheranno le adesioni entro 20 giorni» rivela Carla Panzino, presidente Adricesta, alle prese con una partita storica «Fioritoni, per esempio, già ha detto di voler rispolverare le sue scarpe da ginnastica». Per una giusta causa vale la pena di rischiare i crampi. E in questo caso la causa è più che giusta: togliere dall’isolamento i cui vivono i bambini ricoverati nelle camere sterili e dare loro la possibilità di interagire con il mondo esterno. Con gli incassi infatti sarà possibile creare postazioni multimediali che permettano ai pazienti di comunicare con l’esterno anche attraverso webcam, assistere alle lezioni e giocare con i loro coetanei. Si prevede la creazione di 20 postazioni Internet nell’ospedale di Pescara, ma già Napoli, Modena, Brescia e Reggio Calabria hanno mostrato la loro volontà di collaborare a questo progetto che sembrava dovesse fermarsi all’Abruzzo. In soli nove mesi i fedeli dell’Adricesta da venti sono diventati 1700, e se a tifare per la solidarietà il 24 maggio ci saranno almeno 14 mila persone, allora quel «buco» nel muro che isola i bambini ammalati si potrà fare seriamente. E non solo a questo pensa Carla Panzino, che ha a cuore la creazione delle cell-factory, laboratori per la manipolazione delle cellule staminali, in Italia quasi inesistenti. Nel frattempo 45 bambini dell’istituto «Nostra signora» di Pescara gireranno uno spot televisivo accanto a Paolo Maldini, Bobo Vieri e Francesco Totti per far conoscere a tutta Italia l’idea di «Un buco nel muro». Dura tre minuti e lo vedremo in tv in tarda primavera.



16-03-05, pag. 4, Pescara


Camere sterili con internet Arriva Preziosi


PESCARA. Ci sarà anche l’attore Alessandro Preziosi, lunedì, all’inaugurazione nazionale delle prime postazioni multimediali sperimentali per consentire una video-comunicazione ai bambini in isolamento nelle camere sterili dei reparti onco-ematologici. L’iniziativa, promossa dall’Adricesta Onlus per il progetto «Un buco nel muro» sarà presentato nel corso di una cerimonia alle 11 di lunedì 21, nell’auditorium dell’ospedale civile di Pescara. «Durante la presentazione del progetto», sottolinea la presidente dell’Adricesta, Carla Panzino, «metteremo in contatto video alcuni ragazzi ricoverati con gli amici presenti in aula e verranno annunciati i prossimi eventi di raccolta fondi».




19-03-05, pag. 3, Pescara


Preziosi e Maldini presentano i computer


PESCARA. Ci sarà anche l’attore Alessandro Preziosi, lunedì alle 11,30, all’inaugurazione nazionale del progetto di Adricesta Onlus «Un buco nel muro», all’auditorium dell’ospedale civile di Pescara. Il progetto prevede l’installazione delle prime postazioni sperimentali di video-comunicazione per i piccoli lungodegenti in camere d’isolamento nei reparti onco-ematologici che in questo modo saranno messi in contatto con amici e compagni di scuola e, lunedì, anche con alcuni dei loro personaggi preferiti, primo fra tutti il calciatore Paolo Maldini. Durante l’inaugurazione ci potrebbe essere anche un collegamento in diretta con la trasmissione «Tutte le mattine» di Maurizio Costanzo. «Grazie alla testimonianza di Preziosi in una trasmissione di Buona Domenica e a un servizio di Sorrisi e Canzoni di circa un anno fa», sottolinea la presidente Carla Panzino, «l’associazione ha raggiunto 1.700 iscritti». Lunedì interverranno anche l’attore Giorgio Borghetti, della fiction «Carabinieri», gli studenti di «Nostra Signora» di Pescara e della scuola media «Mattili» di Siena.



22-03-05, pag. 3, L'Aquila, pag. 2 Pescara


Alessandro Preziosi inaugura a Ematologia pediatrica il progetto «Un buco nel muro»

Ospedale, i bambini comunicano via computer

L’attore: «Questo è un segno di civiltà»

Paolo Maldini al telefono: verrò a Pescara


Maria Rosa Tomasello

PESCARA. Se non fosse per la mascherina, abbassata sotto il mento, nessuno direbbe che il bambino che appare sullo schermo è ammalato: «Qui le donne stanno letteralmente impazzendo, anche mia mamma» urla al microfono, «se va bene Alessandro ci metterà tre ore per arrivare da voi».
Christian ha 14 anni. Tocca a lui inaugurare, assieme a Cinzia, il primo collegamento multimediale da una camera sterile del reparto di Onco-ematologia pediatrica. È lui il primo a sfondare la barriera dell’isolamento a cui sono costretti ogni anno decine e decine di bambini e ragazzi lungodegenti. D’ora in avanti potrà vedere i genitori, parlare con gli amici, entrare a scuola, o vedere una partita o una mostra, anche dal suo letto d’ospedale. La telecamera rimanda la sua immagine, attraverso il grande schermo, nell’auditorium dell’ospedale civile «Spirito Santo». La platea è affollata: rappresentanti delle istituzioni e di tutte le forze dell’ordine, volontari, medici e infermieri che sorridono, applaudono, si commuovono nel giorno della grande festa della solidarietà. L’inaugurazione di quattro delle venti postazioni multimediali previste avviene in diretta televisiva. Dagli studi di Canale 5, Maurizio Costanzo apre una finestra su Pescara. Era stato il conduttore, all’inizio del 2004 a offrire ad Alessandro Preziosi l’opportunità di parlare al pubblico televisivo del progetto dell’associazione guidata dall’infaticabile Carla Panzino. «Quella che avete fatto è una cosa importante che dà il senso della vita che continua» dice il giornalista. «Conoscere questa realtà ha fatto di me una persona più responsabile» replica l’attore «oggi si concretizza un grande esempio di civiltà». Il primario Giuseppe Fioritoni, che ha sempre creduto nell’iniziativa, sorride. Alle spalle di Christian, che parla dal reparto al 5º piano, c’è la ressa. Pazienti e familiari assediano Preziosi, testimonial di «Un buco del muro», il progetto dell’associazione Adricesta che, in meno di un anno è diventato realtà. Grazie alla tecnologia, ma grazie soprattutto a quanti in tutta Italia si sono impegnati, i piccoli ricoverati non saranno più costretti alla solitudine. In terza fila, dietro alle autorità, siedono i ragazzi della terza media «Pierandrea Mattioli» di Siena, ognuno con le insegne della contrada di appartenenza, dietro di loro gli studenti dell’istituto «Nostra Signora» di Pescara, che hanno organizzato banchetti e recite per raccogliere fondi. «È la realizzazione di un sogno» fa una professoressa. Attorno a mezzogiorno Alessandro Preziosi, accompagnato dall’amico Giorgio Borghetti, che l’ha affiancato nei panni del tenente della serie tv «Il capitano», entra nell’auditorium con Carla Panzino. Abbraccia i bambini chiamandoli per nome, saluta i «colleghi» della Finanza, si intenerisce coi piccolini che hanno il viso coperto dalle mascherine. «Claudia, come ti sono ricresciuti i capelli», esclama. Qui si capisce che attorno all’Adricesta si è formata una comunità. «In dieci mesi siamo passati da 50 a 1700 iscritti grazie ad Alessandro, oggi siamo “scoperti” solo in Calabria, Basilicata e Sardegna» spiega Carla Panzino. «Io ho molte resistenze verso chi sta male, ma ho imparato a superarle con l’ironia» si schermisce Preziosi. «Ringrazio tutti i volontari, perché non credevo che saremmo riusciti a fare tanto: quando ci si affianca a un’associazione è difficile che tutti i fondi vadano al progetto. Con l’Adricesta è successo».
Sullo schermo scorrono le immagini del video «Così inizia un sogno, così si realizza», firmato da un giovane regista di Chieti, Davide Di Nardo, con l’associazione Comet Broadcasting. Bambini felici a scuola, in un campo di calcio, poi la vita che strappa uno di loro alla gioia e lo trascina nel grigiore, dietro un muro. Finché nel muro non si crea un varco. Di tutto questo sarebbe stata orgogliosa Stefania, ricorda Preziosi, che parla commosso della ragazza morta a vent’anni, che per prima volle conoscerlo, e che con la sua storia gli toccò il cuore. Il padre, poco lontano, ascolta con gli occhi lucidi. Arriva la telefonata del capitano del Milan Paolo Maldini, che saluta Luigi, Lorenzo e Ivan: «La mia speranza è di poter venire da voi prima che voi riusciate a venire da me. Spero di iniziare con voi una collaborazione» dice tra gli applausi il calciatore. Invitato al microfono l’arcivescovo Francesco Cuccarese manifesta la propria gioia intona con voce stentorea «Vola vola». È una giornata ricca di emozioni. Andrea Malfatti, comandante del nucleo aereo della Guardia costiera, consegna alla piccola Mara, in rappresentanza di tutti i bambini ammalati, le stellette: è il brevetto onorario. Adesso i bambini potranno volare: «Abbiamo ricevuto dal comando generale l’autorizzazione a portare i bimbi in aereo. Se potremo realizzare il sogno dei ragazzi, saremo felici» è l’annuncio. Il sindaco di Arluno, piccolo centro della Lombardia che ha organizzato manifestazioni di beneficenza, porta il saluto dei «milanesi con il cuore in mano». Ma il lavoro continua. Servono ancora 40 mila euro per raggiunge i 200 mila euro necessari per le postazioni di Pescara. Poi, in attesa ci sono altri otto ospedali.
La prossima iniziativa è in programma il 14 maggio, allo stadio Adriatico, con la partita tra la Nazionale attori e la squadra «Un buco nel muro», a cui è collegata una lotteria che mette in palio una Panda.
«Ci sono momenti, come questo, in cui sono orgoglioso di fare il mio lavoro» conclude Borghetti, portiere della squadra degli attori, «perché con la nostra sola presenza possiamo aiutare: questo è un progetto grande e ambizioso, abbiamo bisogno di tutti».



22-03-05, pag. 3, L'Aquila, pag. 2 Pescara


Previste venti postazioni


PESCARA. Videocomunicazioni, videoteca, biblioteca, contatti con manifestazioni e scuole d’appartenenza. Il sistema inaugurato ieri consentirà ai bambini ricoverati di restare in contatto con il mondo esterno, attraverso una rete protetta che, dopo essere stata completata, dovrà essere riempita di contenuti. Sono previste 20 postazioni multimediali: 14 in Ematologia pediatrica, due nel reparto di Ematologia adulti, due nel Centro trapianti, due in Chirurgia pediatrica. «I pazienti sono entusiasti», ha detto il primario di Ematologia Giuseppe Fioritoni, «credo che sia l’unico reparto in Italia ad avere un sistema di questo tipo». Soddisfatto anche il primario di Chirurgia pediatria Pierluigi Lelli Chiesa, che ha ringraziato a nome dei bambini. Il sistema è stato progettato e realizzato da due società di Milano, la Lab.One Italia, che si è occupata del software, e la Elesis, per l’hardware. «Questo sistema può restare aperto per ore, in modo da consentire ai degenti di restare in costante contatto con la famiglia», ha spiegato Angelo Tracanna, di Lab.One Italia, «in futuro sarà anche possibile collegare più ospedali attraverso un’unica infrastruttura».

(m.r.t.)



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Adry



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MessaggioInviato: Lun Apr 04, 2005 10:32    Oggetto: Re: MARZO 2004, da "Il Centro" quotidiano dell'Abr Rispondi citando


[ Solo che poi Stefania è stata meglio, Giada ha affrontato il trapianto ad Amsterdam con successo. [/color]

IN QUESTO ARTICOLO CON L'INTERVISTA AD ALESSANDRO RIPORTATADA TE CARA GENZIANA,IL NOSTRO CAPITANO PARLA SIA DI STEFANIA CHE DI GIADA.
QUEST'ULTIMA E' UNA RAGAZZA DI NAPOLI DI 22 ANNI,CON CUI AVEVO AVUTO LA POSSIBILITA' DI "PARLARE"SUL SITO DI "ELISA DI RIVOMBROSA".
E' STATO PROPRIO GRAZIE A QUESTA RAGAZZA CHE HO COMINCIATO A CONOSCERE MEGLIO ALESSANDRO ED IL SUO IMPEGNO PER LE PERSONE CHE SOFFRONO.
FINO A QUEL MOMENTO INFATTI,NONOSTANTE SEGUISSI QUESTA POPOLARE FICTION,NON SOPPORTAVO PROPRIO "QUESTO ATTORE" E TANTOMENO MI POTEVO CONSIDERARE UNA SUA FAN.
MA GRAZIE A GIADA HO IMPARATO A STIMARLO ED OGGI SONO ORGOGLIOSA DI ESSERE DIVENTATA UNA SUA FAN E DI FAR PARTE DI QUESTA GRANDE FAMIGLIA.
PERO' HO ANCORA UN RAMMARICO...
NON HO PIU' SAPUTO NULLA DELLA GIOVANE GIADA...
SE QUALCUNO SAPESSE DI LEI,VI PREGO DI DARMENE NOTIZIA....
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Alessandrina



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MessaggioInviato: Lun Apr 04, 2005 11:28    Oggetto: Rispondi citando


SONO ORGOGLIOSA DI FAR PARTE DI QUESTA FAMIGLIA CHE MANDA AVANTI QUESTO STUPENDO PROGETTO!
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Francy72



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MessaggioInviato: Lun Apr 04, 2005 11:33    Oggetto: Rispondi citando


CARISSIMA E PREZIOSISSIMA GENZIANA
CHE BELLA COSA TRASCRIVERE TUTTI GLI ARTICOLI DI QUELLA INDIMENTICABILE GIORNATA, ADESSO (COME AL SOLITO NON HO MOLTO TEMPO)...MA PIU' TARDI, QUANDO POTRO' LASCIERO' ANCH'IO SCRITTO....QUALCOSA CHE MI E' RIMASTO NEL CUORE E CHE RESTERA' PER TUTTA LA VITA.

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I NOSTRI PICCOLI PENSIERI STANNO COSTRUENDO UN IMMENSO TESORO CHE NON SARA' DIMENTICATO"
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genziana



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MessaggioInviato: Lun Apr 04, 2005 15:56    Oggetto: GRAZIE a Tutti/e per l'attenzione :) Giuly Rispondi citando


Carissime Amiche,

sono felice abbiate compreso lo scopo di questo topic, tra informazione e ricordo,
leggere l'anno passato per pensare all'anno nuovo di Adricesta;
per temperare lo spirito "garibaldino" che ha animato i primi momenti di lancio
del progetto "Un Buco nel Muro" con la maturità derivata dall'esperienza di 365 giorni
d'impegno costante da parte di Carla, Alessandro e di Tutto il Forum "Prezioso".

E una notizia importante manca in questi articoli: ADRICESTA ONLUS ha oggi un suo sito ufficiale,
con l'indicazione precisa di scopi ed obiettivi
_ Exclamation _ http://www.adricesta.com _ Exclamation





A Voi la parola scritta, Vi abbraccio, insieme a Piero, Giuliana
Embarassed Smile
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*lisicris*



Registrato: 19/11/04 19:16
Messaggi: 10422
Residenza: Gaeta (LT)

MessaggioInviato: Lun Apr 04, 2005 17:16    Oggetto: Rispondi citando


Giuly io ti ho ringrazato già per messaggio!!!!

E' bello sapere che la nostra associazione ha ora un sito!!!!
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Rossana



Registrato: 09/03/04 22:17
Messaggi: 7575
Residenza: Catania

MessaggioInviato: Lun Apr 04, 2005 17:56    Oggetto: Rispondi citando


Grazie Giuly.
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PattyRose



Registrato: 16/12/04 18:33
Messaggi: 3916
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MessaggioInviato: Lun Apr 04, 2005 18:03    Oggetto: Rispondi citando


Grazie Giuliana!

E... che il percorso tracciato in un anno, sia l'inizio di un lungo cammino...

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valentina



Registrato: 09/03/04 18:03
Messaggi: 18106
Residenza: Milano

MessaggioInviato: Lun Apr 04, 2005 18:12    Oggetto: Rispondi citando


GRAZIE GIULY PER CHI C'ERA A PESCARA IL 4 APRILE 2004 HA VISSUTO MOMENTI ,BELLI E IMPORTANTI ,FRANCY SA IO NON C'ERO MA COME SE FOSSI STATA CON LORO .ALE HA PARLATO DELL'IMPORTANZA DI ENTRARE IN QUESTO SITO DI CONOSCERCI E PARLARE DEL PROGETTO ,AD UN'ANNO DI DISTANZA HA DATO FRUTTI E SORRISI ,MIGLIORIAMOCI SEMPRE
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giada



Registrato: 10/05/04 21:17
Messaggi: 626
Residenza: milano

MessaggioInviato: Lun Apr 04, 2005 18:16    Oggetto: Rispondi citando


A Giuliana

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