|
|
Precedente :: Successivo |
Autore |
Messaggio |
Maura
Registrato: 22/11/04 17:28 Messaggi: 1202
|
Inviato: Mar Apr 23, 2013 10:30 Oggetto: DESK- 25.04.2013-FESTA DI PRIMAVERA-CASOLA VALSENIO |
|
CARO FORUM,
ECCOMI QUI, PER INFORMARVI CHE GIOVEDI' 25 APRILE 2013,
SAREMO PRESENTI, CON UN DESK " ADRICESTA ONLUS" IN OCCASIONE
DELLA "FESTA DI PRIMAVERA " A CASOLA VALSENIO IN ZONA CENTRALE
IN VIA MATTEOTTI DALLE ORE 9 ALLE ORE 20.
UN GRAZIE ALLA PRO LOCO DI CASOLA VALSENIO CHE CI OSPITA, SEMPRE CON GRANDE CORDIALITA'.
MI AUGURO CHE I NOSTRI PROGETTI, SIAMO ACCOLTI CON INTERESSE
COME NEI PRECEDENTI EVENTI.
NOI CI SIAMO, AD ACCOGLIERE SEMPRE NUOVI E VECCHI AMICI...........
UN FORTE ABBRACCIO _________________
|
Top |
|
|
cinzia76
Registrato: 10/07/08 16:50 Messaggi: 8439 Residenza: PROVINCIA DI VENEZIA
|
Inviato: Mar Apr 23, 2013 11:28 Oggetto: |
|
In bocca al lupo cara Maura per questa festa di primavera !Spero che il tempo vi dara' una mano e che ci sara' una buona risposta di solidarieta' per i nostri piccoli!
Un bacio ! _________________
|
Top |
|
|
genziana
Registrato: 22/03/04 13:40 Messaggi: 37290
|
Inviato: Mer Apr 24, 2013 11:18 Oggetto: DESK - 25.4.2013 - FESTA DI PRIMAVERA - CASOLA VALSENIO (RA) |
|
il Desk ADRICESTA ONLUS sarà ospite domani 25 Aprile
nella Festa di Primavera 2013 a CASOLA VALSENIO [Ra]
_________________
|
Top |
|
|
genziana
Registrato: 22/03/04 13:40 Messaggi: 37290
|
Inviato: Mer Apr 24, 2013 11:20 Oggetto: DESK - 25.4.2013 - FESTA DI PRIMAVERA - CASOLA VALSENIO (RA) |
|
Come raggiungere CASOLA VALSENIO e la Festa
_________________
|
Top |
|
|
genziana
Registrato: 22/03/04 13:40 Messaggi: 37290
|
Inviato: Mer Apr 24, 2013 11:21 Oggetto: DESK - 25.4.2013 - FESTA DI PRIMAVERA - CASOLA VALSENIO (RA) |
|
Il Comune di Casola Valsenio si può raggiungere percorrendo l'autostrada A14 fino ai caselli di Imola (per chi proviene da nord) e Faenza (per chi proviene da sud).
Dal casello autostradale si raggiunge la Via Emilia, fino a Castelbolognese dove si svolta a destra imboccando la Strada provinciale 306 "Casolana-Riolese".
Dopo circa 20 Km, attraverando Riolo Terme, si raggiunge Casola Valsenio.
Casola Valsenio ( www.comune.casolavalsenio.ra.it ) dista da:
Firenze - Km. 80 circa,
Ravenna - Km. 65,
Mare - Km. 70,
Bologna - Km. 65.
Autostrade:
Casello autostradale di Imola - Km. 32
Casello autostradale di Faenza - Km. 32.
Strade Provinciali:
SP “Casolana-Riolese” da Castel Bolognese a Palazzuolo sul Senio
SP 67 da Casola Valsenio a Fontanelice
SP 63 da Casola Valsenio a Zattaglia.
Stazione ferroviaria di Castel Bolognese a Km. 20 circa.
Stazione autolinee: Via Card. G. Soglia (piazzale della Casa della Cultura), con collegamenti da e per Imola, Faenza, Castel Bol.se (Stazione FFSS), Ravenna, Firenze
_________________
|
Top |
|
|
Marilina
Registrato: 25/11/11 16:51 Messaggi: 3593 Residenza: OLBIA
|
Inviato: Mer Apr 24, 2013 11:24 Oggetto: |
|
spero che, vista la giornata festiva, ci sia una bella partecipazione.. in bocca al lupo cari girasoli!! _________________
|
Top |
|
|
genziana
Registrato: 22/03/04 13:40 Messaggi: 37290
|
Inviato: Mer Apr 24, 2013 11:32 Oggetto: DESK - 25.4.2013 - FESTA DI PRIMAVERA - CASOLA VALSENIO (RA) |
|
. il Desk ADRICESTA ONLUS solo domani 25 APRILE
. nella centrale Via Matteotti dalle Ore 9.00 alle 20.00
. per la Festa di Primavera 2013 a CASOLA VALSENIO _________________
|
Top |
|
|
paolat
Registrato: 30/11/04 00:13 Messaggi: 1830 Residenza: Firenze
|
Inviato: Mer Apr 24, 2013 11:39 Oggetto: |
|
Cara Maura, in bocca al lupo per questo desk primaverile
Un abbraccio e buon lavoro
_________________
|
Top |
|
|
Marisol
Registrato: 07/01/11 10:40 Messaggi: 3664 Residenza: Madrid (España)
|
Inviato: Mer Apr 24, 2013 12:31 Oggetto: |
|
In bocca al lupo caissima Maura per questo desk di primavera !!
Come spesso e purtroppo, posso essere solo con il cuore.
Un grande bacio a tutti i girasoli !!!
Marisol _________________ La vera ricchezza è prendere la vita con amore, donando amore.
|
Top |
|
|
genziana
Registrato: 22/03/04 13:40 Messaggi: 37290
|
Inviato: Mer Apr 24, 2013 16:58 Oggetto: DESK - 25.4.2013 - FESTA DI PRIMAVERA - CASOLA VALSENIO (RA) |
|
CASOLA VALSENIO, PAESE DELLE
ERBE E DEI FRUTTI DIMENTICATI
Il territorio del Comune di Casola Valsenio, compreso nell’area collinare e montana della provincia di Ravenna, può definirsi la Piccola Provenza Italiana per lo stretto legame con le piante officinali, tra le quali primeggia la lavanda. Una solida e antica attività economica e culturale sorta attorno alle piante officinali ha favorito la nascita del Giardino delle Erbe, la realizzazione della Strada della Lavanda, un Mercatino serale estivo e una cucina che si è rinnovato proponendo, grazie all’uso delle erbe aromatiche, piatti leggeri, gradevoli e salutari che seguendo il passo delle stagioni, riavvicinano l’uomo alla natura. La radicata attenzione verso il verde, la natura e l’ambiente ha favorito anche il recupero di antiche piante da frutto che fornivano alla popolazione contadino di un tempo un importante contributo alimentare.
_________________
|
Top |
|
|
Beate-1969
Registrato: 16/04/12 20:20 Messaggi: 2898 Residenza: Deggendorf/Deutschland
|
Inviato: Mer Apr 24, 2013 17:18 Oggetto: |
|
Cara di volontari ADRICESTA,
Vi auguro molta fortuna e successo con i vostri numerosi eventi.
Con i miei pensieri e il mio cuore, io sono con voi.
Saluti
Beate
_________________
Mi dispiace per il mio cattivo italiano
|
Top |
|
|
genziana
Registrato: 22/03/04 13:40 Messaggi: 37290
|
Inviato: Mer Apr 24, 2013 19:55 Oggetto: DESK - 25.4.2013 - FESTA DI PRIMAVERA - CASOLA VALSENIO (RA) |
|
La FESTA DI PRIMAVERA e l'antica Festa di Mezzaquaresima
La breve storia dei CARRI ALLEGORICI CASOLANI
Nei primi mesi del 1891, un gruppo di artigiani del paese decide di organizzare, a Casola Valsenio, la Festa di Mezzaquaresima, detta anche della Segavecchia, come già si svolgeva in molti centri della Romagna.
Una festa di origine pagana che interrompe il grigiore della Quaresima con un giorno di carnevale che comprende una fiera di bestiame, balli, giochi, la sfilata del carro della Vecchia (rappresentata da un enorme e grottesco mascherone) e il corteo di carri accompagnati dal lancio di confetti e di aranci.
La Vecchia, nella tradizione romagnola, é vista come la colpevole di tutti i mali della stagione agricola passata e per questa colpa, dopo un processo caricatura, viene o segata o, come succede a Casola, bruciata in piazza tra canti, urla e balli con un rogo di purificazione e di propiziazione della stagione che sta per iniziare.
Alla sfilata pomeridiana partecipano carri di tipo carnevalesco, inneggianti alla natura che sta per risvegliarsi o che annunciano e celebrano i grandi eventi che colpiscono la fantasia degli uomini (come il passaggio del secolo).
Di anno in anno la Festa di Mezzaquaresima prende piede, richiamando in paese la popolazione della campagna. E', insomma, un "Carnevale in Quaresima" che nel 1908, come accusano i socialisti del tempo, "è abolito per volontà del clero".
In sostituzione si tiene, a metà del mese di maggio, la Festa di Primavera con un carro fiorito al posto della Vecchia e con un corso pomeridiano di soli carri allegorici seri, ideati del maestro Pietro Cortesi. Si tratta di carri di pensiero, che hanno lo scopo di divertire ed educare rappresentando eventi ed idee attraverso figure plastiche immobili su strutture di legno, grigioli e gesso, innalzate su carri agricoli romagnoli.
Uno di questi, a forma di nave che si slancia verso il mare, dal titolo "Verso il mondo", celebra il trionfo dell’uomo nella lotta per la conquista del mondo; un'altro, intitolato "In difesa della patria", ricorda l’eroica impresa di Orazio Coclite.
La sfilata dei carri ha un gran successo ma non così la festa, tanto che si ritorna alla Mezzaquaresima, che però, da quel momento si caratterizza per la presenza di carri allegorici di pensiero e di meditazione che mettono in ombra quelli carnevaleschi e diventano il cuore della festa: la Mezzaquaresima di Casola si trasforma così nell’unico carnevale serio che si conosca.
Negli anni che seguono, i carri - che sfilano preceduti da un corpo bandistico - aumentano di numero e si diversificano in due filoni storici: da una parte i carri dei moderati illuminati che ricordano i fatti della storia e invitano a meditare sulle idee e sugli eventi solo con scopo celebrativo ed educativo; dall’altra i carri più marcatamente politici.
Questi ultimi sono realizzati dal nascente movimento socialista a cui aderiscono soprattutto calzolai ed operai del paese che vedono nei carri un potente mezzo di comunicazione delle loro idee, grazie alle facili allegorie comprensibili anche da un pubblico in gran parte analfabeta, qual è quello contadino che accorre in paese per la festa. Basti ricordare il carro "Ira di un giorno" del 1912, col quale si esalta la rivolta dello schiavo contro il padrone.
E' così che attorno alla costruzione dei carri, che avviene in segreto nei pressi delle case coloniche vicine al paese, si raccolgono in gruppi coloro che condividono cultura e pensiero dell’ideatore del carro, creando anche quella rivalità che è il sale e il nerbo di ogni festa, torneo o incontro di piazza e che, immancabilmente, sfocia nell’esultanza dei vincitori e nelle proteste degli sconfitti nei confronti della giuria che assegna i premi ai carri.
La prima guerra mondiale interrompe la Festa di Mezzaquaresima che riprende nella seconda metà degli anni Venti, quando il fascismo favorisce il recupero della cultura popolare e delle tradizioni del mondo agricolo. Ovviamente molti dei tre o quattro carri di ogni sfilata celebrano il nuovo regime. Uno di questi è "Italia Nuova". Ma c'é anche chi con i carri fa un discorso politico "non allineato" come l’antifascista Aurelio Acerbi che, nel 1931, presenta il carro allegorico "Le grandi tappe della storia" nel quale si può leggere una critica al regime e, per questo, è escluso dal premio e il suo autore colpito da ammonizione.
Poi i carri si uniformano ad una comune e generale esaltazione e celebrazione del fascismo: "I più bravi artieri del paese - si legge in una cronaca del 1933 - hanno costruito tre grandi carri simbolici: tre grandi sintesi fasciste che hanno suscitato un’ondata di entusiasmo".
Negli anni Trenta, l'omogeneizzazione dei temi provoca un calo di rivalità tra le società costruttrici, ma non dell’interesse della festa che nel 1935 raggiunge l’apice, grazie alle riprese dell’Istituto Luce che diffonde nei cinematografi di tutta Italia le immagini di questo strano "Carnevale serio" di Casola Valsenio. Infatti, è proprio di quegli anni un "Proclama di Messer Carnasciale per lo die di Mezza Quaresima" che annuncia una sfilata di carri simbolici e poi carri mascherati accompagnati dal lancio di stelle filanti e dolciumi ed infine un gran veglione mascherato.
La seconda guerra mondiale interrompe la tradizione della Festa di Mezzaquaresima che riprende nel 1949, assumendo anche il tono della rappacificazione dopo lo sconquasso della guerra, pur nella rivalità che continua ad accompagnare la costruzione dei carri.
Nella nuova condizione di libertà di pensiero, ideatori e costruttori possono spaziare in tutti i temi: dalla celebrazione degli uomini e degli eventi che hanno contribuito al progresso dell’uomo, alla meditazione sui grandi temi della fratellanza, della pace e della giustizia.
I carri, di anno in anno, diventano sempre più grandi, assumendo forme più ardite e di grande effetto. Basti ricordare "Fermati uomo!" del 1950; un carro contro la bomba atomica ideato da Giuseppe Pittàno, ancor prima dell’appello di Stoccolma; oppure "Rumagna", ideato e presentato da Pellegrino Dardi nel 1952 con un colpo di scena. Quando il carro giunge in piazza, vengono aperte le valve di una grande pavaraza e, tra la sorpresa generale, appare una figura femminile che sorregge una caveja, simbolo della Romagna.
Intanto cambia anche la società che si lascia alle spalle abitudini e mentalità contadine per assumere quella di una nascente industrializzazione. Un mutamento che nel 1954 impone lo spostamento della data dal giovedì di Mezzaquaresima alla domenica più vicina e nel traino, i buoi bardati a festa lasciano il posto ai trattori.
Poi, nel 1967 esigenze turistiche impongono lo slittamento temporale alla fine di aprile, un periodo più favorevole dal punto di vista climatico, cambiando il nome in "Festa di Primavera".
Pur avendo mutato nome e data, la festa casolana organizzata dalla Pro Loco conserva inalterati i caratteri tradizionali degli inizi del secolo.
Sfila ancora, preceduto dalla banda del paese, il carro della Vecchia che la sera viene processata e bruciata e sfilano ancora, preceduti dai corpi bandistici, i carri allegorici seri, ogni anno ricchi di forme nuove, di allegorie sempre più raffinate, di costumi e colori più ricercati e con dimensioni sempre più imponenti (alti fino a sei metri, accolgono anche venti figuranti).
Ma come agli inizi del secolo, i carri vengono ancora costruiti con legno e grigioli, coperti di un manto di gesso colorato. Ed inoltre, come è sempre stato, i figuranti restano immobili in forme plastiche per tutto il tempo della sfilata: ogni quadro vivente è una pagina di letteratura popolare che appare come un curioso discorso fatto alla piazza dai costruttori dei carri attraverso la dimensione fisica della allegoria a tutto tondo.
Si tratta di un linguaggio che, anche nell’era del computer, conserva tutta la sua forza di comunicazione e di impatto emotivo per l’originalità delle idee, per la ricercatezza dei costumi e dei colori, per l’imponenza e l’arditezza delle forme. Un linguaggio che resta ancorato alla tradizione, pur adeguandosi ai mutamenti di costume e di cultura soprattutto perché sopravvive lo spirito con cui vengono costruiti e portati in piazza i carri: le società si ritrovano a lavorare attorno ai carri spinti da un comune sentire, da un comune impegno culturale, sociale, civile e, in alcuni casi, anche politico.
E come una volta i costruttori dei carri lavoravano gratuitamente per oltre un mese, per la soddisfazione di un premio simbolico, per l’applauso della folla e, soprattutto, per l’affermazione dell’idea che esprimono con il carro e che rimane segreta fino alla presentazione in piazza. [ www.comune.casolavalsenio.ra.it ]
E’ una spinta che concorre a mantenere vivo anche uno spirito di rivalità accesa (ma non astiosa) che, alla lettura del verdetto della giuria, provoca scene di esultanza e proteste plateali che si protraggono per qualche giorno. Più a lungo della esistenza dei carri che, secondo la tradizione, immediatamente dopo il termine della sfilata, iniziano ad essere demoliti dai bambini, mentre l’idea e le immagini delle allegorie vanno ad arricchire la storia e la documentazione di questo curioso "libro" casolano ormai ricco di oltre duecento pagine, rappresentate da altrettanti carri, nelle quali, unendo il divertimento alla cultura, si sono spiegati e si spiegano al popolo i grandi temi, gli eventi, gli uomini e le idee che hanno contribuito e contribuiscono al progresso dell’umanità.
_________________
|
Top |
|
|
Helena x
Registrato: 08/10/06 18:42 Messaggi: 7809
|
Inviato: Mer Apr 24, 2013 21:02 Oggetto: Ciao!!! |
|
Ciao cara mia Maura!!!
Grazie mille per informazioni!!!
Buona fortuna per tutti voi!!!
Helena! _________________
|
Top |
|
|
CLAUDIA65
Registrato: 28/03/07 23:44 Messaggi: 3288 Residenza: BIELLA
|
Inviato: Mer Apr 24, 2013 23:07 Oggetto: |
|
Buon lavoro a Maura ed a chi sarà con lei.
|
Top |
|
|
genziana
Registrato: 22/03/04 13:40 Messaggi: 37290
|
Inviato: Gio Apr 25, 2013 11:25 Oggetto: DESK - 25.4.2013 - FESTA DI PRIMAVERA - CASOLA VALSENIO (RA) |
|
ha scritto: |
giovedì 25 APRILE e sabato 27 aprile torna
la Festa di Primavera a CASOLA VALSENIO
Sboccia l'allegoria a Casola Valsenio. Per il 114° anno ritornano infatti a sfilare i carri allegorici di festa e di pensiero. L'appuntamento è per giovedì 25 aprile per le vie e le piazze del centro storico del paese, con il momento clou della sfilata rappresentata dai "Carri allegorici" nel pomeriggio.
Sabato 27 aprile, invece, come novità apprezzata e inserita in questi ultimi anni, si svolgerà la suggestiva e coinvolgente Notte di Primavera. Una sfilata in notturna degli stessi carri che per l'occasione si arricchiranno di giochi di luce e musiche legate ai temi e alle allegorie rappresentate dai carri.
Festa del 25 aprile 2013
Dalle 10.00 per le vie del centro storico prenderà il via il mercato di primavera, con bancarelle e varietà di prodotti mentre nella piazzetta della Biblioteca luna park e area giochi.
Dalle 11.30: in Piazza Sasdelli ci sarà invece l'apertura stand gastronomico a cura della Pro loco. Il pomeriggio si apre alle 14.30 con i concerti in sfuilata delle bande "G. Venturi" di Casola Valsenio e "Banda giovanile" città di Budrio a cui farà seguito in via Roma la sfilata della Segavecchia accompagnata dai bambini della scuola materna "S.Dorotea", centro per l'infanzia "Lo Scoiattolo" e Corpo Bandistico "G. Venturi" di Casola Valsenio. Alle 15.30 sarà di scena l'allegoria con la sfilata dei carri di gesso. Il pomeriggio si chiuderà con il concerto delle Bande musicali e alle 20.30 per il rogo della Segavecchia accompagnata dagli artisti "Stonature" di Katia Rindone e Viviana Pirazzini. Dalle 13.00 nella sala Nolasco Biagi (Biblioteca Comunale) verrà aperta la mostra "Mezzaquaresima" Storia dei carri di festa e di pensiero, curata dal Circolo Fotografico Casolano e dai Creativi Sopra la Media.
L'ingresso alla festa è di € 2,00 e sotto i 10 anni gratuito.
La Notte di primavera del 27 aprile 2013
La parentesi notturna della festa di primavera di Casola Valsenio si aprirà alle 16.00 il mercato di primavera, con bancarelle e varietà di prodotti, luna park e divertimenti per bambini. Come sempre verrà aperto anche lo stand gastronomico mentre nel parco Cavina si potrà partecipare al laboratorio con legno e materiali di recupero a cura di Sergio Spada. Alle 21.30, in via Roma, prenderà il via la sfilata notturna dei carri allegorici con musiche e luci installate su ogni carro che renderanno più suggestiva e particolare la sfilata. Alle 23.00: in Piazza Oriani si terrà la premiazione dei carri a cui farà seguito una festa fino a tarda notte. L'ingresso alla serata è di 3,00 euro e sotto i 10 anni gratuito.
In caso di pioggia il 25 aprile la festa sarà rinviata a domenica 28 aprile e nel pomeriggio del 30 aprile.
Maggiori info su www.comune.casolavalsenio.ra.it oppure proloco-casolavalsenio.blogspot.it
mercoledì 24 aprile 2013
|
_________________
|
Top |
|
|
|
|
Non puoi inserire nuovi argomenti Non puoi rispondere a nessun argomento Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi votare nei sondaggi
|
|