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CELESTINO V su RAIstoria e RAIPLAY film di CINZIA TH TORRINI
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genziana



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MessaggioInviato: Mar Ott 11, 2022 16:55    Oggetto: CELESTINO V su RAIstoria e RAIPLAY film di CINZIA TH TORRINI Rispondi citando




PRIMA TV in Prima Serata ore 21:10 su RAI STORIA

giovedì 22 DICEMBRE 2022 per il film documentario

"CELESTINO V. IL PAPA FUORI DAL MONDO" - Regia

di Cinzia TH Torrini e Ralph Palka; produz. Cassiopea









imperdibile PRIMA VISIONE Canale 54 dtt RAI Storia

2° passaggio tv ven. 23 ore 9:30 streaming RAIPLAY

sab. 24 - 6:30; mercoledì 28/12/ alle 17:10 e 23:00

presentazione a cura di Alessandro Barbero a.C. d.C.







“CELESTINO V - Il Papa fuori dal mondo” / in uscita il film documentario di Cinzia TH Torrini e Ralph Palka / sulla storia di Pietro del Morrone / Cassiopea Srl Film Production con Fondazione Pescarabruzzo e CarispAq







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L'ultima modifica di genziana il Ven Dic 23, 2022 20:06, modificato 5 volte
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genziana



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MessaggioInviato: Mar Ott 11, 2022 17:18    Oggetto: Pescara 12/10/2022, anteprima CELESTINO V di Torrini e Palka Rispondi citando



        Anteprima Nazionale per IL DOCUFILM

        'CELESTINO V. Il Papa fuori dal mondo'

        Regia di Cinzia TH Torrini e Ralph Palka



A PESCARA, mercoledì 12 OTTOBRE 2022, ore 21:00 presso il Cineteatro Massimo, con ingresso libero fino ad esaurimento posti.

Il docufilm (55 minuti) è stato prodotto da Cassiopea Film production srl e da Fondazione Pescarabruzzo.



L'opera ricostruisce la storia di Pietro del Morrone attraverso interventi di esperti storici, giornalisti, scrittori e prelati. Ricostruzioni storiche ricordano momenti cruciali e intimi della vita del santo eremita, interpretato dell'attore Marc Fiorini.
Immagini significative provenienti da archivi storici illustrano il racconto. Le suggestive riprese di eremi, luoghi e paesaggi incontaminati dell'Abruzzo avvicinano emozionalmente lo spettatore alla “leggenda” del mitico personaggio.



Cast tecnico: Cinzia TH Torrini – regia; Ralph Palka – regia/dop (direttore della fotografia); Niccolò Gentili – aiuto regista; Pier Carrescia – operatore; maestranze abruzzesi: Giovanni Sfarra – operatore; Giulio Ughi – assistente operatore; Valeria Bafile – produzione; Christian Moretti – ass. produzione; Mardin Nazad – scenografia; Domenica De Angelis – sarta; Martina Turco – truccatrice



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Carla



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MessaggioInviato: Mar Ott 11, 2022 18:34    Oggetto: Rispondi citando


CELESTINO V°... Un personaggio unico e importante nel mondo religioso, di grande umiltà. Spero che in tanti possano vederlo e nel complimentarmi con la nostra amica Cinzia TH Torrini e Ralph Palka, per questa importante regia, auguro loro un grande successo di pubblico e critica EVVIVA CINZIA TH TORRINI !
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Adricesta
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genziana



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MessaggioInviato: Mer Ott 12, 2022 08:33    Oggetto: Cinema Pescara 12/10/22, CELESTINO V film di Torrini e Palka Rispondi citando



        Anteprima Nazionale per IL DOCUFILM

        'CELESTINO V |il Papa fuori dal mondo'

        Regia di Cinzia TH Torrini e Ralph Palka



A PESCARA STASERA mercol. 12 OTTOBRE alle 21:00 presso il Cineteatro Massimo, con ingresso libero fino ad esaurimento posti senza prenotazione; consigliamo di arrivare in leggero anticipo per incontrare la nostra Amica Cinzia TH Torrini e Ralph Palka, registi del film documentario, l'attore protagonista Marc Fiorini; a seguire si terrà un dibattito con il pubblico, interverrà Nicola Mattoscio, Pres. di Fondazione Pescarabruzzo.
Vi aspettiamo numerosissimi!!!








il video d'invito e saluto dei registi e alcune scene del docufilm "Celestino V" che verrà proiettato stasera in Prima visione assoluta al Massimo di Pescara Cityplex.



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genziana



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MessaggioInviato: Mer Ott 12, 2022 09:45    Oggetto: CELESTINO V - Docufilm di Cinzia TH Torrini PESCARA 12/10/22 Rispondi citando




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genziana



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MessaggioInviato: Mer Ott 12, 2022 11:21    Oggetto: CELESTINO V - Il Papa fuori dal mondo / docufilm di TORRINI Rispondi citando






































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MessaggioInviato: Mer Ott 12, 2022 11:36    Oggetto: CELESTINO V docufilm di CINZIA TH TORRINI a Pescara 12/10/22 Rispondi citando


ha scritto:


    CINZIA TH TORRINI in Abruzzo per girare

    un documentario sulla vita di Celestino V.


L’AQUILA – 07 Gennaio 2022 - La regista Cinzia TH Torrini, insieme al suo compagno e socio Ralph Palka, sta effettuando le riprese per un documentario su Celestino V nelle splendide location che l’Abruzzo offre. L’Aquilablog l’ha incontrata a Bominaco.

Fiorentina, ha studiato all’Accademia di Cinematografia di Monaco di Baviera. Il suo primo documentario, nel ’77, era dedicato all’ultimo barcaiolo sull’Arno, da allora ha diretto numerosissimi film, documentari e serie tv, il grande successo è arrivato con Elisa di Rivombrosa, che nel 2003 ha inchiodato 13 milioni di fan su Canale 5.

Una professionista che trasforma le storie in successi, anche una delle poche donne regista, come lo ha vissuto e vive? Ha incontrato ostacoli?

Avendo studiato all’Accademia di cinema e tv a Monaco di Baviera, mi sono sentita sempre molto qualificata nel saper far bene il mio lavoro. Per il mio primo film per il cinema che ho girato nel 1982, Giocare d’Azzardo, costituii una società, la Cassiopea, che ancora esiste, trovai i soldi dalla tv tedesca, qualcosa in Italia dal Ministero dello Spettacolo, qualcosa dalla Regione Toscana e da mio padre che ci mise a disposizione un appartamento dove poter ambientare le scene famigliari della storia. Poi per Hotel Colonial, dopo tante ricerche in Italia, trovai negli americani la fiducia nel volerlo produrre. Conoscevo bene il mestiere e per questo mi rispettavano. Mi ricordo un commento di uno spettatore dopo una proiezione al cinema, “bello sembra girato da un uomo”.
Comunque le prove non finiscono mai. Dopo ogni lavoro, anche se è un successo si ricomincia sempre da capo.
I miei film, vinsero e parteciparono a numerosi premi: Giocare D‘Azzardo vinse un premio alla Mostra di Venezia nel 1983 e Hotel Colonial con Massimo Troisi e Robert Duval ottenne una nomination al David di Donatello.


Ci parli della sua vita dietro la macchina da presa. Ha anche girato in emergenza sanitaria Covid, come avete superato le evidenti difficoltà?

Durante la seconda ondata mentre le regioni erano in rosso, noi abbiamo girato in Puglia “Fino all’ultimo battito” E’ stato un lavoro tormentato. Ogni due giorni tamponi e se ci fosse stato un positivo avremmo dovuto interrompere. E questo è successo.
Sul set, era per me complicatissimo dirigere una troupe senza poter contare sulle espressioni e sulla mimica della mia faccia, specialmente con gli attori. Loro erano gli unici a poterla togliere, ma solo durante il ciak! Quindi difficile fare le prove senza vedere le espressioni!


E’ anche amante dell’alimentazione biologica e della coltivazione.

Mio nonno quando tornava dal lavoro si metteva a lavorare all’orto. Anche se ero piccola lo aiutavo e grazie a lui ho iniziato a conoscere i veri sapore della verdura e della frutta. Quindi uno dei motivi che scelgo e cerco di mangiare biologico è per ritrovare quelle vere fragranze. Purtroppo tra pesticidi e colture a cottimo i prodotti non sanno più di niente e quindi anche se ho solo un terrazzo, cerco sempre di avere nei vasi piante che si possono mangiare!

Come avete conosciuto la figura di Celestino V e quale aspetto della vita del santo vi ha affascinato maggiormente? Quali sensazioni avete provato girando a L’Aquila e nelle preziose chiese dei paesi limitrofi, come a Bominaco, ad esempio? Cosa avete apprezzato maggiormente del territorio?

Sia Ralph, (Ralph Palka mio compagno e socio della nostra società Cassiopea Film Production) siamo grandi appassionati dell’Abruzzo. Ci piacerebbe molto, tramite il cineturismo, far conoscere ad un pubblico più ampio tutte le sue potenzialità.
Eravamo a conoscenza della particolare vita dell’eremita Pietro da Morrone, eletto Papa come Celestino V nel 1294, che poi è diventato famoso con la sua rinuncia.


Ha tutte le caratteristiche per accendere interesse soprattutto per tutte le tematiche legate a lui, la prima fra tutte la Perdonanza, che si celebra all’Aquila da più di 700 anni e qualche anno fa è iscritto dall’UNESCO nella lista del ‘Patrimonio culturale immateriale dell’umanità’. I luoghi e gli eremi che raccontano la sua storia sono luoghi affascinanti da mostrare.

Quindi per ora diciamo siamo al primo step, mostrare allo spettatore quanto può essere affascinante raccontare questo personaggio vissuto nel 1.200 e accendendo l’interesse riuscire in futuro a realizzare un film o una serie.
Per le riprese siamo andati a ricercare i luoghi dove lui ha vissuto, abbiamo intervistato uno stuolo di storici e giornalisti ed è stato per noi interessante ascoltare i diversi punti di vista. Poi abbiamo voluto visualizzare alcune scene della sua vita con un attore dell’età di Celestino.


Siamo partiti con un sostegno della Fondazione Pescarabruzzo e poi il Comune dell’Aquila ha dimostrato interesse per il nostro progetto. Purtroppo la Film Commission Abruzzese non è ancora molto attiva, quindi non abbiamo potuto per il momento contare sui sostegni che le film commission in altre regioni danno. Però tenevamo molto ad avere una troupe di collaboratori il più possibile abruzzesi e giovani. È stata una bella esperienza!!!

Nonostante alcune difficoltà ad avere i luoghi dove fare le riprese, abbiamo potuto riprendere tanti luoghi come l’eremo di Santo Spirito, l’eremo di S. Onofrio, la Basilica di Collemaggio con le cerimonie della Perdonanza, alcune grotte a Capestrano, e la bellissima chiesa feudale e l’Oratorio a Bominaco.

Anche la mia serie Pezzi Unici è iniziata con un documentario sugli artigiani fiorentini, e da lì è nata poi la serie.



di Laura Di Stefano, 7/1/2022 | pubblicato via CULTURA LAQUILAblog.it



Quel 13 dicembre 1294.
La rinuncia di Celestino V al soglio pontificio.



L’AQUILA – Celestino V: quel 13 dicembre 1294, appena 3 mesi dopo l’incoronazione come Papa, avvenuta a L’Aquila il 29 agosto, e quel primo atto, sempre lo stesso giorno, di concessione dell’indulgenza plenaria, si dimette Papa Celestino V. Sono passati poco meno di 5 mesi dalla sua elezione a Perugia, Celestino V lascia mitra, anello e manto pontificale, indossa il saio e aspira a tornare Pietro da Morrone.

Per Dante Alighieri, come affermato da una corrente di pensiero letterario, sarà “il gran rifiuto”, ma la figura di Celestino ha superato la “gogna mediatica” dell’epoca e attraversato i secoli. La sua storia, la sua rocambolesca elezione, la scelta dell’Aquila come l’indulgenza plenaria e infine la rinuncia, lo consegnano alla storia. Il significato e l’attualità delle sue scelte e della sua vita continuano ad essere materia di discussione, anno dopo anno, secolo dopo secolo. Nel ‘900 scriverà Silone: “La tentazione del potere è la più diabolica che possa essere tesa all’uomo se Satana osò proporla perfino a Cristo”. “Con Lui non ci riuscì”.

Rimangono le parole dello stesso Celestino V, pronunciate quel giorno.

“Io, papa Celestino V, spinto da legittime ragioni, per umiltà e per desiderio di miglior vita, per obbligo di coscienza oltre che per la scarsità di dottrina, la debolezza del mio corpo e la malignità del mondo, al fine di recuperare la tranquillità perduta, abbandono liberamente e spontaneamente il pontificato e rinuncio espressamente al seggio, alla dignità, al peso all’onore che esso comporta, dando sin da questo momento al Sacro Collegio dei cardinali la facoltà di scegliere e provvedere di un nuovo Pastore, secondo le leggi canoniche, la Chiesa universale”.



di Alessio Ludovici | 13/12/21; | pubblicato via CULTURA LAQUILAblog.it





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genziana



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MessaggioInviato: Mer Ott 12, 2022 19:04    Oggetto: CELESTINO V - Il Papa fuori dal mondo / docufilm di TORRINI Rispondi citando






































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genziana



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MessaggioInviato: Gio Ott 13, 2022 12:54    Oggetto: CELESTINO V Papa fuori dal mondo - film di CINZIA TH TORRINI Rispondi citando


ha scritto:

"Celestino V, il Papa fuori dal mondo", al Teatro Massimo di Pescara l'anteprima nazionale del film di Cinzia TH Torrini e Ralph Palka



Anteprima nazionale per il docufilm “Celestino V. Il Papa fuori dal mondo” di Cinzia TH Torrini e Ralph Palka, mercoledì 12 ottobre alle ore 21 al Cineteatro Massimo di Pescara, con ingresso libero fino ad esaurimento posti. Il docufilm, della durata di 55’, è stato prodotto da Cassiopea Film production srl e da Fondazione Pescarabruzzo.

L’opera ricostruisce la storia di Pietro del Morrone attraverso interventi di esperti storici, giornalisti, scrittori e prelati. Ricostruzioni storiche ricordano momenti cruciali ed intimi della vita del santo eremita, interpretato dell’attore Marc Fiorini. Immagini significative provenienti da archivi storici illustrano il racconto. Le suggestive riprese di eremi, luoghi e paesaggi incontaminati dell’Abruzzo avvicinano emozionalmente lo spettatore alla “leggenda” del mitico personaggio.

La vita del pio eremita esercita ancora oggi un grande fascino: uomo di fede, scelse la preghiera, la meditazione e il silenzio tra le vette della Maiella, quando ormai ottantenne fu eletto al soglio pontificio con il nome di Celestino V, per poi presto rinunciarvi, preferendo tornare ad una vita ascetica. Si tratta degli avvenimenti legati al famoso “gran rifiuto” di Celestino V, che Dante descrive nella sua Divina Commedia e che fanno parte di uno degli episodi storici più discussi del Medioevo.

L’importanza del suo pontificato è ancora oggi presente nella festività religiosa della Perdonanza (iscritta alla Lista del Patrimonio Immateriale dell’Unesco nel 2019), che si festeggia ogni anno nella basilica di Santa Maria di Collemaggio a L’Aquila. La concessione dell’indulgenza, ovvero la Bolla del Perdono, è un gesto di altissimo valore simbolico e spirituale che può essere assunto quasi come una chiave di lettura del pontificato celestiniano. Quest’anno, per la prima volta in 728 anni di storia, Papa Francesco ha aperto la Porta Santa della Basilica aquilana.

Il fascino persistente della figura di Celestino V in un mondo dell’abbondanza sta nella sua rinuncia al potere, il suo abbandono ai valori secolari e alla ricerca di una vita spirituale. La sua eredità è il grande gesto della Perdonanza.
© RIPRODUZIONE RISERVATA


12 Ottobre 2022, 18:13; pubblicato via ILMESSAGGERO.IT Abruzzo




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Carla



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MessaggioInviato: Ven Ott 14, 2022 16:02    Oggetto: Rispondi citando


Scusate il resoconto in ritardo ... La prima nazionale al Teatro Massimo di Pescara, ha avuto un gran sucesso di pubblico, con sala gremita ed un pubblico attento e la partecipazione di Autorità ed Istituzioni... in Primis giustamente il Presidente della Fondazione PescarAbruzzo Prof. Nicola Mattoscio, che ha ci ha accolti con l'eccellente staff in uno dei Teatri della Fondazione e che... ha profondamente creduto al progetto sostenendolo più di tutti, con la Fondazione stessa e... la partecipazione di molti studiosi e specialisti sulla vita di Celestino V°, come la responsabile della Perdonanza a L'Aquila, il Sacerdote ed il responsabile dell'Eremo di Santo Spirito, la Direttrice della Fondazione Museo Genti D'Abruzzo e tanti Religiosi e Accademici.... Il pubblico è stato attento ed entusiasta, con applausi nel corso della Narrazione storica.
Ci sono stati ringraziamenti per la presenza,, anche alla ADRICESTA Onlus con Volontari, Amici e Medici che, con affetto, sono stati vicini agli STRABRAVI REGISTI CINZIA TH TORRINI e RALPH PALKA ed al bravo ed eclettico interprete principale di Celestino V°, l'attore MARC FIORINI, già interprete nel film ANGELI E DEMONI con Tom Hanks, in TENTACOLI con Jhon Houston e SETA con Keira Knightley.
È stato evidenziato molto il dilemma sulla questione se Pietro del Morrone, fu o no artefice del proprio destino oppure, nella sua umiltà e generosità intellettuale, strumento del potere ecclesiastico e politico... di certo il suo ...NON FU UN "VIL RIFIUTO"!!!
Ci ha raggiunto anche l'Amico ANTONELLO ANGIOLILLO, che molto ricordano essere protagonista del Musical "LA DIVINA COMMEDIA" in tournè fino ad alcuni mesi fa e anche attore nella fiction "SORELLE" di Cinzia Th Torrini.
Le immagini del docu film ... dei luoghi a me cari dell'Eremo di Santo Spirito qui vicino a Pescara, nella provincia di Pescara sul Monte Maiella... , tra le vette più alte dell'Appennino, probabilmente l'Eremo più rappresentativo di Celestino V°, mi hanno riportato a più di 50 anni fa, quando abitualmente andavo con tutta la famiglia, a fare dei Pic Nic all'interno dell'Eremo non ancora ristrutturato e più suggestivo, in una pseudo cucina grandissima, ubicata in una cavità rocciosa ... dove tutti si preparava da mangiare in grande allegria con tanti altri escursionisti sconosciuti ma, tutti uniti nella preghiera in ricordo dell'umile Celestino .... Quante passeggiate con le mie sorelle tra i boschi del circondario. ... Per poi pregare insieme a tanti altri fedeli.
Cinzia TH, sempre tanto gentile ed affettuosa e Ralph Palka allegro e galantuomo mentre, Marc Fiorini, ci ha affascinati con il suo sorriso e le sue pillole di saggezza..... e TANTA BRAVURA TUTTI!
Dopo la proiezione i Registi e il protagonista, si sono intrattenuti a lungo sul palco, per interloquire con il pubblico e rispondere alle loro domande....POI... tutti insieme a cena, dal mitico amico Raffaele de LO SCALO che, come al solito, ci ha aspettati fino a tarda sera e coccolati come solo lui sa fare, per brindare al successo del docu film che... sicuramente, parteciperà a tanti festival e... perchè no? Magari trasmesso su qualche canale Nazionale (???). .. Invieremo foto del brindisi a breve tramite la nostra fantastica Genziana, oltre che sul forum anche su Facebook...
Un abbraccio forte e affettuoso a tutti voi

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Adricesta


L'ultima modifica di Carla il Sab Ott 15, 2022 16:47, modificato 1 volta
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genziana



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MessaggioInviato: Ven Ott 14, 2022 19:48    Oggetto: ADRICESTA ha visto il docufilm CELESTINO V/ Pescara 12/10/22 Rispondi citando














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MessaggioInviato: Sab Ott 15, 2022 17:18    Oggetto: CELESTINO V, film di TORRINI presentato in VATICANO 13/10/22 Rispondi citando


ha scritto:




"CELESTINO V. Il Papa fuori dal mondo" è un docufilm interamente auto prodotto dalla regista Cinzia TH Torrini che, presentato alla Filmoteca Vaticana – Palazzo San Carlo – Città del Vaticano, si augura possa diventare un film a tutti gli effetti, suscitando interesse tanto quanto la figura così complessa dell'eremita Pietro Del Morrone, divenuto pontefice quasi casualmente con il nome di Celestino V, in un momento in cui portare nella Chiesa i dettami di un Cristianesimo povero ed essenziale non era cosa facile, tanto che vi rinunciò tornando alla vita ascetica, ha suscitato in lei: “Descrivere luoghi, monti ed eremi dove ha vissuto mi ha dato anche modo di svelare la bellezza di questa regione che amo – ha spiegato la regista che in quest'operazione è stata affiancata dall'attore Ralph Palka – abbiamo girato nei posti in cui ha realmente vissuto. Per la festa religiosa della Perdonanza (iscritta nel 2019 nella Lista del Patrimonio Immateriale Unesco) abbiamo aspettato di riprendere le manifestazioni che ogni anno ad agosto si svolgono nella Basilica di Santa Maria di Collemaggio a L'Aquila”.


La pellicola prende in esame prevalentemente gli ultimi quattro anni della vita di Pietro Del Morrone, del mito di Celestino sostenuto dalla gente e finito, ingenuamente, in intrighi di potere e di palazzo, sino alla morte, avvenuta da prigioniero nel castello di Fumone e della quale esistono testimonianze discordanti, da quella per cause naturali all'omicidio. La pellicola scorre appassionando anche chi non conosceva la storia, con una sceneggiatura che offre uno spaccato completo ricco di colpi di scena che vedono nelle figure del Re di Napoli Carlo II d'Angiò (lo zoppo); del Cardinale Benedetto Gaetani che succedette a Papa Celestino V con il nome di Papa Bonifacio VIII; in Filippo il Bello, Re di Francia – avversario acerrimo di Bonifacio VIII – i personaggi che furono determinanti nella vicenda.

Perfettamente 'somigliante' Marc Fiorini, l'attore che lo interpreta, appropriate le musiche di compositori abruzzesi. Il documentario alterna alla narrazione numerose interviste fra le quali quella ad Alessandra Bartolomei Romagnoli, Docente alla Pontificia Università Gregoriana e autrice del libro "Celestino V. Il papa eremita"; Florio Panti, Presidente del Movimento Celestiniano; Agostino Paravicini Bagliani Docente di Storia Medievale, Presidente della Società Internazionale per lo Studio del Medioevo Latino e autore del libro "Bonifacio VIII"; Padre Francescano Quirino Salomone Padre spirituale del Movimento Celestiniano. La Festa della Perdonanza, ovvero la concessione dell'Indulgenza, la Bolla del Perdono, si svolse per la prima volta il 28 e 29 agosto del 1294 nella basilica aquilana che lo stesso Pietro Del Morone fece erigere, visitata lo scorso 28 agosto da Papa Francesco.


Susanna Paparatti, 12/10/22; pubblicato via FAMIGLIACRISTIANA.IT








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genziana



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MessaggioInviato: Lun Ott 17, 2022 17:54    Oggetto: /CELESTINO V/ docufilm prodotto da Fondazione PESCARABRUZZO Rispondi citando



“Celestino V ha rappresentato il sogno di spiritualità autentica che la gente cercava”









"Fondazione Pescarabruzzo condivide il foto-racconto della proiezione in anteprima nazionale del docufilm “Celestino V. Il Papa fuori dal mondo” che si è tenuta la sera del 12/10 nella Sala 1 del Cineteatro Massimo di Pescara gremita.
Grazie a tutto il pubblico in sala, alle autorità presenti e ai protagonisti della serata: i registi Cinzia TH Torrini, Ralph Palka e all’attore protagonista che ha interpretato Pietro del Morrone: Marc Fiorini.

Il 13 ottobre, il docufilm co-prodotto da Cassiopea Film Production e Fondazione Pescarabruzzo è stato in proiezione in esclusiva in Vaticano!

Prossimamente in visione sui canali RAI in prima serata."



















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MessaggioInviato: Mar Ott 18, 2022 18:39    Oggetto: CELESTINO V docufilm di CINZIA TH TORRINI a Pescara 12/10/22 Rispondi citando



ha scritto:


Roma. Al centro di mille ipotesi e intrighi, ma in ultima analisi un uomo di Dio in fuga dalla mondanità del potere e alla ricerca di un'autentica vita spirituale. Figura-simbolo dello sforzo evangelico di essere nel mondo senza essere del mondo. Il docufilm "Celestino V. Il Papa fuori dal mondo" di Cinzia TH Torrini e Ralph Palka, sarà proiettato in anteprima nazionale alle 21 al Cineteatro Massimo di Pescara. L'opera, della durata di 55 minuti e prodotta da Cassiopea Film production srl e da Fondazione Pescarabruzzo, ricostruisce la storia di Pietro del Morrone attraverso interventi di esperti storici, giornalisti, scrittori e prelati. Ricostruzioni storiche ricordano momenti cruciali ed intimi della vita del santo eremita, interpretato dell'attore Marc Fiorini. Immagini significative provenienti da archivi storici illustrano il racconto. Le riprese mostrano eremi, luoghi e paesaggi incontaminati dell'Abruzzo. Alla proiezione parteciperanno i registi che hanno girato il docufilm durante la pandemia, e l'attore protagonista.


Uomo di fede

Uomo di fede, Pietro del Morrone scelse la preghiera, la meditazione e il silenzio tra le vette della Maiella, quando ormai ottantenne fu eletto al soglio pontificio con il nome di Celestino V, per poi presto rinunciarvi, preferendo tornare ad una vita ascetica. Il docufilm racconta il famoso "gran rifiuto”, che Dante descrive nella sua Divina Commedia e le vicende che fanno parte di uno degli episodi sorici più discussi del Medioevo. L'importanza del suo pontificato è ancora oggi presente nella festività religiosa della Perdonanza (iscritta alla Lista del Patrimonio Immateriale dell'Unesco nel 2019), che si festeggia ogni anno nella basilica di Santa Maria di Collemaggio all'Aquila. La concessione dell'indulgenza, ovvero la Bolla del Perdono, è considerato un gesto di altissimo valore simbolico e spirituale che può essere assunto quasi come una chiave di lettura del pontificato celestiniano. Quest'anno, per la prima volta in 728 anni di storia, Papa Francesco ha aperto la Porta Santa della Basilica aquilana. Il fascino persistente della figura di Celestino V in un mondo dell'abbondanza sta nella sua rinuncia al potere, il suo abbandono ai valori secolari e alla ricerca di una vita spirituale. La sua eredità è il grande gesto della Perdonanza.


Devozione

Alla figura del papa del “gran rifiuto” è molto legato Jorge Mario Bergoglio. Un mese fa è stato consegnato nelle mani di Papa Francesco il Premio del Perdono, il riconoscimento dedicato alla difesa dei più deboli, all'affermazione della pace tra i popoli, ispirato al lascito morale di Celestino V e istituito quest'anno nell'ambito della Perdonanza Celestiniana. Il Pontefice ha accolto in udienza, a Piazza San Pietro a Roma, la delegazione guidata dal sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi, e dal vescovo ausiliare dell'Aquila, monsignor Antonio D'Angelo, e costituita anche dal vice sindaco e coordinatore del Comitato Perdonanza, Raffaele Daniele; dalla vicepresidente del Comitato, Fabrizia Aquilio, e da Paolo Mazzeschi, l'orafo scultore che ha realizzato l'opera. Presente anche il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio. Il premio mostra in primo piano il Fiore della Memoria, simbolo del dolore e della speranza della città che rinasce, sormontato da tre archi quale citazione della Porta Santa di Collemaggio. «Per me è stato un momento di grande emozione consegnare il premio direttamente nelle mani del Santo Padre - ha dichiarato il sindaco a margine dell'udienza -. Ho avuto modo di illustrarglielo nei dettagli e lui ne ha apprezzato il significato, lo ha accarezzato. Ci ha ricordato la gioia con cui è stato all'Aquila e ci ha espresso felicità per averlo insignito del Premio del Perdono». Biondi ha ricordato a Papa Francesco la collaborazione costante con la Chiesa dell'Aquila e l'arcivescovo, cardinale Giuseppe Petrocchi. «Perdonare non significa dimenticare, - ha aggiunto Biondi - ma elaborare il torto subito e riconciliarsi con il mondo, un'esigenza mai come ora così sentita. Quest'anno, pertanto, la scelta non poteva che cadere su una figura, quella di Papa Francesco, che si pregia di racchiudere tutte le caratteristiche del perfetto insignito, in considerazione del forte valore simbolico del premio conferito e ispirato all'amore di Celestino V nei confronti degli ultimi, dei poveri e degli afflitti. Il Pontefice con la sua presenza straordinaria all'Aquila per l'apertura della Porta Santa e con la concessione eccezionale dell'indulgenza plenaria per un anno, ci ricorda che tutti possono collaborare a edificare un mondo più pacifico».


© Riproduzione riservata Giacomo Galeazzi, 12/10/22 LA STAMPA LaStampa.it





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L'ultima modifica di genziana il Lun Gen 09, 2023 19:54, modificato 1 volta
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genziana



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MessaggioInviato: Mar Ott 18, 2022 18:42    Oggetto: CELESTINO V Papa fuori dal mondo - film di CINZIA TH TORRINI Rispondi citando


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Il giorno mercoledì 12 ottobre al Cineteatro Massimo di Pescara è stata proiettata l'anteprima nazionale del docufilm "Celestino V. Il Papa fuori dal mondo". Con la regia di Cinzia TH Torrini e Ralph Palka e l'attore italo-canadese Marc Fiorini nei panni di Pietro da Morrone, salito al soglio pontificio oramai 80enne, nel 1294.

Il docufilm, prodotto e presentato da Cassiopea Film Production e da Fondazione Pescarabruzzo, ripercorre la vita del santo asceta Pietro da Morrone attraverso riprese documentarie dei luoghi in cui egli si ritirava in eremitaggio, sulle pendici della Majella e del Gran Sasso, interviste a storici, giornalisti, scrittori e prelati per approfondire la sua particolare figura e, anche, attraverso riprese recuperate da archivi storici di altissima valenza.

Un po' di storia…

Quello in cui si trovava a vivere Pietro da Morrone era un periodo storico molto controverso e difficile. La Chiesa si andava facendo sempre più corrotta, lontana dagli insegnamenti evangelici che già alcuni ordini monacali avevano cercato di combattere in maniera non violenta, come ad esempio i francescani sulla scia del Santo d'Assisi. C'era commistione tra religione e politica: i re e gli imperatori d'Europa, troppo preoccupati di preservare il loro dominio temporale, già intessevano accordi per silenziare i moti eretici e ribelli che s'andavano diffondendo.

Il docufilm ci accompagnerà approfondendo la genesi della figura di Pietro, molisano di famiglia contadina, penultimo di 12 figli, che viene mandato dalla madre a studiare il latino per poter prendere i voti sacerdotali. Ma Pietro è un uomo che ricerca la dimensione spirituale in maniera così tanto verticale da spingersi sulle vette più alte della Majella, poi ancora sul monte del Molise che da allora prese il suo nome. Era un anacoreta, fuori dal mondo comune egli ricercava Dio nella natura più selvaggia e semplice, fuggiva dal mondo e il mondo lo rincorreva perché tanta era la fama dei suoi miracoli di guarigione.

Profondo conoscitore delle erbe naturali, si nutriva di bacche e radici ma conservava in sé una forza immensa. Tanto che peregrinò sino a Lione, a piedi con il suo bastone, per pregare il Papa di non sopprimere il suo neonato ordine monacale. E ottenne tale grazia, con la sua forza d'animo e la sua impassibile e radicata fede nel suo destino, un passo alla volta.

Sarà chiamato al soglio pontificio nel 1924 quando, vacante il seggio da più di 24 mesi e incerti i cardinali durante i conclave, non si riusciva a designare un successore per Niccolò IV, e lui, Pietro, scrisse una profetica lettera ai porporati riuniti a Perugia. Tanta già era la sua fama che i cardinali scelsero proprio lui per sedere sul trono di Pietro. Assunto il nome di Celestino V, il suo papato durerà 18 mesi e si concluderà con il famoso "gran rifiuto" che Dante canterà nella Commedia.

Attraverso le analisi storiche il docufilm si addentrerà nelle dinamiche della sua "rinuncia al potere", del suo rapporto con il cardinale Caetani, futuro Papa Bonifacio VIII, e ci lascerà con nuove sensazioni: in primis, la profonda armonia naturale della sua figura e la riverenza verso la sua grandezza. Il suo lascito più importante è la festività religiosa della Perdonanza, che si tiene ancora ogni anno nella basilica di Santa Maria di Collemaggio a L'Aquila, fatta costruire proprio da Celestino V, per concedere l'indulgenza plenaria, la Bolla del Perdono, ai fedeli che fossero passati sotto l'arcata d'entrata della Chiesa.

Venerato come Santo con il nome di Pietro Celestino, resta un esempio di dignità ed umiltà, nonostante la lontananza nel tempo risulta attualissimo in un mondo sempre più lontano da quel rapporto autentico e armonico con la natura e con la spiritualità interiore.



di Donatella Zappitelli, 13/10/2022 - pubblicato via HISTONIUM.NET Attualità





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