ContoCorrente  Eventi  Shopping
Home Page Personal Curriculum Photo Gallery


 FAQFAQ   CercaCerca   Lista utentiLista utenti   GruppiGruppi   RegistratiRegistrati 
 ProfiloProfilo   Messaggi privatiMessaggi privati   Log inLog in 

Tutto quello che dicono i giornali dal… 16 novembre 2016
Vai a Precedente  1, 2, 3 ... 32, 33, 34 ... 59, 60, 61  Successivo
 
Nuovo argomento   Rispondi    Indice del forum -> Archivio messaggi
Precedente :: Successivo  
Autore Messaggio
genziana



Registrato: 22/03/04 13:40
Messaggi: 37286

MessaggioInviato: Mer Ott 25, 2017 18:23    Oggetto: PREZIOSI in SOTTO COPERTURA La cattura di Zagaria, RAI1 2017 Rispondi citando




ALESSANDRO PREZIOSI tra gli interpreti della fiction

"SOTTO COPERTURA La cattura di Zagaria" RAI PLAY

4 puntate in prima serata diretta Rai Uno ogni lunedì













Terzo appuntamento con "SOTTO COPERTURA II - LA CATTURA DI ZAGARIA", in onda lunedì 30 ottobre in prima serata su RAI 1. La serie, diretta da Giulio Manfredonia, vede protagonisti Claudio Gioè, nei panni di Michele Romano, il capo della squadra Mobile di Napoli, e Alessandro Preziosi in quelli di Zagaria, il malavitoso più ricercato d’Italia.
Un’irruzione in casa Ventriglia viene neutralizzata da una talpa di Zagaria, che informa il boss appena in tempo per evitare l’arresto. La squadra è costretta a riorganizzarsi, ma nel frattempo, grazie alle informazioni raccolte da Romano con i confidenti, ha trovato una buona pista su Turco: i combattimenti clandestini, di cui è appassionato. Carlo, per riscattarsi dopo aver dubitato di Romano, si offre volontario per infiltrarsi in quel pericoloso mondo. La sua operazione ha successo: Turco viene individuato, ma per arrivare al suo arresto Carlo dovrà mettere a rischio la sua vita in un ultimo combattimento. Nel frattempo, Zagaria ha proposto ad Agata di diventare l’erede “pulita” del suo impero criminale.
Nel cast tra gli altri Alejandra Onieva, Matteo Martari, Bianca Guaccero, Antonio Gerardi, Giulia Fiume, Antonio Folletto, Simone Montedoro, Erasmo Genzini, Francesco Colella, Pietro Ragusa e Lorenza Indovina.







www.raiplay.it/video/2017/10/Sotto-copertura-anteprima-quinto-episodio-seconda-stagione-49d0e293-ad95-4367-ba40-947919c6c772.html



per visionare extra anteprima e replica delle puntate

ON DEMAND RAIPLAY.IT necessita iscrizione gratuita

* film e fiction sono geobloccati e visibili solo in Italia








anticipazioni e foto, interviste e rassegna stampa selezionata da


Alessandro Preziosi official Forum Benvenuti con noi!



_________________


L'ultima modifica di genziana il Lun Ott 30, 2017 16:47, modificato 1 volta
Top
Profilo Invia messaggio privato HomePage
genziana



Registrato: 22/03/04 13:40
Messaggi: 37286

MessaggioInviato: Mer Ott 25, 2017 18:41    Oggetto: SOTTO COPERTURA\RestoAlSUD.it intervista PREZIOSI e ARLANCH Rispondi citando



ha scritto:




intervista:è il male a soccombere, mai il bene.

Alessandro Preziosi in “SOTTO COPERTURA 2





Antonio Iovine, detto ‘o Ninno, è in prigione. Ma la camorra ha due teste e una è ancora in libertà: Michele Zagaria. Il boss vive in un bunker nascosto sotto i reticoli di case di Casapesenna, suo paese natale. Da lì continua a dirigere, senza intoppi, il suo impero criminale. Non solo racket, Zagaria ha messo le mani, con le sue imprese ripulite e una strategia spietata, sulle grandi opere italiane degli ultimi anni, da Milano a Salerno. Per catturare il boss, Michele Romano, il capo della mobile di Napoli, sarà costretto a calarsi nella zona grigia tra bene e male e raccogliere informazioni di prima mano dai camorristi. Un gioco pericoloso, che attirerà su Romano gli occhi vigili della giustizia e che minaccerà non solo di rovinare l’indagine su Zagaria, ma anche di distruggere la sua reputazione, la sua famiglia, la sua vita. Nel ruolo del capo dei Casalesi, sarà Alessandro Preziosi che, oltre a fare un breve ma intenso excursus sulla sua carriera, è eccezionale nel vestire i panni del malavitoso, dandogli tutte le sfumature di quell’accurata crudeltà che solo un uomo come Zagaria sa fare.

Tua madre è napoletana e tuo padre di Avellino. Cosa rappresentano la Campania e il Sud per te?

Sono il Mediterraneo: l’Europa è nata grazie a questa piccola grande parte di mondo. Il continente europeo si è fondato su questa specie di braccio teso in mezzo al mare che è l’Italia, con la sua forza economica, la sua cultura e le sue tradizioni. Per me il Sud è esattamente questo, è quella parte del Mediterraneo che ha dato vita all’Europa.

Dopo la laurea in giurisprudenza, sei andato a Milano per frequentare l’Accademia dei Filodrammatici. Cosa vuol dire essere attore oggi come oggi?

Alla mia età credo che voglia dire investirsi di più e concretizzare il fatto che sia una responsabilità culturale, l’interprete deve essere cosciente di essere molto spesso un moderatore culturale. L’attore è e dovrebbe essere un portatore di bellezza, una bellezza che deve cercare di arrivare a tutti.

Da qualche anno sei anche regista. Perché intraprendere anche questo tipo di ramo artistico? Cosa vuol dire stare dietro le quinte?

Vuol dire essere il motore di un insieme di ritmi, l’attore invece è uno dei meccanismi di questi ingranaggi. E’ l’altra faccia della medaglia. Quando fai questo mestiere in un Paese come il nostro dove niente è scontato, lo stare dietro le quinte permette di perfezionare una carriera, di concretizzarla, di metterti costantemente alla prova: risulta essere un tassello fondamentale per arricchire il tuo percorso, sempre e comunque.

Nasci in teatro: hai prestato anima e corpo a personaggi come Cyrano de Bergerac e Van Gogh; sei andato in scena con autori come Shakespeare, Moliere, Pavese e Sant’Agostino, solo per citarne alcuni. Cosa rappresenta per te il palcoscenico rispetto al piccolo e grande schermo?

Il teatro permette al cinema e alla televisione di sfruttare al meglio un artista. Un attore si forma, si solidifica e si arricchisce attraverso le continue prove, il possibilismo della messa in scena e delle variazioni del perfezionismo che ha il teatro. Il cinema e la tv sicuramente contribuiscono al miglioramento della performance, ma è il teatro che permette il perfezionamento dell’artista, a seconda del film o della fiction che si vanno a interpretare.

Sicuramente il ruolo per il quale il grande pubblico ti ha conosciuto è stato quello del conte Fabrizio Ristori di “Elisa di Rivombrosa”. Cosa devi al Conte?

Beh, gli devo molto perché è stato il primo grande progetto della mia carriera da attore. Il conte Fabrizio Ristori mi ha fatto conoscere al grande pubblico e non posso far altro che dirgli Grazie.

Ti abbiamo visto vestire i panni del giudice Sossi ne “Gli Anni Spezzati”. Fu sequestrato dalle Brigate Rosse a Genova nell’aprile del 1974 e rilasciato a Milano nel maggio dello stesso anno. Qual era stata la sua “colpa”?

Nessuna, era un uomo che faceva correttamente e onestamente il proprio lavoro. In un Paese come l’Italia, fare il proprio dovere costituisce in gran parte dei casi purtroppo un motivo di pericolo per la propria incolumità e per quella delle persone che ti stanno intorno.

Ti abbiamo visto anche in “Per amore del mio popolo”, dove dai anima e corpo a don Diana, il prete anticamorra ucciso il 19 marzo 1994 a Casal di Principe. Cos’aveva di unico don Diana?

Ha avuto il coraggio di mettersi in campo e di combattere realmente, ha unito i fatti alle parole, qualità che purtroppo non tutti hanno. La parola e l’esempio concreto sono stati gli strumenti da lui utilizzati, risultati poi eccezionali per la grande missione che si era prefissato.

Stasera ti vedremo nella seconda puntata della seconda stagione di “Sotto Copertura”. Per quali motivi hai deciso di far parte di questo progetto?

La possibilità di lavorare con Giulio Manfredonia c’era già stata in altre occasioni ma non era mai andata a buon fine purtroppo. I progetti della Lux che mi hanno visto coinvolto sono sempre stati ben strutturati. Con un personaggio come Zagaria, avevo un buon margine di lavoro. Per me è stata una sfida, una bella sfida e in questo mestiere le sfide fanno parte della vita.

Interpreti il boss Michele Zagaria. Come ti sei preparato per questo ruolo?

Non è stato semplice ma mi sono preparato su vari livelli. Posso dirti innanzitutto che ho cercato di approfondire la persona di Zagaria con tutti i pro e i contro: le intercettazioni telefoniche, identikit, foto, aneddoti e racconti. Ho rivisto come veniva presentata la figura del malavitoso nei vari progetti cinematografici e televisivi che trattano di camorra: da “Il sindaco del rione Sanità” di Eduardo De Filippo alla figura di Raffaele Cutolo ne “Il camorrista” di Tornatore. Sul set ho cercato di tirare fuori tutta la Napoli che è in me.

Chi è per te Michele Zagaria?

E’ la vittima più evidente di una società che da un lato non funziona come dovrebbe, una società cioè che spinge a perseverare il male pur sapendo che ciò non porta da nessuna parte; dall’altro lato è il simbolo del lato oscuro delle persone che prescinde dalla società, di una mentalità sbagliata purtroppo molto ben costruita.

E la criminalità organizzata?

E’ una specie di sanguisuga presente nel nostro tessuto sociale che non è costituita da una sola persona, ma da molte di più che decidono di cooperare per un proprio guadagno e per cambiare la faccia della società in cui vivono. C’è una premeditazione quasi da partito politico di vecchia Repubblica.

Secondo te avrà mai una fine?

Non posso che augurarmelo!

Cos’ha voluto dire per il nostro Paese la cattura del boss della camorra?

Ha significato moltissimo a livello umano. Il male si può sconfiggere e il bene può trionfare. Il castello delle coperture e dell’omertà può crollare anche definitivamente se ci si impegna davvero a favore dell’onestà.

Cosa vorresti arrivasse al grande pubblico di “Sotto Copertura 2”?

Mi piacerebbe che i telespettatori comprendessero al meglio la determinazione presente nei due grandi insiemi della vita, ovvero nel bene e nel male. Anche il male può avere un’astuzia ipnotica e un grande fascino, esattamente come il bene. In un confronto disperato tra i due, è il male a soccombere, mai il bene. Non dobbiamo mai dimenticarcelo!


23 ottobre 2017 - autore: Giulia Farneti - pubblicato via RESTOalSUD.it







La cattura di Zagaria, in “Sotto Copertura 2”.

intervista a Francesco Arlanch, sceneggiatore





A partire da questa sera vedremo in prima serata la seconda stagione di “Sotto Copertura”. Se la prima stagione era terminata con la cattura di Antonio Iovine, queste nuove puntate saranno incentrate sulla cattura del boss Michele Zagaria (magistralmente interpretato da Alessandro Preziosi), boss appartenente al clan dei Casalesi. Zagaria, dopo una lunghissima latitanza, fu arrestato nel 2011. La fiction, firmata dalla penna del bravissimo Francesco Arlanch, il quale gentilmente ci ha rilasciato quest’intervista, racconterà proprio, fase per fase, il lavoro del capo della squadra mobile di Napoli Michele Romano ispirato a un poliziotto realmente esistito, Vittorio Pisani che era proprio il capo della squadra mobile di Napoli al tempo dell’arresto del malavitoso.

Dopo una prima stagione, arriva “Sotto copertura 2”. Per quali motivi hai deciso di firmare questa seconda stagione?

C’era un’altra bellissima storia da raccontare. E, per di più, una storia vera. Vittorio Pisani – il commissario a cui è ispirato il protagonista della nostra serie – un anno dopo aver catturato il boss Antonio Iovine (vicenda che raccontiamo nella prima stagione), aveva infatti catturato l’altro boss al vertice della camorra casalese, Michele Zagaria. E lo aveva fatto attraverso un’indagine ancora più complessa e avvincente.

Quali sono le differenze che ci sono tra la prima e la seconda stagione?

Dopo il successo della prima stagione, i produttori (Rai Fiction e Lux Vide) hanno deciso di dare un’impronta più “seriale” al progetto. Dalla struttura di classica miniserie all’italiana della prima stagione (due episodi di 100 minuti), siamo passati alla struttura di una vera e propria serie contemporanea (otto episodi da 50 minuti). Il DNA è rimasto uguale: la storia di una squadra che, in un gioco a scacchi con un boss latitante, riesce a portare a termine la missione. Ma, in questo caso, il gioco si farà molto più duro: coinvolgerà più a fondo i membri della squadra e anche il commissario subirà dei colpi inaspettati.

Le due new entry sono Alessandro Preziosi e Bianca Guaccero. Ci potresti accennare chi interpretano?

Alessandro Preziosi interpreta magnificamente Michele Zagaria, uomo spietato, ma pieno di contraddizioni. Una sorta di re oscuro, posseduto da demoni violenti.
Bianca Guaccero interpreta invece, con grande intensità, la madre di famiglia, rispettabile e sotto ricatto, che ha ospitato Zagaria in un bunker sotto casa propria.


In questa miniserie, ci racconterete l’arresto di Michele Zagaria. In che modo condurrete lo spettatore in questa sorta di “viaggio” al fianco della Polizia?

Abbiamo avuto il privilegio di avere come consulenti i veri agenti della squadra di Vittorio Pisani che, con anni di lavoro e sacrifici, sono riusciti ad assicurare alla giustizia uno dei più pericolosi latitanti d’Italia. Grazie al loro aiuto e ai loro racconti abbiamo potuto raccontare come si è davvero svolta l’indagine. E, come sempre, la realtà supera la fantasia più ardita.

Il 7 dicembre 2011 viene arrestato il capo del clan dei Casalesi, trovato in un bunker sotterraneo. Il suo arresto cosa ha rappresentato per te? E per gli Italiani?

Ha rappresentato la dimostrazione che lo Stato può vincere anche le sfide più difficili, perché, come diceva Falcone, la mafia è un fenomeno umano e ai fenomeni umani si può mettere fine.
Ancora una volta un poliziesco per raccontare la vittoria dello Stato sulla mafia. Come vedi il poliziesco in tv?

E’ uno dei generi più richiesti dal mercato internazionale, se non addirittura il più richiesto. La particolarità di “Sotto copertura” è che racconta una storia vera, mettendo in scena dinamiche umane e sociali che vanno al di là della semplice storia di soluzione di un caso di criminalità. Ci muoviamo in un territorio analogo a quello di “Narcos”, la serie prodotta da Netflix sulla caccia a Pablo Escobar. Quella e la nostra sono serie tv in cui una storia poliziesca diventa l’occasione di raccontare una vicenda umana a suo modo tragicamente grandiosa e un pezzo di storia significativo per una comunità e un intero Stato.

Cosa vorresti arrivasse al pubblico di “Sotto copertura 2”?

Speranza. Nella serie, una delle linee narrative principali è la storia di Nicola (interpretato da un bravissimo esordiente: Erasmo Genzini), un giovane che considera Zagaria come un padre. Episodio dopo episodio, Nicola apre gli occhi su una verità che aveva sempre accantonato. E, alla fine, prende una decisione dolorosa, ma eroica. Ecco, il suo personaggio – come quello di Emilio nella prima stagione – può trasmettere quella nota di fiducia che è preziosa quando si affrontano storie come questa.


16 ottobre 2017 - autore: Giulia Farneti - pubblicato via RESTOalSUD.it







topic www.alessandropreziosi.tv/forum/viewtopic.php?t=8081&start=60



_________________
Top
Profilo Invia messaggio privato HomePage
genziana



Registrato: 22/03/04 13:40
Messaggi: 37286

MessaggioInviato: Mer Ott 25, 2017 18:50    Oggetto: SOTTO COPERTURA La cattura di Zagaria - Ufficio Stampa RAI - Rispondi citando




ALESSANDRO PREZIOSI nel ruolo di antagonista xla

seconda stagione di "SOTTO COPERTURA", RAI UNO

prod. Lux Vide|Rai Fiction, regia: Giulio Manfredonia

















per visualizzare e salvare NewsRai 38/2017 - notiziario Radio Televisione Italiana

vai al link
www.ufficiostampa.rai.it/dl/doc/1507729055147_sotto%20copertura%202.pdf


topic: www.alessandropreziosi.tv/forum/viewtopic.php?t=8081&start=60



_________________
Top
Profilo Invia messaggio privato HomePage
genziana



Registrato: 22/03/04 13:40
Messaggi: 37286

MessaggioInviato: Mer Ott 25, 2017 18:56    Oggetto: Montecarlo 25/10/17 TOTO' OLTRE LA MASCHERA reading di KHORA Rispondi citando




a MonteCarlo "TOTO' OLTRE LA MASCHERA" reading

Khora.teatro, Alessandro Preziosi & Daniele Bonaviri

omaggio ad Antonio De Curtis a 50 anni dalla morte








Théâtre des Variétés, 20:00, merc. 25 ottobre 2017

Stagione Culturale Italiana "Dante Alighieri" Monaco

patrocinio: Ambasciata d'Italia, Principato di Monaco








Era il 15 aprile del 1967 quando scompariva un attore senza eguali, capace di dare voce con la sua straordinaria "rivoluzione del linguaggio", con le sue smorfie e i suoi lazzi verbali, all’Italia del Dopoguerra.
A cinquant’anni dalla sua morte Totò, non ha mai smesso di farci sentire la sua presenza. Non lo ha fatto la sua maschera, emblema sorridente e triste del sottoproletariato urbano di un’Italia schiacciata, ma viva, e non lo ha fatto l’uomo, nostalgico e fragile, che con quella maschera sembrava avere poco o niente a che fare.
Inizialmente usa il linguaggio napoletano, sempre comprensibile e pensato per essere digerito in tutto lo Stivale, per il persistere di un’Italia che continuava ad arrangiarsi come poteva. Ma il genio, si sa, non può essere imbrigliato: la carica innovatrice di Totò si fece ben presto sentire. Ed ecco dunque comparire sul grande schermo varie forme di una sorta di bilinguismo, che negli Anni Cinquanta danno vita a invenzioni maccheroniche di lingue straniere, rimaste impresse nell’albo d’oro del cinema italiano. E nonostante che spesso molti soggetti dei più dei 100 film da lui girati siano deboli, il Principe, col tocco del suo genio, riesce a rendere appetitose le trame più sciape, irresistibili i copioni più insulsi con invenzioni pirotecniche, improvvisazioni fulminanti, gag esilaranti, giochi di parole, inventore di una neolingua che gli sopravvivrà in eterno tanto da farlo definire “un assaltatore del reale, un guastatore della normalità, un dinamitardo della lingua”.
Il recital di Preziosi tra lettere, interviste, frammenti, musica e poesia ripercorre la carriera dell’attore riportando alla memoria non solo il personaggio Totò, ma anche l’Antonio de Curtis più intimo e personale partendo idealmente dal suo rapporto con il teatro che, con apparente paradosso, meglio di altro può servire per mettere a nudo l’uomo oltre la maschera dell’interprete. Un uomo complesso, attore mai attore nel senso tout court del termine, ma personaggio che recita la vita, o meglio, che lascia che la vita si rappresenti nelle sue sfaccettature, con le sue maschere e specchi.
Perché sono esistiti un Totò e un Antonio De Curtis. E per entrambi non si può che avere, parafrasando una sua canzone, “soltanto una parola: amore e niente più”.







Il programma stagionale 2017/18 del Comitato DANTE ALIGHIERI nel Principato esprime attraverso la scelta di ogni singolo evento il proprio modo di pensare alla cultura come qualcosa di vivo e di dinamico: una sperimentazione costante, capace di generare elevazione culturale e arricchimento interiore, ma anche di favorire maggiori e più ampi legami con la realtà in cui vive, quel Principato che accoglie la Dante Alighieri da ben 38 anni. Per questa edizione, ha individuato personaggi di rilievo e tematiche tali da rinnovare l’entusiasmo di soci e estimatori con scelte volte sempre alla valorizzazione e diffusione della lingua italiana anche in chiave culturale.
La nuova stagione Dante si apre celebrando la “Settimana della Lingua e della Cultura italiana nel mondo” giunta alla XVII edizione e il cui tema quest’anno è “L’Italiano al cinema, l’italiano nel cinema”.
A partire dal 25 ottobre si entrerà nel vivo della stagione, seguendo per i successivi appuntamenti un filo conduttore che li percorre tutti, legato all’apparente contrasto tra realtà e fantasia. Che rapporto esiste tra l’una e l’altra? Da una parte esse appartengono a dimensioni contrapposte, mentre dall’altra non smettono mai di ricercarsi, riflettendosi ininterrottamente in un eterno gioco di specchi. E se invece che antitetiche, fantasia e realtà, non fossero che due facce della stessa medaglia che, pur sfidandosi senza sosta, si cercano per completarsi? Attraverso la fantasia e la creatività è possibile concepire diversità e proiettarsi in mondi dove tutto è possibile: immaginare il futuro, inventare il presente, cambiare il passato. Gli ospiti che prenderanno parte a questa nuova stagione, utilizzeranno questo gioco di scambio per interpretare e entrare nelle dinamiche di artisti geniali come Totò, Caravaggio, Buzzati, Manfredi, Maestri liutai del passato o cantautori come Dalla o De André. Ed è dall’osservazione di quei personaggi, delle loro vite o creazioni che viene la soluzione: la possibilità di far dialogare fantasia e realtà nasce nel momento in cui, eliminando le barriere degli interdetti, si pone l’immaginazione al pari della realtà, quasi sovrapponendola, per riconoscere alla fantasia, finalmente, diritto di cittadinanza dandole la possibilità di sostituirsi alla realtà.


INFO: www.ladantemonaco.com/Eventi/programma-stagione-culturale-20172018.kl



_________________
Top
Profilo Invia messaggio privato HomePage
genziana



Registrato: 22/03/04 13:40
Messaggi: 37286

MessaggioInviato: Mer Ott 25, 2017 19:04    Oggetto: Monaco 25/10/17 TOTO' OLTRE LA MASCHERA, reading di PREZIOSI Rispondi citando



ha scritto:





        TOTO' OLTRE LA MASCHERA


Preziosi rende omaggio al principe della risata




Il passare del tempo non sbiadisce il ricordo di Totò, che puntualmente riappare con i suoi indimenticabili film sui canali Tv e al tempo stesso è continua ispirazione per iniziative a lui dedicate. Anche nel Principato, per iniziativa della DANTE ALIGHIERI Comitato di Monaco, è in programma una serata speciale intitolata «TOTO' OLTRE LA MASCHERA». Mercoledì 25, alle 20, presso il Théâtre des Variétés (boulevard Albert 1er), sarà l’attore Alessandro Preziosi a rendergli omaggio.
Accompagnato dalla chitarra di Daniele Bonaviri, Preziosi ripercorrerà la carriera di Totò attraverso la lettura di lettere, interviste, frammenti, musica e poesia, come chiave per mettere a nudo l’uomo oltre la maschera dell’interprete. Perché sono esistiti un Totò e un Antonio De Curtis, e per entrambi non si può che avere, parafrasando una sua canzone, «Soltanto una parola: amore e niente più».
Sono trascorsi cinquant’anni dalla sua scomparsa (15 aprile 1967) e ancora oggi Totò resta un attore senza eguali, che è stato capace di dar voce con un linguaggio rivoluzionario, con le sue smorfie e i con suoi lazzi verbali, all’Italia del Dopoguerra. Per assistere all’omaggio «TOTO' OLTRE LA MASCHERA». [A. M.]


BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI

LA STAMPA ed. Sanremo e Imperia -- Tempo libero - 19/10/2017






topic x commenti e rassegna stampa: I NOSTRI INCONTRI di Alessandro


www.alessandropreziosi.tv/forum/viewtopic.php?t=7582&start=2625



_________________


L'ultima modifica di genziana il Sab Ott 28, 2017 15:33, modificato 1 volta
Top
Profilo Invia messaggio privato HomePage
genziana



Registrato: 22/03/04 13:40
Messaggi: 37286

MessaggioInviato: Mer Ott 25, 2017 19:07    Oggetto: Monte-Carlo 25/10/17 TOTO' OLTRE LA MASCHERA di KHORA.teatro Rispondi citando



ha scritto:




Radio Nizza intervista Alessandro Preziosi: con

il Principe della Risata nel Principato di Monaco





Un Principe nel Principato? Diremmo che a livello di titolo nobiliare il grande Totò non sfigurerebbe nel Principato dei Grimaldi, anche se poi non ce lo vedremmo a mettersi in tasca gli spaghetti in piedi su un tavolo dello Sporting Club di Monte Carlo.

Siamo sicuri che però che in un teatro monegasco il protagonista di “Guardie e ladri”, “Misera e nobiltà” e “Uccellacci e uccellini” ancora oggi incanterebbe il pubblico cosmopolita della Costa Azzurra.

ALESSANDRO PREZIOSI, il noto attore partenopeo, si cala nell’anima di
Antonio De Curtis per raccontare questo immenso personaggio dello spettacolo e della cultura italiana attraverso le sue parole, le poesie, le canzoni in un recital dal titolo “TOTÒ OLTRE LA MASCHERA”.

A sottolineare l’importanza della musica nella vita e nella carriera del più grande comico italiano di tutti i tempi, in scena è presente il chitarrista Daniele Bonaviri, in passato già al fianco di Pino Daniele e Pavarotti.

L’appuntamento con questo spettacolo è per mercoledì 25 ottobre alle 20 al Théatre des Variétés al numero 1 di bd Albert 1er.

L’evento rientra nella Stagione Culturale della Dante Alighieri di Monaco.

Ecco cosa ha raccontato PREZIOSI al nostro microfono:






SoundCloud 24/10/17 RADIO NIZZA la voce degli italiani in Costa Azzurra





topic x commenti e rassegna stampa: I NOSTRI INCONTRI di Alessandro


www.alessandropreziosi.tv/forum/viewtopic.php?t=7582&start=2625



_________________
Top
Profilo Invia messaggio privato HomePage
genziana



Registrato: 22/03/04 13:40
Messaggi: 37286

MessaggioInviato: Lun Ott 30, 2017 17:22    Oggetto: Montecarlo 25/10/17 TOTO' OLTRE LA MASCHERA reading PREZIOSI Rispondi citando





ha scritto:



    TOTÒ OLTRE LA MASCHERA”: SUCCESSO

    E SOLD OUT PER ALESSANDRO PREZIOSI

    NELLA SERATA OMAGGIO A MONTECARLO







MonteCarlo - Un Totò credibile ed emozionante ha confermato la versatilità di Alessandro Preziosi che a teatro dà il meglio di sé e che con il dialetto napoletano si sente a casa.
Un pubblico giovane e attento quello che ha riempito il Teatro des Variétés, per un racconto della vita artistica, ma anche privata del Principe Antonio De Curtis. Una serata divertente, coinvolgente, sottolineata da grandi applausi per Alessandro Preziosi e Daniele Bonaviri, che lo accompagnava con la sua chitarra dal vivo. Una scena suggestiva e un attore, Preziosi, che ha saputo regalare le emozioni di una storia nota, la vicenda di un comico per talento e quasi per destino, di un uomo capace di far ridere, divertire, commuovere, incantare le donne e soprattutto di raccontare un pezzo della storia di un Paese e di una comunità meglio di quanto molti storici e sociologi abbiano fatto. Il “suo” Totò nasce con l’obiettivo di accendere nella fantasia degli spettatori il piacere della commedia, la curiosità dell’intelletto e una riflessione malinconica sulla vita e le sue stagioni, creando un ambiente intimo ed emozionante, al confine tra teatro e racconto.
Tratto dai testi di Totò, dalle sue canzoni, lettere, diari, il recital di Preziosi crea una scrittura con una grande varietà di toni, riportando in vita un personaggio autentico, funambolico e trasformista, maschera sorridente e malinconica di un’Italia che non c’è più.
Alessandro Preziosi è piaciuto al pubblico italiano di Monaco, ma molte sono state anche le presenze di spettatori francesi e monegaschi. Lo stesso attore ha dimostrato di apprezzare la scena del Teatro des Variétés e un pubblico caloroso e attento. Ancora un grande successo da tutto esaurito, per il primo evento della stagione 2017/2018 firmato Dante Alighieri di Monaco. (aise) - 27/10/2017










topic per foto info e rassegna stampa: I NOSTRI INCONTRI di Alessandro


www.alessandropreziosi.tv/forum/viewtopic.php?t=7582&start=2625



_________________
Top
Profilo Invia messaggio privato HomePage
genziana



Registrato: 22/03/04 13:40
Messaggi: 37286

MessaggioInviato: Lun Ott 30, 2017 18:03    Oggetto: Montecarlo 25/10/17 TOTO' OLTRE LA MASCHERA reading di KHORA Rispondi citando




a MonteCarlo "TOTO' OLTRE LA MASCHERA" reading

Khora.teatro, Alessandro Preziosi & Daniele Bonaviri

Omaggio ad Antonio De Curtis a 50 anni dalla morte





ha scritto:




    . Preziosi e Totò emozionano Monte Carlo

    . L’omaggio al principe della risata.

    . RMC Radio Ufficiale della Dante Alighieri



MONACO. Gli applausi, i sorrisi e le emozioni del pubblico sono quelle che di più ricambiano e appagano il lavoro di un artista. Alessandro Preziosi non aveva certo bisogno di conferme per questo suggestivo progetto teatrale e a Monte Carlo, lo scorso 25 ottobre, ha coinvolto gli spettatori del Theatre des Variétés che hanno gremito la platea. Una soddisfazione anche per la Dante Alighieri di Monaco che ha organizzato l’evento. Tanti i giovani presenti per vivere questo omaggio intitolato “TOTO' OLTRE LA MASCHERA”, un racconto della vita artistica e privata del Principe Antonio De Curtis con Alessandro Preziosi a proprio agio con il dialetto napoletano e accompagnato alla chitarra da Daniele Bonaviri. (photo copyright Andrea Cabiale)

di Andrea Munari - 27/10/2017 - pubblicato via RadioMontecarlo.net










topic per altre foto e rassegna stampa: I NOSTRI INCONTRI di Alessandro


www.alessandropreziosi.tv/forum/viewtopic.php?t=7582&start=2625



_________________
Top
Profilo Invia messaggio privato HomePage
genziana



Registrato: 22/03/04 13:40
Messaggi: 37286

MessaggioInviato: Lun Ott 30, 2017 18:15    Oggetto: SOTTO COPERTURA 2 LA CATTURA DI ZAGARIA 30/10/17 ascolti 3^ Rispondi citando





ALESSANDRO PREZIOSI tra i protagonisti della Serie

"SOTTO COPERTURA La cattura di Zagaria" RAI PLAY

terza puntata della fiction in onda su RAI 1 30.10.17




> www.raiplay.it/video/2017/10/Sotto-copertura-La-cattura-di-Zagaria-Assoluta-8020a6c4-2181-472e-9ba7-6e62ed75a55a.html










"Sotto copertura II" RAI UNO lunedì 30 ottobre 2017,
dati di ascolto terza puntata 4.610.000 spettatori pari
al 18,98% di share (nonostante posticipo di Serie A).

Bene "Sotto copertura": ottimo risultato anche per la terza puntata della fiction su Rai1, Ufficio Stampa Rai










quarta e ultima puntata RAI UNO lunedì 06/11/2017




"Sotto copertura II" Raiuno lunedì 6 novembre 2017,
dati di ascolto ultima puntata: 5.071.000 spettatori
pari al 20.1% di share. - Finisce con un grandissimo risultato di ascolti su RAI 1 la serie "Sotto copertura La cattura di Zagaria". La fiction con Claudio Gioè e Alessandro Preziosi ha SUPERATO ieri i 5 MILIONI, pari al 20.1 % di share, e la puntata è risultata la più commentata delle quattro andate in onda superando le 18.500 interazioni (Twitter+Facebook). Grande successo anche su RAIPLAY dove SOTTO COPERTURA ha registrato ad oggi oltre 1 milione e 800 mila media views. Complessivamente le reti Rai conquistano la fascia del prime time. - Ufficio Stampa RAI -
07/11/2017



_________________
Top
Profilo Invia messaggio privato HomePage
genziana



Registrato: 22/03/04 13:40
Messaggi: 37286

MessaggioInviato: Ven Nov 10, 2017 18:27    Oggetto: SOTTO COPERTURA La cattura di Zagaria 30/10/17 FaroDiRoma.it Rispondi citando



ha scritto:




“Lo Stato vince sempre, lo so” - La vicenda del

boss Michele Zagaria su RAI Uno batte il GFVip








Quella del boss Michele Zagaria è una delle storie più interessanti della mafia degli anni ’90. Dopo due anni di indagini, il 7 dicembre 2011, gli uomini della III Sezione della Squadra Mobile di Napoli lo scovarono all’interno di un bunker di cemento armato, costruito sotto un’abitazione di Casapesenna, nel Casertano. Il blitz, scattato all’alba, terminò verso mezzogiorno quando il latitante, ormai senza più vie di fuga e rimasto senza elettricità, si consegnò agli agenti che lo condussero in carcere. All’operazione partecipò anche il personale del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato, della Squadra Mobile di Caserta e del Nucleo Prevenzione Crimine Campania. Le indagini erano coordinate da un pool di magistrati della DDA di Napoli. Le prime parole verso il procuratore dopo la cattura, furono: “L’avete detto voi ha vinto lo Stato? Lo Stato vince sempre, lo so”.

È questo, in sintesi, il corpo della trama della terza puntata di “ SOTTO COPERTURA 2 – La cattura di Zagaria” che andrà in onda alle 21.30 su Rai1. Questa seconda stagione, che segue la prima che ha raccolto ottimi consensi e che era incentrata sulla cattura del capo clan dei casalesi Antonio Iovine, racconta l’attività investigativa che porta all’arresto del boss della camorra casertana Michele Zagaria, interpretato dall’attore Alessandro Preziosi, per mano del commissario Michele Romano capo della squadra Mobile di Napoli (ispirato alla figura di Vittorio Pisani) mentre il killer e spietato uomo d’affari dal suo bunker inaccessibile gestisce i suoi terribili traffici. Il commissario è aiutato dal suo gruppo composto da Rosanna Croce, Arturo De Luca, Salvo Izzo e Carlo Caputo.

La scorsa settimana, il secondo appuntamento della serie prodotta da Lux Vide ha vinto sul Grande Fratello Vip con 4.825.000 di spettatori, 20.26% di share. Il merito è dell’ottimo cast capitanato da Alessandro Preziosi e da Claudio Gioè che questa sera per la penultima puntata della serie, quattro in tutto, si troveranno a fronteggiarsi vestendo i panni di Michele Zagaria e Michele Romano, il mafioso più ricercato d’Italia e il capo della squadra Mobile di Napoli sulle sue tracce. “Questa seconda serie è più complessa della precedente – ha affermato il regista Giulio Manfredoniaabbiamo avuto il coraggio di scavare più a fondo nei personaggi, nelle loro storie personali che si mescolano alla vicenda pubblica della caccia all’uomo, e abbiamo provato a restituire il mondo intorno a Zagaria, un uomo dal narcisismo esasperato che conduce i suoi traffici in un bunker. Noi siamo andati a girare in quel bunker”. Per la critica si tratta di una delle interpretazioni più alte di Alessandro Preziosi calatosi nel ruolo in modo esemplare e con garbo. “La preparazione è stata particolarmente ossessiva –ha dichiarato Preziosine abbiamo parlato molto con il regista e gli sceneggiatori. Il rischio era l’emulazione di un atteggiamento tipicamente napoletano che poteva cadere nella macchietta. Ho cercato di stare allerta. Mi sono ispirato a Il sindaco del rione Sanità di Eduardo De Filippo e a Il camorrista di Tornatore, soprattutto alla strana intonazione della voce di Mariano Rigillo, il doppiatore di Ben Gazzara. Ho cercato di trasmettere verità attraverso le parole di Zagaria: mi convincevo che stavo dicendo le cose più giuste del mondo”.


di Alessandro Notarnicola - 30/10/2017 - pubblicato via FaroDiRoma.it






topic www.alessandropreziosi.tv/forum/viewtopic.php?t=8081&start=60



_________________
Top
Profilo Invia messaggio privato HomePage
genziana



Registrato: 22/03/04 13:40
Messaggi: 37286

MessaggioInviato: Ven Nov 10, 2017 18:29    Oggetto: SOTTO COPERTURA 2 LA CATTURA DI ZAGARIA, recensione Avvenire Rispondi citando



ha scritto:



    Schermaglie la recensione di Andrea Fagioli

    SOTTO COPERTURA 2” crimine e suspense


Si sta avviando alla conclusione SOTTO COPERTURA 2La cattura di Zagaria, la serie in quattro puntate e otto episodi co-prodotta da RAI FICTION e dalla LUX VIDE di Matilde e Luca Bernabei in onda il lunedì su RAI 1 come seguito del film-tv in due episodi del novembre 2015 che raccontava la vera storia della cattura di Antonio Iovine, capo del clan dei Casalesi di Casal di Principe, che avvenne nel 2010, dopo 14 anni di latitanza, ad opera del capo della Mobile di Napoli, Vittorio Pisani, e della sua squadra “sotto copertura”. Nella fiction (scritta da Francesco Arlanch, Salvatore Basile e Tea Tafuri per la regia di Giulio Manfredonia) Pisani diventa Michele Romano, interpretato da Claudio Gioè, mentre il boss dei Casalesi nella seconda serie è Michele Zagaria, alias Alessandro Preziosi, che vanta un'opportuna origine napoletana e una grinta da cattivo non proprio scontata, costretto a stare parecchio a testa bassa perché come insegna Sergio Leone il cattivo va più d'accordo con il brutto che con il bello. In ogni caso, in entrambe le soluzioni, quella più concentrata della prima serie e quella più diluita della seconda, la storia è raccontata come una sorta di partita a scacchi tra la Polizia e i malviventi con microspie, appostamenti, camuffamenti, caccia all'uomo e irruzioni. Ma se all'inizio i sentimenti dei protagonisti, le loro storie d'amore, i loro problemi familiari e i loro ideali di giustizia fanno pari con le indagini, nel continuo prevale l'azione. La vita privata dei protagonisti non scompare, ma passa in secondo piano. Entrano in gioco anche i sospetti reciproci all'interno dei “sotto copertura”. Lo stesso Romano diventa oggetto di indagini e perquisizioni. Viene persino allontanato con l'accusa di favoreggiamento nei confronti della camorra. In realtà il regista di tutto è manco a dirlo Zagaria, che cerca di togliersi di torno lo scomodo poliziotto. Ma le indagini vanno avanti lo stesso, anche perché, a differenza di altre serie tv, qui il male non la spunta. Alla fine perde sempre. Il ritmo di SOTTO COPERTURA 2, è buono. La tensione tiene nonostante i tempi allungati. Mentre alcuni attori sono ormai a loro agio nei panni di poliziotti non proprio convenzionali. Un nome per tutti: Antonio Gerardi, qui nel ruolo di Salvo. Già visto ne La porta rossa e non solo.



© Riproduzione riservata AVVENIRE - Spettacoli pag.25, 01/11/17 - Avvenire.it


RAI 1
La cattura del boss dei Casalesi in una serie tv
SOTTO COPERTURA
con Claudio Gioè e Alessandro Preziosi, non punta sul fascino del male: “Noi diciamo no alla criminalità” spiega il produttore Luca Bernabei.




Il bene, si sa, fa meno rumore del male. E se, in ossequio a questo principio, molte serie tv puntano proprio sula fascinazione del male per arrivare al successo, SOTTO COPERTURALa cattura di Zagaria(RAI 1, lunedì in prima serata) va decisamente controcorrente.
Lo spiega il produttore della LUX VIDE Luca Bernabei: “Noi diciamo chiaramente che il male non paga. Lo abbiamo fatto girando questa fiction anche nella villetta di Casapesenna, nel Casertano, dove il boss dei Casalesi Michele Zagaria si è nascosto negli ultimi anni. Tanti di quelli che vivono in quella zona ci hanno chiesto di fare le comparse per dire a voce alta che loro sono diversi e che sono contro la criminalità organizzata”.

SOTTO COPERTURA, come spiega il sottotitolo, ripercorre il lungo periodo delle indagini, i pedinamenti, le intercettazioni, le false piste della squadra del capo della Mobile di Napoli Vittorio Pisani (nella serie si chiama Michele Romano) che hanno portato alla cattura dello spietato boss dei Casalesi in un bunker sottoterra. Ad interpretare il superpoliziotto è Claudio Gioè: “In tempi foschi come quelli che stiamo vivendo è importante far passare il messaggio di una vittoria schiacciante dello Stato” afferma l’attore. Nei panni di Zagaria c’è, invece, Alessandro Preziosi che ha studiato il personaggio in maniera talmente 'ossessiva' da finire per assumere un aspetto credibile ma inquietante: “Dietro la mia interpretazione c’è la mia esperienza di napoletano che, da piccolo, era quasi attratto dai bulletti o dai ragazzini che rubavano i motorini. Oggi quelli sono diventati la feccia della società e la gente lo deve sapere”.

Sotto Copertura La cattura di Zagaria è diretta da Giulio Manfredonia
nel cast ci sono anche Antonio Folletto, Antonio Gerardi, Simone Montedoro, Bianca Guaccero e Marco Martani.



Riproduzione riservata Tiziana Lupi, 12/10/2017 - Spettacoli pag. 25 - AVVENIRE





_________________
Top
Profilo Invia messaggio privato HomePage
genziana



Registrato: 22/03/04 13:40
Messaggi: 37286

MessaggioInviato: Ven Nov 10, 2017 18:30    Oggetto: SOTTO COPERTURA 2. LA CATTURA DI ZAGARIA - recensione Di Più Rispondi citando



ha scritto:




    recensione: LA TV CHE VEDO di Platinette

    PREZIOSI E GUACCERO - complici perfetti



Nella fiction di Raiuno “SOTTO COPERTURAAlessandro Preziosi ha il ruolo di un capoclan della camorra mentre Bianca Guaccero quello di complice della sua latitanza, suo malgrado – Lui, finalmente in un ruolo di cattivo vero, fornisce una superba prova di attore; lei ha fatto centro offrendo una interpretazione in cui nemmeno ci si accorge che sta recitando tanto è autentica -







La fiction di Raiuno SOTTO COPERTURA 2, alla seconda stagione, racconta la lotta delle istituzioni contro la camorra, quella dei grandi boss. Nella prima stagione abbiamo assistito alla cattura di Antonio Iovine, impersonato da Guido Caprino. Adesso vediamo il resoconto del blitz della Squadra Mobile napoletana intorno a uno dei capoclan più ricercati, Michele Zagaria, interpretato da Alessandro Preziosi, che è stanato in un rifugio in cemento armato. Questa serie, che è una rielaborazione di fatti realmente accaduti, mostra quanto ancora lunga sarà la lotta delle istituzioni per sradicare il malaffare e quanto ancora questi eventi di cronaca potranno fornire ispirazione a fiction come SOTTO COPERTURA. Essa, oltretutto, è un po’ documentario, un po’ film televisivo, insomma è l’esempio di come è possibile trasformare la cronaca in uno spettacolo nel senso positivo di una ricostruzione che nulla tradendo dei fatti originali da cui è tratta, sviluppa una parte visiva e di contenuti attraente al punto tale da catturare una elevata media di telespettatori. Infatti la prima puntata della seconda stagione di SOTTO COPERTURA 2La cattura di Zagaria, è stata seguita da quattro milioni e novecentosettemila telespettatori, con il 20,2 per cento di share. Questo buon successo è merito anche della presenza nel cast di attori di grande presa e carisma, come Alessandro Preziosi, uno Zagaria assai più corposo dell’originale, nel senso fisico del termine. Capelli con taglio “casuale”, occhiali non si sa se da miope o da contabile del denaro sporco, Preziosi finalmente in un ruolo di cattivo vero fornisce una superba prova di attore. Come quando, strisciante come una serpe velenosa, si muove nel nascondiglio fornitogli da una coppia in cui la donna è Claudia Ventriglia, cui presta il volto Bianca Guaccero, indeciso se irretirne le figlie o porre la madre stessa nella condizione di sottomessa ai suoi voleri di capoclan senza pietà e senza scrupoli. Preziosi ha il ruolo di un uomo che “sembra” essere solo come nessuno, uno che vive “come un topo” fino alla cattura per poi diventare un carcerato a vita. E’ difficile scindere l’attore dal ruolo che interpreta. Lo stesso discorso vale per Bianca Guaccero.
La coppia di attori, anche nel linguaggio, oltre che nei modi, mostra un buon amalgama. La Guaccero, truccata pochissimo e di una magrezza davvero molto visibile, ha fatto centro interpretando il ruolo di una donna divisa, se non lacerata, fra le incombenze che le procura “l’ospite” e il suo ruolo di madre attenta a salvaguardare le figlie. Lei, però, ha anche, suo malgrado, il ruolo di complice della latitanza del capoclan. Per questa ragione il suo ruolo è “positivo”, non è immune da colpe. Anzi, a tratti, mi è parso fatichi a sottrarsi al potere di quell’uomo e al suo “fascino” mortale, e questo aspetto aggiunge una nota peccaminosa , un po’ di sapore del proibito.

Per gli attori pare che sia stato determinante e visibilmente utile girare buona parte della fiction negli stessi luoghi dove le vicende sono ambientate e realmente avvenute, questo avvalora il fatto che, almeno in parte, la fiction sfiori anche il genere del film documentario. Inoltre la Guaccero ha incontrato la donna che ha realmente vissuto l’esperienza che lei interpreta nella fiction SOTTO COPERTURA 2La cattura di Zagaria. Appare evidente che tutto il bagaglio di informazioni, di emozioni e di suggestione che la donna le ha trasmesso le è stato utile per il risultato interpretativo che, in questo modo, è diventato veramente realistico. Anzi, dal momento che siamo in vena di riferimenti e di comparazioni, classificherei SOTTO COPERTURA 2, alla sua seconda stagione, come appartenente al genere neorealistico della fiction italiana di qualità. Infatti fa convivere il vero con il verosimile della recitazione, soprattutto quella di Preziosi e della Guaccero, che è tanto più efficace proprio quando non si percepisce come pura recitazione, insomma quando non ci si accorge che si tratta di attori che stanno recitando e tutto sembra autentico, terribilmente autentico.




Mauro Coruzzi, 31/10/17 - DI PIU' n. 44/2017 - settimanale Cairo Editore





_________________
Top
Profilo Invia messaggio privato HomePage
genziana



Registrato: 22/03/04 13:40
Messaggi: 37286

MessaggioInviato: Ven Nov 10, 2017 18:33    Oggetto: PREZIOSI antagonista SOTTO COPERTURA 2 la cattura di Zagaria Rispondi citando



ha scritto:





PREZIOSI
: “Così divento Zagaria pensando a De Filippo



    insieme a Gioè nel ruolo del commissario in
    SOTTO COPERTURA 2” - 4 puntate su Rai1



LA SERIE - La camorra non si può soltanto subire, o peggio rimanerne affascinati. Si può, si deve combattere. La voglia di riscatto di un territorio martoriato viene rappresentata dalla serie SOTTO COPERTURA 2, diretta da Giulio Manfredonia, in onda dal 16 ottobre su RAIUNO. Dopo che nella prima stagione si era raccontato l’arresto di Antonio Iovine, detto ‘o Ninno, in queste nuove quattro prime serate, prodotte dalla Lux Vide con RaiFiction, viene descritto il rocambolesco arresto di Michele Zagaria, boss dei Casalesi preso dagli uomini della III Sezione della Squadra Mobile di Napoli, il 7 dicembre 2011. Il criminale era nascosto all’interno di un bunker sotto un’abitazione di Casapesenna, vicino Caserta; tramite una fitta rete di società ed emissari, era riuscito a gestire gli appalti, vincendo le gare per la costruzione di parti degli edifici Nato del comprensorio di Licola, per poi reinvestire il denaro illecito in immobili tra Parma e Milano.

IL CRIMINE - “Sono tanti i prodotti televisivi – dichiara il produttore Luca Bernabeiche parlano della criminalità come di uno status desiderabile e che mostrano che la violenza può essere attraente. Non voglio fare nomi, ma con SOTTO COPERTURA dichiariamo che il male non paga: il nostro Paese ha bisogno di riscatto”. Per veridicità le riprese della latitanza si sono svolte dentro il bunker originale grazie alla disponibilità della magistratura, materiale d’archivio della Polizia per l’arresto.
Entrare nel vero bunker – dichiara il regista Manfredoniaè stata una delle più grandi emozioni della mia carriera. Zagaria agiva con una logica quasi militaresca: la camorra per lui era un piccolo stato”.
A vestire i panni di “Capastorta” – così era soprannominato Zagaria – c’è Alessandro Preziosi, che dopo aver interpretato Don Diana, torna in tv con un personaggio opposto. “Entrando nella parte – ricorda Preziosiho capito la legittimazione del male che vuole fare capolino nel bene. Il mondo casalese ti fa sembrare giusto quel che non è, rischiando di convincere anche gli innocenti; dobbiamo ricordarci che nella quotidianità il piccolo contributo alla delinquenza è dietro l’angolo sempre. Da piccolo i malviventi mi affascinavano, ora li considero soltanto dei poveri cristi che vivono tra bunker e celle d’isolamento”.
Preziosi si è rifatto alle interpretazioni di grandi attori del teatro classico. “La preparazione per il ruolo è stata ossessiva, perché il rischio di scadere nel macchiettistico era alto, come quello di copiare Fortunato Cerlino che in Gomorra interpreta Pietro Savastano. Per il mio Zagaria mi sono ispirato a Il sindaco del rione Sanità di Eduardo De Filippo e alla voce di Mariano Rigillo quando doppia Ben Gazzara per il film Il camorrista, diretto Giuseppe Tornatore”.
Preziosi è una delle new entry con Bianca Guaccero e Matteo Martari, il personaggio del commissario Michele Romano ha ancora il volto di Claudio Gioè. “Da uomo del Sud quale sono – commenta l’attore – una fiction del genere mi ha dato coraggio. La speranza della vittoria dello Stato in quei luoghi diventa un potenziale e raccontarlo girando dentro Casal di Principe significa mettere in atto una vera operazione catartica”.




Valentina Venturi pag. 25 - IL MESSAGGERO ed. nazionale - 12/10/17






ha scritto:



PreziosiNei panni di Zagaria mi facevo paura»

interpreta il boss in SOTTO COPERTURA 2 dopo

essere stato don Diana, vittima della camorra





L'astuzia, la durezza e la spietatezza del boss del clan dei casalesi Michele Zagaria interpretato su Raiuno da Alessandro Preziosi, non mirano a sedurre. Anzi, il suo modo di essere spaventa, ammutolisce, congela. «Capastorta», il super latitante noto anche come «re del cemento» per gli affari negli appalti pubblici, arrestato il 7 dicembre 2011, protagonista della serie tv «SOTTO COPERTURA» in onda da lunedì, appare arido, ignorante e rude come può essere un uomo che ha vissuto in un bunker per 16 anni ossessionato dal potere e dall'uso di sistemi di videosorveglianza per controllare i suoi.

Dopo aver interpretato, tre anni fa sempre per Raiuno, «il bene» nel ruolo di don Diana, il sacerdote di Casal di Principe assassinato dalla camorra nel 1994, anche a Preziosi è toccato avvicinarsi a quel «male» che tanto piace nelle serie televisive e che l'attore ha avuto sotto gli occhi sin da ragazzino. «Quando andavo al liceo Umberto a Napoli», ha ricordato, «anch'io ero affascinato da quei bulletti, i capuzzielli che si aggiravano intorno alla scuola provocando risse e rubando motorini. Quei ragazzi così erano e così sono rimasti. Bisognerebbe far capire alla gente che nella vita quotidiana il contributo alla camorra attraverso i piccoli comportamenti delinquenziali è sempre dietro l'angolo e va evitato».

Uno dei chiari messaggi della serie in quattro puntate prodotta da LuxVide con Rai Fiction e diretta da Giulio Manfredonia, è proprio quello di mostrare come il male non paga e che la vita dei criminali non è ricca, avventurosa e interessante. «I camorristi sono persone profondamente ignoranti. Sono il riflesso della malapolitica nel quale si sono messi in scia. Non mi interesserebbe sapere se Zagaria, il male fatto persona, vedrà il nostro lavoro» ha aggiunto l'attore: «Mi facevo orrore da solo nel rivedermi in quel ruolo, mi alzavo e me ne andavo spaventato, ma non ne ho fatto un personaggio seducente, ma prosciugato nella sua stessa solitudine. In don Diana c'era un bozzettismo che mi ha aiutato parecchio, in Zagaria no. Mi sono ispirato al Sindaco di rione Sanità di Eduardo e al Camorrista di Tornatore, in particolare a quella strana intonazione nel doppiaggio di Mariano Rigillo su Ben Gazzara», ha spiegato Preziosi che per preparare il personaggio ha ascoltato in maniera ossessiva le intercettazioni a disposizione: «Quando recitavo ero davvero convinto che quello che dicevo era la verità e non poteva essere replicata».

«SOTTO COPERTURA La cattura di Zagaria» è stata girata tra Casal di Principe, Casapesenna e Napoli e, grazie all'aiuto della magistratura, alcune scene sono state girate nel vero bunker dove il latitante ha vissuto negli anni prima della cattura, ancora sotto sigillo. Come nella precedente serie «SOTTO COPERTURA» che ha raccontato la cattura del boss Antonio Iovine, nel ruolo del capo della Squadra mobile di Napoli Vittorio Pisani, che ha condotto le indagini sia per l'arresto di Iovine, sia di Zagaria, c'è Claudio Gioè. «In tempi foschi come i nostri, può dare speranza mostrare una vittoria così schiacciante dello Stato», ha commentato l'attore. «Abbiamo deciso di non usare il vero nome di Pisani», ha spiegato il produttore Luca Bernabei, «perché quando abbiamo girato la prima serie c'era ancora il processo in cui era stato coinvolto, accusato di essere stato connivente con la camorra. Ora il suo accusatore è stato condannato per calunnia e a Pisani è stato ridato l'onore». «Non si tratta di un sequel», ha specificato la direttrice di Rai Fiction Tinni Andreatta, «ma di una serie a se stante che in quattro puntate da 100 minuti ci ha permesso di avere una vita internazionale e di sviluppare i personaggi più in profondità».

La storia raccontata si basa su fatti reali anche se per esigenze narrative e di tutela di informatori, alcuni personaggi sono la sintesi di più figure come Agata (Alejandra Oniera), nel film figlia di Zagaria che torna dalla Spagna dove ha vissuto protetta, che «rappresenta la parte affettiva, sempre rinnegata del boss» come ha specificato Francesco Arlanch, uno degli sceneggiatori. Un altro personaggio centrale nella ricostruzione è Nicola, anche lui fusione di più uomini di fiducia di Zagaria, interpretato da Erasmo Genzini, alla sua prima esperienza sul set. Il finale mostra l'arresto del boss girato nello stesso luogo dove la cattura è davvero avvenuta e l'emozione viene rafforzata da immagini reali inedite dell'arresto girate dalla polizia.




© RIPRODUZIONE RISERVATA Francesca Bellino - pag. 19 IL MATTINO ed. nazionale






topic www.alessandropreziosi.tv/forum/viewtopic.php?t=8081&start=75



_________________
Top
Profilo Invia messaggio privato HomePage
genziana



Registrato: 22/03/04 13:40
Messaggi: 37286

MessaggioInviato: Ven Nov 10, 2017 18:36    Oggetto: PREZIOSI in SOTTO COPERTURA La cattura di Zagaria, RAI1 2017 Rispondi citando



ha scritto:




Alessandro Preziosi in SOTTO COPERTURA: non

nella televisione è radicato il male, ma nel web





L'attore napoletano, qui nei panni del boss della camorra Michele Zagaria, ci regala una delle sue migliori interpretazioni. L'appuntamento è con il secondo capitolo della serie SOTTO COPERTURA, in onda su Raiuno, dove ritroviamo il poliziotto Michele Romano (Claudio Gioè) a caccia di criminali.







Alessandro Preziosi ci regala una della sue migliori interpretazioni. L’attore napoletano ha sentito in modo particolare il ruolo del latitante Michele Zagaria, il super ricercato dalla squadra Mobile di Napoli guidata da Michele Romano (Claudio Gioè) nel nuovo capitolo della serie SOTTO COPERTURA di Giulio Manfredonia, in onda su RAI UNO. Dopo la cattura di Antonio Iovine (nella precedente stagione) Romano (nella realtà il poliziotto Vittorio Pisani) deve scovare il boss di spicco dei casalesi.

La regola ferrea del killer e dell’uomo d’affari che gestisce un impero criminale di milioni di euro è: niente legami, niente amanti, mogli o figli. Con una sola eccezione: la giovane Agata (Alejandra Onieva) per cui ha una particolare predilezione. Questa volta oltre al latitante di Casal di Principe, asserragliato in un bunker a Casapesenna, si sente braccato anche il capo della Squadra Mobile, accusato di avere connivenze con la camorra. Inizierà infatti un processo che si è concluso qualche anno fa con l’assoluzione.

«Questa seconda serie è più complessa della precedente – assicura il regista – abbiamo avuto il coraggio di scavare più a fondo nei personaggi, nelle loro storie personali che si mescolano alla vicenda pubblica della caccia all’uomo, e abbiamo provato a restituire il mondo intorno a Zagaria, un uomo dal narcisismo esasperato che conduce i suoi traffici in un bunker. Noi siamo andati a girare in quel bunker».

Preziosi si è calato nella parte in modo esemplare: i suoi sguardi sospesi, i gesti rallentati, l’andatura appesantita e le parole quasi contate esprimono un senso d’angoscia che arriva a chi è dall’altra parte dello schermo. «La preparazione è stata particolarmente ossessiva – racconta l’attore – ne abbiamo parlato molto con il regista e gli sceneggiatori. Il rischio era l’emulazione di un atteggiamento tipicamente napoletano che poteva cadere nella macchietta. Ho cercato di stare in allerta. Mi sono ispirato a Il sindaco del rione Sanità di Eduardo De Filippo e a Il camorrista di Tornatore, soprattutto alla strana intonazione della voce di Mariano Rigillo, il doppiatore di Ben Gazzara – continua PreziosiHo cercato di trasmettere verità attraverso le parole di Zagaria: mi convincevo che stavo dicendo le cose più giuste del mondo».

E quella verità traspare. Forse è dovuto anche al fatto che Preziosi si è alimentato delle esperienze vissute nella sua Napoli. «Da ragazzo – confessa – ho assaporato un po’ di vita malsana: a scuola giravano i bulletti, quelli che noi chiamiamo “capuzzielli”, persone che oggi sono diventate delinquenti e la feccia della società. Erano così e sono rimaste così. Io no».

Per Claudio Gioè SOTTO COPERTURALa cattura di Zagaria è «un atto di coraggio, è qualcosa di rivoluzionario perché lancia un messaggio di speranza: lo Stato vince contro il crimine. E la vittoria in quei territori diventa più di un sogno, diventa l’orgoglio di un nazione che spesso rimane imbrigliata. Ci voleva una serie del genere visto che in tv siamo assuefatti da prodotti che esaltano il fascino del male». «Non è televisione in cui è radicato il male, ma nel web – aggiunge Preziosila tv è influenzata da internet: ti fa naviga in mezzo a un mare dove a un certo punto non trovi più la terra».




di Emanuele Bigi, 16/10/2017 - pubblicato via: VANITYFAIR.IT/show/tv








fiction: "SOTTO COPERTURA II La cattura di Zagaria"





anticipazioni e foto, interviste e rassegna stampa selezionata da


Alessandro Preziosi official Forum Benvenuti con noi!



_________________
Top
Profilo Invia messaggio privato HomePage
genziana



Registrato: 22/03/04 13:40
Messaggi: 37286

MessaggioInviato: Ven Nov 10, 2017 18:48    Oggetto: PREZIOSI ospite OMEGA Aqua Terra 28/10/2017 party a VENEZIA Rispondi citando





Alessandro Preziosi partecipa a OMEGA Aqua Terra

ospite del party di Palazzo Pisani Moretta a Venezia



album fotografico: Jacopo Raule/GettyImages Europe Entertainment ©OMEGA Ltd.






http://www.gettyimages.co.uk/photos/omega-venice?editorialproducts=entertainment&excludenudity=false&family=editorial&phrase=Omega%20Venice&sort=best#license

Getty Images invita a utilizzare i contenuti disponibili gratuitamente sul sito di Getty Images esclusivamente a scopo di prova o test (formati compositi o a bassa risoluzione),
per un periodo massimo di 30 giorni dalla data in cui vengono scaricati. Tuttavia, salvo che non si acquisti una licenza, i contenuti non possono essere utilizzati in alcun
materiale definitivo o in materiali disponibili pubblicamente. Nessun altro diritto o garanzia viene concesso/a per l'uso a scopo di test. Per le foto consulta il link sopra citato.






_________________
Top
Profilo Invia messaggio privato HomePage
Mostra prima i messaggi di:   
Nuovo argomento   Rispondi    Indice del forum -> Archivio messaggi Tutti i fusi orari sono GMT + 1 ora
Vai a Precedente  1, 2, 3 ... 32, 33, 34 ... 59, 60, 61  Successivo
Pagina 33 di 61

 
Vai a:  
Non puoi inserire nuovi argomenti
Non puoi rispondere a nessun argomento
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi votare nei sondaggi


Powered by phpBB © 2001, 2002 phpBB Group
phpbb.it
Copyright © ADRICESTA ONLUS - Tutti i diritti riservati

Privacy Policy