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genziana
Registrato: 22/03/04 13:40 Messaggi: 37243
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Inviato: Ven Gen 25, 2019 19:15 Oggetto: Aperitivo Benefico con PREZIOSI a favore ADRICESTA - Pescara |
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PESCARA Aperitivo di Beneficenza ADRICESTA Onlus
con ALESSANDRO PREZIOSI protagonista nella pièce
VINCENT VAN GOGH - L'odore assordante del bianco
a favore Progetto ARREDI PEDIATRIA O.C. PESCARA
avviso importante: i posti disponibili sono ESAURITI!
martedì 29 gennaio 2019 dalle ore 18:30 alle 20:30
con "Prosciutteria Firenze" presso il CENTRO MAICO
c.so Vittorio Emanuele II, 108 - angolo via Ravenna
topic per l'Evento Solidale di Pescara 29/01/19
dal 2004! ADRICESTA ONLUS va in aiuto dei Bambini
Ospedalizzati, a livello nazionale, con Progetti Solidali
a sostegno dei Malati, dell'Infanzia e della Famiglia, e
del processo di Umanizzazione dei Reparti di degenza
ALESSANDRO PREZIOSI è nostro testimonial ufficiale
dedicando il suo forum personale fin dalla fondazione
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genziana
Registrato: 22/03/04 13:40 Messaggi: 37243
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Inviato: Ven Gen 25, 2019 20:04 Oggetto: Donazione x ADRICESTA ONLUS x ARREDI PEDIATRIA O. C. PESCARA |
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AIUTA il Progetto Solidale "ARREDI PER IL REPARTO
DI PEDIATRIA DELL'OSPEDALE CIVILE DI PESCARA"
ideato e promosso dall'Associazione Adricesta Onlus
sostienilo contribuisci diffondi e condividi l'appello di
by GiuRen
care lettrici e lettori del Forum ufficiale di Alessandro Preziosi, per il Progetto
ARREDI Reparto PEDIATRIA dell'O.C. di PESCARA, consideriamo la possibilità
di partecipare alla Donazione del Cuore: un piccolo gesto può un significato
grande nella raccolta fondi della nostra Onlus Grazie per il generoso sostegno
da casa ♥
per essere assiduo, con Alessandro Preziosi, in aiuto di
ADRICESTA ONLUS, a favore dei Bambini Ospedalizzati
Dona e invita a Donare persone di buon Cuore come te
causale DONAZIONE del Cuore per "Progetto
ARREDI Reparto PEDIATRIA O. C. PESCARA"
tramite conto corrente Poste Italiane N. 57004889 intestato:
ADRICESTA Onlus, Via Renato Paolini 47 | 65124 Pescara PE
IBAN: IT74G0760115400000057004889 | BIC: BPPIITRRXXX
o bonifico bancario su C/C BANCO BPM - agenzia 334 ROMA
IBAN: IT42B0503403289000000001155 - SWIFT: BAPPIT22
intestato ADRICESTA ASL Direzione Generale
Via Renato Paolini, 47 - 65124 PESCARA (PE)
scegliamo offerta libera per donare on line a mezzo
carta di credito in sicurezza via PagOnline UniCredit
un personale amorevole dono per Beneficenza
quanto versare sia il nostro Cuore a suggerirlo
e per la Legislazione Italiana in materia fiscale
la Donazione sarà deducibile al momento della
prossima dichiarazione dei redditi se compilata
i dati personali saranno solo ed esclusivamente custoditi da
ADRICESTA ONLUS secondo le norme a tutela della privacy
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genziana
Registrato: 22/03/04 13:40 Messaggi: 37243
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Inviato: Ven Gen 25, 2019 20:50 Oggetto: VINCENT VAN GOGH in tour 26-27/01/19 al Teatro VERDI di PISA |
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VINCENT VAN GOGH - L'odore assordante del bianco
produz. KHORA.teatro |TSA Teatro Stabile d'Abruzzo
26 e 27 gennaio 2019, Teatro Com.le VERDI di PISA
. Fondazione "Teatro di Pisa" . Regione Toscana
. MiBAC Ministero per i Beni e le Attività Culturali
. FTS Fondazione TOSCANA SPETTACOLO Onlus
con Alessandro Preziosi, protagonista dello spettacolo
ci sarà pure il Desk dell'Associazione Adricesta Onlus,
di cui l'artista è testimonial, un pretesto di Solidarietà
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L'ultima modifica di genziana il Lun Gen 28, 2019 01:47, modificato 1 volta
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freccia tricolore 33
Registrato: 13/06/07 19:44 Messaggi: 16692 Residenza: Pisa
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Inviato: Ven Gen 25, 2019 23:39 Oggetto: Ci vediamo domani |
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Ci vediamo domani _________________ Adriana
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genziana
Registrato: 22/03/04 13:40 Messaggi: 37243
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Inviato: Dom Gen 27, 2019 15:24 Oggetto: VINCENT VAN GOGH al SOCIALE di COMO 24-25/01/19 - recensione |
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VINCENT VAN GOGH - L'odore assordante del bianco
produz. KHORA.teatro |TSA Teatro Stabile d'Abruzzo
24-25/01/19 al Teatro SOCIALE di COMO recensione
ha scritto: |
Il VAN GOGH dell’antidivo PREZIOSI
Discesa nella vertigine d’artista | a COMO
due intense e fortunate repliche al Sociale
a cura di Sara Cerrato
LA PROVINCIA quotidiano ed. Como, Spettacoli pag. 56 27/01/19
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genziana
Registrato: 22/03/04 13:40 Messaggi: 37243
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Inviato: Lun Gen 28, 2019 18:54 Oggetto: VINCENT VAN GOGH 26-27/01/19 Teatro VERDI, PISA - recensione |
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VINCENT VAN GOGH - L'odore assordante del bianco
produz. KHORA.teatro |TSA Teatro Stabile d'Abruzzo
26-27 gennaio 2019 PISA, Teatro VERDI; recensione
ha scritto: |
Al Teatro Verdi di Pisa grande successo per
Alessandro Preziosi nei panni di VAN GOGH
PISA – Applausi infiniti per uno strepitoso Van Gogh inscenato dall’attore Alessandro Preziosi. Lo spettacolo dal titolo “Vincent Van Gogh. L’odore assordante del bianco” è stato portato in scena sabato 26 gennaio al Teatro Verdi di Pisa e domenica 27 gennaio.
Pittore, artista mondiale, figura professionale ammirata da tutti, ma soltanto dopo la sua morte. Il Van Gogh portato in scena è presentato nell’ultimo anno della sua vita, quando, accusato di demenza, fu rinchiuso nel manicomio di Saint Paul. Ed è proprio lì che una maestosa scenografia racchiude tutto lo spettacolo incentrandosi sulla pazzia del protagonista e su rumori assordanti dovuti a pensieri, rabbia e all’assenza di colori, linfa vitale per lui. Ambientato nel 1889, emerge dalla rappresentazione l’impotenza di non poter fare ciò che ama, cioè dipingere, lo porta a nascondere tele fatte di materiale sostitutivo, sotto il letto; lo porta a supplicare il fratello Theo nel guardare la realtà e liberarlo da quella prigione. Non è più il Van Gogh dall’estro artistico, bensì un pittore consumato dalla troppa creatività.
Un vero e proprio thriller psicologico capace di lasciare lo spettatore con il fiato sospeso dall’inizio alla fine.
Non è mancata l’ironia che costeggia il singolo protagonista nei gesti e nelle parole; l’astuzia nel cercare escamotage per poter uscire; lo scherno verso un dottore che reputa incompetente ma a cui deve restare sottomesso.
Un tripudio di emozioni ha arricchito lo spettacolo, apprezzato da tutti con rumori assordanti di battiti di mani e sorrisi, a conferma di un esito più che positivo.
di Maria Bruno, 28/01/19 - pubblicato via PISAnews.NET |Spettacoli
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genziana
Registrato: 22/03/04 13:40 Messaggi: 37243
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Inviato: Lun Gen 28, 2019 19:15 Oggetto: VINCENT VAN GOGH - 29-30/01/2019 al Teatro CIRCUS di PESCARA |
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ha scritto: |
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VINCENT VAN GOGH - L'odore assordante del bianco
produz. KHORA.teatro |TSA Teatro Stabile d'Abruzzo
29 e 30 gennaio 2019 al Teatro CIRCUS di PESCARA
STM Società del Teatro e della Musica "Luigi Barbara"
. in collaborazione con Fondazione PESCARABRUZZO
. con il sostegno di Regione Abruzzo e MiBAC
con Alessandro Preziosi, protagonista dello spettacolo
ci sarà pure il Desk dell'Associazione Adricesta Onlus,
di cui l'artista è testimonial, un pretesto di Solidarietà
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genziana
Registrato: 22/03/04 13:40 Messaggi: 37243
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Inviato: Mar Gen 29, 2019 12:06 Oggetto: VINCENT VAN GOGH - 29-30/01/2019 al Teatro CIRCUS di PESCARA |
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ha scritto: |
la pazzia bianca di Van Gogh con Alessandro Preziosi
.oggi e domani al CIRCUS di PESCARA, lo spettacolo
."L'odore assordante del bianco" - scritto da Stefano
.Massini, ispirato al pittore nel manicomio di S. Paul
di Giuliano Di Tanna
IL CENTRO Quotidiano dell'Abruzzo , Cultura e Spettacoli pag. 44 29/01/19
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PESCARA Aperitivo di Beneficenza ADRICESTA ONLUS
con ALESSANDRO PREZIOSI oggi, martedì 29 gennaio
avviso importante: i POSTI disponibili sono ESAURITI!
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genziana
Registrato: 22/03/04 13:40 Messaggi: 37243
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Inviato: Mar Gen 29, 2019 12:30 Oggetto: PESCARA, Aperitivo Solidale con PREZIOSI per ADRICESTA Onlus |
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ha scritto: |
Alessandro PREZIOSI e VAN GOGH:
l’attore diviso fra palco e solidarietà
VINCENT VAN GOGH: anche il mondo del Teatro rende omaggio all’artista olandese. Stefano Massini e la regia di Alessandro Maggi con l’intensa interpretazione di Alessandro Preziosi firmano Vincent Van Gogh. L’odore assordante del bianco, uno spettacolo immenso e potente sulla reclusione del pittore e sulla sua tormentata follia. Lo spettacolo arriva a Pescara, nel cartellone della Società del Teatro e della Musica, questa sera alle 21 e in replica pomeridiana domani alle 17 al Circus.
Alessandro Preziosi con la sua poderosa interpretazione sfodera tutto il suo talento attoriale e umano, non solo sul palco ma anche nella vita privata. Attivo e sensibile anche sul sociale, l’attore è da anni testimonial di Adricesta Onlus in aiuto ai Bambini Ospedalizzati. A Pescara parteciperà al piacevole incontro di Solidarietà, l’Aperitivo Benefico, un brindisi prima dello spettacolo teatrale presso l’Istituto Acustico Maico, a favore del Progetto ARREDI PEDIATRIA di Onlus ADRICESTA e di Mauro Menzietti di Maico.
di Cristina Squartecchia ©RIPRODUZIONE RISERVATA
IL MESSAGGERO edizione Abruzzo - PESCARA, pag. 33 29/01/19
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topic per l'Evento Solidale di Pescara 29/01/19
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genziana
Registrato: 22/03/04 13:40 Messaggi: 37243
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Inviato: Mer Gen 30, 2019 17:25 Oggetto: VINCENT VAN GOGH al Circus di PESCARA 30/1 rinviata al 14/02 |
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"Vincent Van Gogh" - in merito alla replica del 30 gennaio
che era in programma nel pomeriggio al Circus di Pescara,
Società del Teatro e della Musica "Luigi Barbara" comunica:
La replica pomeridiana di "Vincent Van Gogh. L'odore assordante del bianco" è
stata annullata a causa delle cattive condizioni di salute di Alessandro Preziosi.
Dopo la replica serale di ieri, l'attore è stato colto da un fortissimo attacco influenzale.
La pomeridiana odierna verrà recuperata all'interno della presente Stagione:
giovedì 14 febbraio 2019, alle ore 17:00 e sempre al Teatro Circus di Pescara.
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Beate-1969
Registrato: 16/04/12 20:20 Messaggi: 2897 Residenza: Deggendorf/Deutschland
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Inviato: Mer Gen 30, 2019 20:56 Oggetto: |
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Mio caro amico Alessandro!
Mi spiace moltissimo!
Ti prego
Ti auguro tutto megliori con tutto il mio cuore!
TVBTTT!
Ti prego cura di te!
Un abbraccio fortissimo e caldo
Bea _________________
Mi dispiace per il mio cattivo italiano
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genziana
Registrato: 22/03/04 13:40 Messaggi: 37243
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Inviato: Ven Feb 01, 2019 12:54 Oggetto: VINCENT VAN GOGH al Comunale di CARPI (MO) dal 1° al 3/02/19 |
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ha scritto: |
Sold out A CARPI - MASSINI dirige PREZIOSI :
ritratto di VAN GOGH negli ultimi giorni di vita.
CARPI. Alessandro Preziosi è il protagonista dello spettacolo “Vincent Van Gogh. L'odore assordante del bianco”, scritto da Stefano Massini per la regia di Alessandro Maggi, in scena al Teatro Comunale l'1 e il 2 febbraio alle 21 e domenica alle 16. Con Preziosi sul palco anche Francesco Biscione, Massimo Nicolini, Roberto Manzi, Alessio Genchi e Vincenzo Zampa.
Sono sufficienti due nomi a suscitare attesa per “Vincent Van Gogh. L’odore assordante del bianco”. Quello di Stefano Massini, uno dei drammaturghi italiani più accreditati a livello internazionale e quello di Alessandro Preziosi, attore di talento, di cui il pubblico ha applaudito molte tappe della brillante carriera: dall’irruente Laerte interpretato giovanissimo in “Amleto” accanto a Kim Rossi Stuart, ai seduttivi e recenti Cyrano de Bergerac e Don Giovanni. Una galleria cui si aggiunge ora il profilo complesso del pittore olandese, al centro del testo di Massini che ha ottenuto il Premio Tondelli - Riccione Teatro. Il testo di Massini ritrae l’artista nella parte finale della sua dolorosa esistenza, quando è ricoverato al manicomio di Saint-Rémy de Provence. Qui riceve la visita del fratello Theo, cui è legatissimo. È Theo infatti che lo sostiene, anche economicamente, nella sua parabola d’artista e che conserva alla sua morte tutti i capolavori (Van Gogh, nella sua vita, vendette un unico quadro). Ancora oggi è la corrispondenza fra i due fratelli (pubblicata nel 1913) a rivelare agli studiosi segmenti fondamentali del pensiero dell’artista. Il confronto fra Vincent e Theo è il cuore anche di questa pièce: «Il serrato e tuttavia andante dialogo fra Van Gogh e suo fratello - anticipa il regista Alessandro Maggi - propone non soltanto un oggettivo grandangolo sulla vicenda umana dell’artista, ma piuttosto ne rivela uno stadio sommerso. La tangente che segue la messinscena resta dunque sospesa fra il senso del reale e il suo esatto opposto. In una spaccatura in cui domina la sola logica della sinestesia, nella quale ogni senso è plausibilmente contenitore di altri sensi, modulandone infinite variabili». Ecco dunque il motivo per cui fin dal titolo si è invitati a pensare all’“odore” del bianco, quel bianco vuoto e assurdo che imprigiona Van Gogh nella sua stanza manicomiale. Autoritratti, sfociano in laceranti contrasti interiori, ma anche in opere dall’emozione eterna. Biglietti esauriti. —
GAZZETTA DI MODENA - Tempo Libero pag. 33 TEATRI, 01/02/2019
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VINCENT VAN GOGH - L'odore assordante del bianco
produz. KHORA.teatro |TSA Teatro Stabile d'Abruzzo
dal 1° al 3 febbraio, Teatro Comunale di CARPI (MO)
Incontro con Alessandro Preziosi e la Compagnia sabato 2
febbraio alle 18:00 nel Teatro Comunale - ingresso libero.
con Alessandro Preziosi, protagonista dello spettacolo
ci sarà pure il Desk dell'Associazione Adricesta Onlus,
di cui l'artista è testimonial, un pretesto di Solidarietà
nel Comunale di Carpi, uno splendido trionfo in scena
Alessandro per te l'affettuoso applauso del tuo Forum
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genziana
Registrato: 22/03/04 13:40 Messaggi: 37243
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Inviato: Dom Feb 03, 2019 02:06 Oggetto: VINCENT VAN GOGH - 26-27/01/19 PISA Teatro VERDI, recensione |
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VINCENT VAN GOGH - L'odore assordante del bianco
produz. KHORA.teatro |TSA Teatro Stabile d'Abruzzo
26-27 gennaio 2019 PISA Teatro VERDI - recensione
ha scritto: |
Il labirinto
pittorico, mentale e umano di Vincent Van Gogh
Grande successo per lo spettacolo VINCENT VAN GOGH l’odore assordante del bianco, di Stefano Massini, andato in scena lo scorso weekend sul palco della Fondazione Teatro Verdi di Pisa. A dare vita al tormentato pittore è stato l’attore Alessandro Preziosi, con la regia di Alessandro Maggi.
Il testo VINCENT VAN GOGH l’odore assordante del bianco ha vinto il Premio Tondelli a Riccione Teatro 2005 per la "scrittura limpida, tesa, di rara immediatezza drammatica, capace di restituire il tormento dei personaggi con feroce immediatezza espressiva" (dalla motivazione della Giuria).
LA TRAMA - È il 1889 e l’unico desiderio di Vincent Van Gogh è quello di uscire dalle austere e fredde mura del manicomio di Saint-Rémy in Provenza, nel quale è stato internato dopo numerosi episodi di instabilità psichica ed emotiva. Curvo, tremante e tormentato dalle allucinazioni, Vincent ha il divieto di dipingere a seguito di un tentato suicidio con l’ingerimento dei suoi tubetti di colori. Tutto intorno a lui è bianco ed i colori sembrano solo un ricordo. Questa assenza forzata non fa altro che accentuare la sua forte depressione. «In manicomio tutto è bianco. Anche i fiori».
Ed è qui che riceve la visita dal fratello Theo (Massimo Nicolini). Inizialmente il dialogo sembra essere reale, ma quando entra il Dottor Vernon-Lazàre (Roberto Manzi) con gli infermieri Roland (Vincenzo Zampa) e Gustave (Alessio Genchi), tutto si ribalta. Realtà, ricordi e allucinazioni convivono sul palco fino all’arrivo del direttore del manicomio, il Dottor Peyron (Francesco Biscione), che cerca una “cura” alternativa alla malattia mentale mediante l’ipnosi.
Il labirinto pittorico, mentale e umano di Van Gogh
Lo spettacolo è come un “thriller psicologico che ruota attorno al tema della creatività artistica”, portando lo spettatore alla riflessione sulla condizione dell’arte e dell’artista nel mondo contemporaneo. Dalla vicenda biografica di Van Gogh, Stefano Massini mostra “il labile confine tra verità e finzione, tra follia e sanità, tra realtà e sogno”.
L’immagine che tutti noi abbiamo di Van Gogh è quella di un outsider, che lo ha reso il prototipo del genio incompreso, dell’artista pazzo ed intuitivo. Attraverso la vicenda inquieta e tragica di Van Gogh, lo spettacolo ha indagato il labirinto pittorico, mentale e umano dell’artista, afflitto da un disagio esistenziale in un mondo sempre più alienante.
Realtà, allucinazione e catarsi
Immerso in uno spazio bianco, accentuato da una luce fredda, la scena si apre con Vincent (Alessandro Preziosi), seduto sopra un pavimento scosceso. Tutto sembra distorto, come la pazzia che domina l’artista.
Un’interpretazione di Preziosi che con grande studio e maestria ha saputo dosare le energie, mostrando le varie sfumature dell’artista: follia, rabbia, speranza, solitudine, lucidità. Le inquietudini di Vincent, sospeso in uno spazio acromatico e senza tempo, hanno preso forza nelle domande incalzanti rivolte a Theo per essere sicuro della sua esistenza o nei moti di rabbia contro un mondo che lo etichettava come schizofrenico. Anche le gestualità hanno avuto un grande valore drammaturgico, come i passi incerti ed il muovere le mani con impazienza e nervosismo sia nello spazio, che sul proprio corpo.
L’incontro con gli infermieri e il Dottor Vernon-Lazàre è decisivo: la realtà viene svelata e Theo si mostra essere un’allucinazione. Il crollo psicologico di Vincent, ormai giunto al limite, avviene dopo aver assistito alla distruzione di una sua tela da parte del dispotico dottore. Il tentato omicidio di quest’ultimo da parte dell’artista avviene al rallenty, come se anche il tempo fosse alterato e distorto.
Durante l’ipnosi del Dottor Peyron (Francesco Biscione), incalzante ed intensa, Vincent mostra le proprie emozioni ed i suoi pensieri più profondi. Per la prima volta la luce cambia posizione e l’ombra del suo corpo viene proiettata sulle pareti bianche, come un disegno. L’ipnosi si interrompe e una luce gialla avvolge il protagonista. Il pittore, dopo una lunga catarsi, ritrova la speranza, la sua creatività e quel giallo tanto desiderato dei suoi amati girasoli.
Fragorosi applausi per gli attori che, spossati da questa intensa esperienza, hanno aperto il sipario mostrandosi in un breve raccoglimento a testa bassa, per dare il tempo ai loro personaggi ed alle forti emozioni appena vissute di defluire.
Marta Sbranti, 01/02/2019 - pubblicato via UNINFONEWS.IT Cultura
informazione ad ampio raggio, gestito da ragazzi di diverse realtà territoriali in piena libertà e senza alcun vincolo editoriale
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genziana
Registrato: 22/03/04 13:40 Messaggi: 37243
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Inviato: Dom Feb 03, 2019 03:12 Oggetto: VINCENT VAN GOGH dal 16 al 20/01/2019 PERUGIA - recensione |
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al Teatro Morlacchi di PERUGIA 20/01/19 recensione
VINCENT VAN GOGH - L'odore assordante del bianco
produz. KHORA.teatro |TSA Teatro Stabile d'Abruzzo
ha scritto: |
. TEATRO MORLACCHI - PERUGIA. PREZIOSI E’
. VAN GOGH CON L’OSSESSIONE DEL BIANCO.
L’OSSESSIONE DEL BIANCO. Per un pittore una tela bianca. O una parete assurdamente bianca, un vuoto da colmare con quadri appesi “vorrei qualche dipinto di Degas o Gauguin e chiedi a ognuno... senti se vogliono un quadro mio. Ma no, non li potrei appendere qui, sarebbe come rinchiudere anche loro… qui dentro” esordisce Preziosi-Van Gogh, rivolgendosi al fratello Theo, immagine cara, protagonista di un fitto epistolario con il pittore sono alla morte, ma qui fantasma del delirio. E il qui dentro è la stanza perfettamente bianca e asettica del manicomio di Saint Paul che accolse Vincent in uno dei suoi deliri. E lo smarrimento, il senso di vuoto dell’“odore assordante del bianco” dove i cinque sensi sono annullati da quel biancore che non ha colore, non ha odore, non ha rumore. Che significa silenzio e freddo.
MA IL BIANCO è un colore, è il colore che li contiene tutti e per questo è annullato nelle sue troppe infinite potenzialità da diventare acromatico. E anche qui il bianco diventa l’annullamento del tutto, diventa il “non colore” di una follia privata di ogni stimolo sensoriale. Persino capire ciò che è reale e ciò che non lo è diventa difficile per il protagonista e anche per noi spettatori, che rimaniamo sospesi nell’attesa di capire. Reale il caro fratello Theo o forse no, solo apparizione della mente, forse reale il direttore del manicomio che prova su Vincent le cure legate alle nuovissime teorie freudiane sull’inconscio. Cure basate anche sull’ipnosi, per penetrare una “mente isterica” che necessita di “una prolungata osservazione psichiatrica”, ma dalla quale si intravede l’anormale genialità.
UN BRAVISSIMO PREZIOSI - VAN GOGH, ora lucido nel voler fuggire da quella latente assenza del colore, ora delirante sulla esatta consistenza della realtà che vive, “questa follia è come un sogno, non distinguo più dove sono…” , ora prostrato dal manifestarsi della malattia, ora mosso dal guizzo di genialità. E un bravissimo Preziosi-attore proteso a rappresentare il tormento del personaggio, carico di espressività mimica e gestuale ora in una raggomitolata posa fetale, ora raggrinzito, rattrappito, annullato, disteso e condannato al letto di contenzione, ora in movimento smarrito tra le tre pareti della stanza. Dove la quarta parete è la nostra, di noi che assistiamo, da spettatori, a questo dibattersi, inerti e sospesi. Sospesi nell’attesa di capire. Sospesi tra una realtà e l’irrealtà che si muovono tra piani paralleli.
Là dove vive il sottile filo rosso tra follia e sanità, tra verità e finzione. Tra la realtà e il sogno.
"…i colori arrivano da quello che portano gli occhi, ed escono dalla punta del pennello…Tu, ti lasci attraversare e non vivi più per te stesso, ma per l’essenza delle cose…crocifisso su quel cavalletto” (Preziosi - Van Gogh)
“Ho fatto, sempre come decorazione, un quadro della mia camera da letto, con i mobili in legno bianco, come sapete. Ebbene, mi ha molto divertito fare questo interno senza niente, di una semplicità alla Seurat; a tinte piatte, ma date grossolanamente senza sciogliere il colore; i muri lilla pallido; il pavimento di un rosso qua e là rotto e sfumato; le sedie e il letto giallo cromo; i guanciali e le lenzuola verde limone molto pallido; la coperta rosso sangue, il tavolo da toilette arancione; la catinella blu; la finestra verde. Avrei voluto esprimere il riposo assoluto attraverso tutti questi toni così diversi e tra i quali non vi è che una piccola nota di bianco nello specchio incorniciato di nero, per mettere anche là dentro la quarta coppia di complementari ” (Vincent Van Gogh, dalla lettera all’amico Gauguin). La camera di Vincent ad Arles (Arles, ottobre 1888); olio su tela, Van Gogh Museum, Amsterdam.
Marilena Badolato, 25/01/19 - pubblicata via MarilenaBadolato.it blog
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genziana
Registrato: 22/03/04 13:40 Messaggi: 37243
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Inviato: Dom Feb 03, 2019 03:15 Oggetto: VINCENT VAN GOGH - 13/01/19 al ROSSINI di PESARO, recensione |
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VINCENT VAN GOGH - L'odore assordante del bianco
produz. KHORA.teatro |TSA Teatro Stabile d'Abruzzo
dal 10 al 13/01/19 Al Rossini di PESARO |recensione
ha scritto: |
Pesaro, Alessandro Preziosi è Vincent Van Gogh
Pesaro – Vincent Van Gogh in mostra, al cinema, in libreria e adesso anche a teatro. Il pittore maledetto che ha regalato all’umanità centinaia di capolavori è il protagonista di un momento storico a lui particolarmente favorevole: sembra quasi essere scoppiata una moda, e ben venga se ciò serve a far meglio conoscere un artista senza eguali. Non poteva quindi mancare la sua interpretazione a teatro, che vede la recitazione di Alessandro Preziosi e la regia di Alessandro Maggi.
“VINCENT VAN GOGH. L’odore assordante del bianco” è il nome del testo scritto da Stefano Massini qualche anno fa e vincitore del Premio Tondelli Riccione Teatro 2005; arriva sulle scene soltanto oggi, con un ottimo cast affiancato da un'altrettanta ottima produzione, per comunicare agli spettatori tutto il disagio che Van Gogh visse quando venne rinchiuso nell’ospedale psichiatrico di Saint Paul. Tuttavia, ben lungi dall’essere una performance teatrale che si limiti solo alla figura del pittore, qui la sua storia costituisce un punto di partenza per affrontare temi assai complicati: la malattia, l’atteggiamento nei confronti del diverso, il rapporto tra arte e società, la psicologia di una mente fuori dall’ordinario.
A Pesaro al Teatro Rossini per più serate, grazie alla collaborazione dell’AMAT, Alessandro Preziosi ha saputo farsi apprezzare in un ruolo di difficile interpretazione: il minimalismo della scenografia, la quasi totale mancanza di azione e la presenza di pochi attori hanno consentito di puntare per l’intera durata dello spettacolo i riflettori su Preziosi, che dunque ha dovuto dare il meglio di sé per risultare credibile nel personaggio di Vincent Van Gogh. E chi mai sarebbe potuto essere più ostico da affrontare? Visionario, impulsivo, ingenuo e generoso quanto burbero e talvolta pericoloso, Van Gogh è stato un uomo che non può essere raccontato senza la sua arte, né senza la sua follia. Entrambe sono infatti presenti nel testo di Massini attraverso quella che è stata definita una “scrittura limpida, tesa, di rara immediatezza drammatica, capace di restituire il tormento dei personaggi con feroce immediatezza espressiva”.
Se la prima parte dello spettacolo si concentra più sulla vita e le vicissitudini di Vincent, grazie a un immaginario incontro con il fratello Theo, la seconda lascia invece la traccia storica per indagare il rapporto tra medico e paziente, mettendo in evidenza i diversi approcci alla malattia mentale susseguitisi nel corso dei secoli. Non esistono di fatto soluzioni né cure; esiste però l’importanza del paziente, il quale racchiude in sé un grande mondo da scoprire e amare. Quello di Van Gogh è fatto prima di tutto di colore, ecco perché il bianco del manicomio rappresenta per lui un supplizio ben peggiore dei bagni ghiacciati. Si può togliere il colore a un artista? Si può impedire di dipingere a un pittore, o negare l’atto della creazione a una mente interamente votata alla creatività artistica?
Questi sono solo alcuni dei temi su cui si sofferma “VINCENT VAN GOGH. L’ODORE ASSORDANTE DEL BIANCO”, un lavoro accurato, profondo, interessante da andare a vedere per i molti spunti di riflessione che è in grado di aprire. Dopo Milano, Firenze e altre località, la tournée è ancora in corso, perciò sono molte le città italiane in cui Preziosi e il suo staff faranno tappa, talvolta incontrando il pubblico come è successo a Pesaro: Carpi, Piacenza, Mantova, Trento sono ad esempio solo alcune delle destinazioni in calendario.
Chiara Giacobelli, 16/01/19; pubblicato via AFFARITALIANI.it Cultura
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