ContoCorrente  Eventi  Shopping
Home Page Personal Curriculum Photo Gallery


 FAQFAQ   CercaCerca   Lista utentiLista utenti   GruppiGruppi   RegistratiRegistrati 
 ProfiloProfilo   Messaggi privatiMessaggi privati   Log inLog in 

ASPETTANDO RE LEAR, interpreta e dirige ALESSANDRO PREZIOSI
Vai a Precedente  1, 2, 3, 4  Successivo
 
Nuovo argomento   Rispondi    Indice del forum -> Forum Alessandro Preziosi
Precedente :: Successivo  
Autore Messaggio
genziana



Registrato: 22/03/04 13:40
Messaggi: 37291

MessaggioInviato: Lun Lug 24, 2023 00:11    Oggetto: ASPETTANDO RE LEAR, interpreta e dirige ALESSANDRO PREZIOSI Rispondi citando



    "ASPETTANDO RE LEAR"

    di TOMMASO MATTEI da WILLIAM SHAKESPEARE

    Opere in scena di MICHELANGELO PISTOLETTO

    . Regia di ALESSANDRO PREZIOSI
    . Supervisione artistica di ALESSANDRO MAGGI

    con
    ALESSANDRO PREZIOSI (Re Lear), NANDO PAONE
    (Gloster), e con ROBERTO MANZI (Kent), Federica
    Fresco (Cordelia/Matto), Valerio Ameli (Edgar)

    Musiche di GIACOMO VEZZANI

Produzione: PATO srl,
con TSV-Teatro Stabile del Veneto - Teatro Nazionale




abiti di scena: Cittadellarte Fashion B.E.S.T.
direzione creativa: Olga Pirazzi, Flavia La Rocca, Tiziano Guardini

coordinamento editoriale Chiara Beliti
assistente Michelangelo Pistoletto: Alessandro Lacirasella
Ufficio stampa Cittadellarte: Margherita Cugini

aiuto regia: Roberto Manzi
assistente alla regia: Stefania Sapuppo
direttore di scena: Silvia Lombardi

Montenovi Trasporti; audio e luci: EmmeDue Srl.








Aspettando Re Lear è un adattamento di Shakespeare con un richiamo ad Aspettando Godot di Samuel Beckett sul difficile rapporto tra padri e figli, sulla relazione tra uomo e natura, sulla perdita dei valori. Si parla di follia, di potere che distrugge, di solitudine, di caos dentro e fuori, "l'unico ordine possibile" per Michelangelo Pistoletto.

Alessandro Preziosi racconta l'importanza della sua collaborazione con Pistoletto, nata per caso ma che ha un profondo significato per il progetto che sta portando sulle scene.

Sul palcoscenico ad accompagnare gli attori alcune opere di Pistoletto, "materiali di scena", come il Maestro ama chiamarle.
Struttura per parlare in piedi, Oggetti in meno, 1965-1966
Sfera sotto il letto, Oggetti in meno, 1965-1966
Quadro da pranzo, Oggetti in meno, 1965-1966
Porta Segno Arte, 1976-1997
Tavolo e panca Segno Arte, 1976-1997
Labirinto, 1969
Portale ad arco, opera specchiante, 2023

La collaborazione con Pistoletto si estende alla Fondazione Cittadellarte e prevede oltre alle "opere in scena" anche la realizzazione degli "abiti in scena", costumi iconici ideati e realizzati attraverso una filiera tessile trasparente tracciabile ed etica e con l’utilizzo di processi e materiali sostenibili.

Anche le tematiche di base dell'opera richiamano l'arte di Pistoletto: "A teatro ho condiviso la messa in scena dei presupposti del Terzo Paradiso - commenta Preziosi - la terza fase dell'umanità, che si realizza nella connessione equilibrata tra l'artificio e la natura. L'uomo deve cercare di non essere debitore alla natura di ciò che indossa: il senso dell'abito, del superfluo, dello stretto necessario sono tematiche di Pistoletto che porto a teatro. L'uomo nella sua nudità trova se stesso, e così anche noi attori durante lo spettacolo veniamo privati dai vestiti, per farci vedere per quello che siamo, chiaro riferimento all'arte de Gli oggetti in meno del Maestro".








    domenica 9 LUGLIO 2023, ore 21:30
    XVI CAMPANIA TEATRO FESTIVAL, Prima Nazionale
    NAPOLI - Villa Floridiana - Palco Grande

    giovedì 20 e venerdì 21 LUGLIO 2023
    VERONA,
    Teatro Romano, ore 21:15 - Sezione Teatro ETV23
    75^ ESTATE TEATRALE VERONESE. Festival Shakespeariano


    venerdì 27 OTTOBRE 2023, ore 21:15
    MATELICA (MC), Teatro Piermarini.
    Esclusiva AMAT
    Spettacolo d'Inaugurazione della Stagione 2023/24
    Residenza di allestimento e Anteprima Nazionale

    giov. 2 (20:30) ven. 3 e sab. 4 (19:00) dom. 5/11 (16:00)
    VENEZIA, Teatro Goldoni
    Spettacolo d'Inaugurazione della Stagione 2023/24

    TSV-Teatro Stabile del Veneto - Teatro Nazionale

    mart. 21 e merc. 22 NOVEMBRE - ore 20:45
    Teatro Comunale Città di VICENZA
    Spettacolo d'Inaugurazione della Stagione di Prosa


    da giov. 23 a sab. 25 (20:30) dom. 26 NOVEMBRE (16:00)
    TREVISO, Teatro "Mario Del Monaco"

    TSV-Teatro Stabile del Veneto - Teatro Nazionale



Interviste, video, foto, recensioni, rassegna stampa selezionata


Alessandro Preziosi official Forum va a teatro con voi






il cuore della Famiglia ADRICESTA è sempre con ALE

Congratulazioni! Viva il lupo! ASPETTANDO RE LEAR!



ADRICESTA Onlus seguirà il Tour con Eventi Benefici



_________________


L'ultima modifica di genziana il Lun Ott 16, 2023 19:12, modificato 2 volte
Top
Profilo Invia messaggio privato HomePage
marystone



Registrato: 12/11/11 18:10
Messaggi: 3744
Residenza: Palermo

MessaggioInviato: Lun Lug 24, 2023 11:39    Oggetto: Rispondi citando


E Bravo Ale!!!!!! Laughing Laughing Laughing Laughing

Le prime critiche sullo spettacolo e su di Te sono davvero belle!!! Puoi esserne fiero e orgoglioso!!!! Chapeau!!! Laughing Laughing Laughing

Non vedo l'ora di poterti applaudire!!!!! Laughing Laughing

Evviva Ale...scriveno che ormai sei uno dei più grandi attori di teatro!!! Laughing Laughing Laughing

Mariella
_________________
Top
Profilo Invia messaggio privato Invia e-mail
genziana



Registrato: 22/03/04 13:40
Messaggi: 37291

MessaggioInviato: Mar Ott 10, 2023 19:06    Oggetto: ASPETTANDO RE LEAR, al CAMPANIA TEATRO FESTIVAL - recensione Rispondi citando




ha scritto:



Aspettando Re Lear al Campania Teatro Festival

La saggezza che nasce dalla follia - recensione -




Cosa succede nella testa di un pazzo? Quali sono i suoi pensieri e cosa li provoca? E poi come è possibile che la follia a volte nasca proprio dall’amore? A queste e molte altre domande sulla vita proveranno a darci risposta un buffone, un re, un servo, un conte e un finto pazzo. E chissà se lì, persi nei loro pensieri, anche noi nel pubblico troveremo le nostre risposte.

La tragedia del Re Lear è forse tra le opere più emblematiche di Shakespeare, iconica con la sua trama, piena di dolore e saggezza, dove nonostante tutto, a modo suo, trionfa l’amore. Messo in scena a teatro, questo capolavoro diventa uno spettacolo da vivere, piuttosto che da vedere ed è proprio così che si è chiusa l’ultima serata del Campania Teatro Festival 2023 – vivendo e abbracciando tutte le emozioni che il teatro ci possa regalare.

Un re vanitoso e allo stesso tempo un padre che adora le sue figlie e desidera essere adorato da loro, ha deciso di metterle alla prova per scoprire quale delle tre lo ama di più.

Così, prima di abdicare al trono ha voluto dividere il proprio regno tra le figlie, in proporzione all’amore che gli avrebbero dimostrato. Le figlie maggiori gli hanno giurato un affetto immenso, ma purtroppo falso, mentre la minore, nonché la preferita di Lear, Cordelia, si è rifiutata di partecipare alla gara rimanendo in silenzio. Cordelia si è giustificata dicendo che non trova le parole per esprimere l’amore per il padre, ma il re non ne ha voluto sapere nient’altro. Accecato dalla furia Lear ha deciso di disconoscere Cordelia, dividendo il regno a metà tra le figlie maggiori.

Ed ecco che ci troviamo davanti ad un padre ferito, piuttosto che davanti ad un re. Un padre che si sente tradito dalla figlia che ha amato più di ogni altra cosa. Accompagnato solo dal suo buffone di corte, che altro non è che la personificazione della mente lucida o talvolta anche la follia dello stesso re, Lear pieno di rabbia riflette sulla propria vita.

Il buffone, con una faccia femminile, quasi da bambina, che tanto ricorda la figlia minore, diventa la voce della ragione che il re pian piano sta perdendo.

Le figlie maggiori non tardano invece a mostrare le loro vere facce, mancando di rispetto al padre, dimostrandosi fredde e spietate, lasciando il re senza tetto durante una tempesta violenta, mentre il povero Lear sta scivolando sempre di più nella follia alla quale lo induce la mancanza di amore.

Suoi accompagnatori però rimangono il buffone e un vecchio servo, che altro non è ma il fedele Conte del Kent travestito, dopo essere stato allontanato dalla corte per aver preso le difese di Cordelia. Ed ecco che il re non è completamente da solo, non è abbandonato da tutti, è pur sempre amato e rispettato, ma ancora non ha gli occhi per vederlo.

È durante la tempesta che Lear subisce una metamorfosi, quando capisce che la profondità del suo dolore non è dovuta agli fattori esterni, ma a quello che porta dentro, alla sua rabbia, al rancore, alla mancanza di giudizio.

Quel temporale si rivela l’apice dello spettacolo, quando il re amareggiato capisce la pesantezza dell’orgoglio che lo sta conducendo alla distruzione.

Ma Lear non è l’unico ad affrontare il dolore dei problemi familiari. La trama secondaria infatti vede protagonista il Conte di Gloucester, il cui figlio illegittimo spinge il vecchio nobiluomo a credere che il figlio legittimo, Edgar, stia tentando di eliminarlo.

Il padre furioso, che ha creduto a questa menzogna, vuole uccidere suo figlio. Così, fuggito da casa per salvarsi, Edgar si traveste da mendicante e assume l’identità di Tom, un finto pazzo.

La violenta tempesta intreccia le vite di tutti e l’incontro di questi uomini che l’amore familiare ha fatto soffrire così tanto restituisce barlumi di lucidità e fa sparire la nebbia della rabbia e dei dubbi.

Gettando la corona, Lear finalmente si sente pronto a mostrarsi debole, non più il re potente, ma un uomo, un padre imperfetto e fragile come tutti gli altri.

Atmosfera medievale, una scenografia e costumi brillantemente semplici, ma molto efficaci, che riportano il pubblico di fronte ad un regno infranto, esattamente come lo sono le anime dei protagonisti. Uno specchio messo quasi da parte, davanti a cui prima o poi si metteranno tutti come metafora dell’affrontare se stessi, i propri dolori, le proprie pazzie, ma anche la propria trasformazione.

Recitazione straordinaria, emozionante, commovente, che ti tiene incollato alla sedia, attento a non perdere una parola, talvolta a bocca aperta e con gli occhi spalancati, perché ogni dialogo o monologo è pieno di pensieri preziosi, di saggezza mascherata dietro la follia che gli attori riescono a trasmettere con una naturalezza incredibile.

Diversamente dalla tragedia di Shakespeare, la prima assoluta dello spettacolo si conclude con la scena in cui padre e figlia si ritrovano, si perdonano e promettono di prendersi cura uno dell’altra, senza mai più lasciare all’orgoglio di mettersi in mezzo. Esattamente come poco prima si sono ritrovati il Conte di Gloucester e il suo amato figlio Edgar. È un finale in cui trionfa l’amore, la famiglia, quel legame indissolubile che per sempre unisce genitori e figli.

E nonostante sappiamo che nella trama originale le vicende dei protagonisti continuano, decidiamo di fermarci qui, all’apice della loro felicità, perché è proprio così che li vogliamo ricordare, con un sorriso, con le lacrime agli occhi, contenti di essersi ritrovati. E forse è proprio questa la conclusione di cui abbiamo bisogno, che ci restituisce la speranza, promettendoci che c’è un rimedio ad ogni male.



Katya Libyahovska, CafeArte 29/07/23; pubblicato via theblackcoffee.eu








_________________
Top
Profilo Invia messaggio privato HomePage
genziana



Registrato: 22/03/04 13:40
Messaggi: 37291

MessaggioInviato: Mar Ott 10, 2023 19:12    Oggetto: ASPETTANDO RE LEAR, 20 e 21/07/2023 ESTATE TEATRALE VERONESE Rispondi citando



ha scritto:




Intervista di Agnese Ceschi, luglio 2023 per Speciale 2 CARNET VERONA




_________________
Top
Profilo Invia messaggio privato HomePage
genziana



Registrato: 22/03/04 13:40
Messaggi: 37291

MessaggioInviato: Mar Ott 10, 2023 19:21    Oggetto: ASPETTANDO RE LEAR a Verona - recensione UP-TV Class Editori Rispondi citando






_________________
Top
Profilo Invia messaggio privato HomePage
genziana



Registrato: 22/03/04 13:40
Messaggi: 37291

MessaggioInviato: Sab Ott 14, 2023 14:39    Oggetto: PREZIOSI ospite su RAIUNO 15/10/23 Da noi... A RUOTA LIBERA Rispondi citando




ALESSANDRO PREZIOSI sarà in diretta su RAI UNO

domenica 15 OTTOBRE 2023 ore 17:20, ospite dello Studio 1 "Fabrizio Frizzi" a ROMA, per il programma

"Da noi... A RUOTA LIBERA", condotto da Francesca Fialdini, regia: Elisabetta Pierelli streaming RAIPLAY








Alessandro Preziosi, interprete di innumerevoli serie e film, è protagonista anche a teatro con "Aspettando Re Lear", adattamento della tragedia shakespeariana, di cui firma la regia e che vede sul palcoscenico le opere del Maestro Michelangelo Pistoletto; il tour dello spettacolo riparte il 27 prossimo dal Teatro Piermarini di Matelica - residenza di allestimento della tournée.

In questo topic, consulta le altre date previste per ora







_________________
Top
Profilo Invia messaggio privato HomePage
genziana



Registrato: 22/03/04 13:40
Messaggi: 37291

MessaggioInviato: Lun Ott 16, 2023 18:18    Oggetto: ASPETTANDO RE LEAR, interpreta e dirige ALESSANDRO PREZIOSI Rispondi citando







"ASPETTANDO RE LEAR": le prime date della tournée!


    domenica 9 LUGLIO 2023, ore 21:30
    XVI CAMPANIA TEATRO FESTIVAL, Prima Nazionale
    NAPOLI - Villa Floridiana - Palco Grande

    giovedì 20 e venerdì 21 LUGLIO 2023
    VERONA,
    Teatro Romano, ore 21:15 - Sezione Teatro ETV23
    75^ ESTATE TEATRALE VERONESE. Festival Shakespeariano


    venerdì 27 OTTOBRE 2023, ore 21:15
    MATELICA (MC), Teatro Piermarini.
    Esclusiva AMAT
    Spettacolo d'Inaugurazione della Stagione 2023/24
    Residenza di allestimento e Anteprima Nazionale

    giov. 2 (20:30) ven. 3 e sab. 4 (19:00) dom. 5/11 (16:00)
    VENEZIA, Teatro Goldoni
    Spettacolo d'Inaugurazione della Stagione 2023/24

    TSV-Teatro Stabile del Veneto - Teatro Nazionale

    mart. 21 e merc. 22 NOVEMBRE - ore 20:45
    Teatro Comunale Città di VICENZA
    Spettacolo d'Inaugurazione della Stagione di Prosa


    da giov. 23 a sab. 25 (20:30) dom. 26 NOVEMBRE (16:00)
    TREVISO, Teatro "Mario Del Monaco"

    TSV-Teatro Stabile del Veneto - Teatro Nazionale



Interviste, video, foto, recensioni, rassegna stampa selezionata


Alessandro Preziosi official Forum va a teatro con voi



_________________
Top
Profilo Invia messaggio privato HomePage
marystone



Registrato: 12/11/11 18:10
Messaggi: 3744
Residenza: Palermo

MessaggioInviato: Gio Ott 19, 2023 12:37    Oggetto: Rispondi citando


Una bella intervista come sempre! Laughing E' sempre un piacere vederti e ascoltarti. Laughing
Aspetto le altre date dello spettacolo sperando di vederlo.

Un abbraccio
mariella Smile
_________________
Top
Profilo Invia messaggio privato Invia e-mail
genziana



Registrato: 22/03/04 13:40
Messaggi: 37291

MessaggioInviato: Gio Ott 26, 2023 12:15    Oggetto: ASPETTANDO RE LEAR, Teatro Piermarini MATELICA, allestimento Rispondi citando



    SI VA IN TOURNÉE !!! "ASPETTANDO RE LEAR"

    di TOMMASO MATTEI da WILLIAM SHAKESPEARE

    Opere in scena di MICHELANGELO PISTOLETTO

    . Regia di ALESSANDRO PREZIOSI
    . Supervisione artistica di ALESSANDRO MAGGI

    con
    ALESSANDRO PREZIOSI (Re Lear), NANDO PAONE
    (Gloster), e con ROBERTO MANZI (Kent), Federica
    Fresco (Cordelia/Matto), Valerio Ameli (Edgar)

    Musiche di GIACOMO VEZZANI

Produzione: PATO srl,
con TSV-Teatro Stabile del Veneto - Teatro Nazionale








- venerdì 27 OTTOBRE 2023, ore 21:15
* MATELICA (MC), Teatro Piermarini.
Esclusiva AMAT
* Spettacolo d'Inaugurazione della Stagione 2023/24
* Residenza di allestimento e Anteprima Nazionale

Comune di Matelica - AMAT - Regione Marche - MiC



ultimi posti disponibili: biglietti on line e presso tutti i punti vendita del circuito Vivaticket Italia sul territorio nazionale; al botteghino del Teatro Piermarini, aperto oggi (17-20) e venerdì dalle 17:00 a inizio spettacolo;
informazioni e biglietti: 0737-85088 o 071-2072439.




ha scritto:



Al termine di una residenza di allestimento, anteprima nazionale di Aspettando Re Lear che aprirà venerdì, 27 ottobre, alle ore 21,15 la stagione del Teatro Piermarini di Matelica. Lo spettacolo, voluto da Comune e Amat, si basa su testo di Tommaso Mattei. Nel cast i ruoli principali sono di Alessandro Preziosi, anche regista, e Nando Paone.

«Il nostro Re Lear – spiega Mattei – ha una differenza sostanziale rispetto alla figura shakespeariana, l’epilogo, senza spoilerare troppo, è positivo». A interpretarlo sarà Alessandro Preziosi. «Nel nostro adattamento – spiega Mattei – Re Lear ha una cinquantina d’anni, è un uomo alle soglie della maturità. L’ho proprio scritto per lui, perché spesso si è troppo giovani per interpretarlo. Nel nostro caso la follia non sarà dovuta all’età, ma alla presunta ingratitudine dei figli».
Ci si può dimenticare qui delle dinamiche tanto medievali quanto rinascimentali e la storia si focalizza sul momento chiave della tragedia, la tempesta che colpisce Lear mentre vaga nella landa desolata per allontanarsi dal disastro combinato con le amate figlie. Con lui, sotto le mentite spoglie di un servo, c’è anche il conte di Kent e c’è pure il fedele Fool: inermi, assistono allo sconvolgimento della natura. Fino a questo momento Lear è una persona che ama solo se stesso e la mancanza di amore lo porta alla follia. La tempesta porta il Re a fare un profondo cambiamento, a capire che il suo dolore è molto più profondo, a rendersi conto, cioè, che la tempesta non è altro che il culmine del caos, al quale il Re Lear alla fine deve arrendersi. Torna così uomo, con le sue debolezze, amareggiato, carico di stanchezza, ma privo della sua corona che lo ha portato alla “distruzione”.

A Matelica si sta lavorando, stanno arrivando gli oggetti di scena e il cast. «Arriviamo a Matelica – dice ancora Mattei – dove si lavora molto bene, quasi come in un “ritiro”. Con l’Amat ormai collaboriamo da diverso tempo, l’accoglienza è stupenda e poi, secondo me, il teatro è uno dei più belli: lo progettò l’architetto Piermarini, lo stesso che poi realizzò alla Scala di Milano». Si sta lavorando bene anche perché questo spettacolo è, aggiunge, «un ottimo lavoro di squadra». A cominciare dalla produzione di Pato, Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale, per poi passare a Michelangelo Pistoletto: sue le opere utilizzate in scena, insieme alle musiche di Giacomo Vezzani. Questi sono solo i nomi principali di coloro che sono dietro le quinte a supporto, soprattutto di Preziosi, che cura anche la regia, per offrire al pubblico uno spettacolo bello, corale dal punto di vista dei soggetti e degli elementi contenuti nella storia. Storia che da sempre è considerata una perfetta rappresentazione della condizione umana. La popolarità di questo dramma è cresciuta notevolmente nel secolo scorso.

«La morte di Lear – si legge nelle note di presentazione – denoterà la caducità di quei sistemi di potere di cui i nostri personaggi ora abitano le rovine, come sprofondati nel nulla. È come se Re Lear prevedesse l’inevitabile nulla che ci attende».



Chiara Morini, 25/10/23; pubblicato via SONAR pag. 36 CORRIERE ADRIATICO









27/10 "Grandissimo successo e strepitoso sold out per la prima della stagione con Alessandro Preziosi e il suo "ASPETTANDO RE LEAR". Un grande applauso anche alla compagnia di grandi professionisti". Piermarini di Matelica


_________________
Top
Profilo Invia messaggio privato HomePage
genziana



Registrato: 22/03/04 13:40
Messaggi: 37291

MessaggioInviato: Lun Ott 30, 2023 18:57    Oggetto: ASPETTANDO RE LEAR, interpreta e dirige ALESSANDRO PREZIOSI Rispondi citando



    E SI VA IN VENETO !!! "ASPETTANDO RE LEAR"

    di TOMMASO MATTEI da WILLIAM SHAKESPEARE

    Opere in scena di MICHELANGELO PISTOLETTO

    . Regia di ALESSANDRO PREZIOSI
    . Supervisione artistica di ALESSANDRO MAGGI

    Musiche di GIACOMO VEZZANI

Produzione: PATO srl,
con TSV-Teatro Stabile del Veneto - Teatro Nazionale









giov. 2 (20:30) ven.3 e sab.4 (19) dom.5/11 (16:00)
VENEZIA, Teatro GOLDONI
Spettacolo d'Inaugurazione della Stagione 2023/2024
TSV - Teatro Stabile del Veneto - Teatro Nazionale

''Una grande prova d’attore che esalta la maturità artistica di Alessandro Preziosi e riflette sul teatro''.








mart. 21 e merc. 22 NOVEMBRE 2023 (20:45)
Teatro Comunale Città di VICENZA

Spettacolo d'Inaugurazione della Stagione di Prosa

da giov.23 a sab.25 (20:30) dom. 26 NOVEMBRE (16)
TREVISO, Teatro "Mario Del Monaco"

TSV - Teatro Stabile del Veneto - Teatro Nazionale




Interviste, video, foto, recensioni, rassegna stampa selezionata


Alessandro Preziosi official Forum va a teatro con voi



_________________
Top
Profilo Invia messaggio privato HomePage
Paola23



Registrato: 02/11/23 15:50
Messaggi: 2
Residenza: Veneto

MessaggioInviato: Gio Nov 02, 2023 17:36    Oggetto: Rispondi citando


Buonasera,
Sono molto incuriosita da questa rappresentazione teatrale, che sarà sicuramente un altro successo. Qualche giorno ancora e riuscirò a vederla a Teatro
_________________
lady2023
Top
Profilo Invia messaggio privato
genziana



Registrato: 22/03/04 13:40
Messaggi: 37291

MessaggioInviato: Gio Nov 02, 2023 19:06    Oggetto: ASPETTANDO RE LEAR di PREZIOSI, al Teatro GOLDONI di VENEZIA Rispondi citando



e mentre si gira il documentario "aspettando Re Lear"

ideato e diretto da Alessandro Preziosi per raccontare

il dietro le quinte e l'attesa dello spettacolo a Venezia!







    "ASPETTANDO RE LEAR" STASERA VA IN SCENA!

    Opere in scena di MICHELANGELO PISTOLETTO

    . Regia di ALESSANDRO PREZIOSI
    . Supervisione artistica di ALESSANDRO MAGGI
    con
    ALESSANDRO PREZIOSI (Re Lear), NANDO PAONE
    (Gloster), e con ROBERTO MANZI (Kent), Federica
    Fresco (Cordelia/Matto), Valerio Ameli (Edgar)

    Musiche di GIACOMO VEZZANI

Produzione: PATO srl,
con TSV-Teatro Stabile del Veneto - Teatro Nazionale








giov. 2 (20:30) ven.3 e sab.4 (19) dom.5/11 (16:00)
VENEZIA, Teatro GOLDONI
Spettacolo d'Inaugurazione della Stagione 2023/2024
TSV - Teatro Stabile del Veneto - Teatro Nazionale








mart. 21 e merc. 22 NOVEMBRE 2023 (20:45)
TCVI Teatro Comunale Città di VICENZA

Spettacolo d'Inaugurazione della Stagione di Prosa

da giov.23 a sab.25 (20:30) dom. 26 NOVEMBRE (16)
TREVISO, Teatro "Mario Del Monaco"

TSV - Teatro Stabile del Veneto - Teatro Nazionale




Interviste, video, foto, recensioni, rassegna stampa selezionata


Alessandro Preziosi official Forum va a teatro con voi



_________________
Top
Profilo Invia messaggio privato HomePage
genziana



Registrato: 22/03/04 13:40
Messaggi: 37291

MessaggioInviato: Gio Nov 16, 2023 19:36    Oggetto: ASPETTANDO RE LEAR, al Teatro GOLDONI di VENEZIA, recensione Rispondi citando


ha scritto:



Aspettando Re Lear: aspettando la redenzione


In scena al Goldoni di Venezia il riadattamento della tragedia shakespeariana, con la regia ed interpretazione di ALESSANDRO PREZIOSI.



Il Re, la Figlia, le Figlie, il Matto, il Servo, il Figlio, i Figli… tutti i personaggi del Re Lear (interpretato da un potente Alessandro Preziosi), l’anziano sovrano di Britannia che decide di abdicare il proprio trono in favore delle due figlie maggiori ed approfittatrici Goneril e Regan, escludendo la figlia minore e favorita, Cordelia, l’unica che gli riserva un amore puro e sincero. Una scelta che costa cara al sovrano, sottoposto alle privazioni ed umiliazioni che le figlie maggiori presto gli riservano facendolo cadere nella pazzia e rimpiangere l’unica figlia onesta da lui disconosciuta.

Ad accompagnare il sovrano in questo viaggio di desolazione, il buffone di corte detto Matto, Il fedele conte di Kent, bandito dal re per aver difeso Cordelia, poi tornato a corte travestito da servo e il conte di Gloucester detto Gloster, anche lui in preda a tradimenti familiari: infatti il figlio illegittimo Edmund, con lo scopo di appropriarsi di tutta l’eredità, inganna il padre facendogli credere al tradimento da parte del legittimo figlio Edgar, costringendo così quest’ultimo alla fuga e all’assunzione di una nuova identità, quella del matto Tom.

Il riadattamento tenuto da Tommaso Mattei riporta se pur in riduzione, fedelmente i dialoghi e monologhi della tragedia shakesperiana del 1605, che vede l’assegnazione a molti dei suoi personaggi di un ruolo duplice, di una doppia identità: chi la perde per scelta come Kent diventando servo, chi la perde per sopravvivenza come Edgar diventando Tom, chi per dolore, come il sovrano Lear con la sua degradante follia, una fuga, anche questa, dalla realtà.

Una duplicità quella dei protagonisti di questa tragedia, resa ancora più evidente dalla regia di Preziosi che riporta in scena i personaggi del dramma, dividendoli tra i suoi quattro attori: Nando Paone nei panni del conte Gloster, Roberto Manzi nei panni di Kent poi servo, Federica Fresco nel ruolo del Matto, Cordelia e le altre figlie, infine Valerio Ameli nei panni dell’illegittimo Edmund e a seguire del legittimo figlio Edgar poi Tom. Lo scambio tra gli attori è denotato dalle diverse impostazioni vocali che mutano nell’arco di poche battute; così come i loro movimenti e posture, funzionali e versatili a questa trasformazione. Infine tutti gli elementi scenici accompagnano questi passaggi, con lo stesso iposcenio che funge da ingresso e cambiamento di ruolo per gli stessi personaggi.

La ricca scenografia, costituita dalle opere di Michelangelo Pistoletto, nello specifico due porte e uno specchio in mattoni sul retro della scena; un tavolo, un letto ed una sbarra nella parte anteriore del palco, dona un’atmosfera contemporanea ed astratta al dramma. Una scenografia in sintonia con la recitazione duplice ed addirittura triplice degli attori Valerio Ameli e Federica Fresco, recitazione che i due interpreti reggono con abilità e naturalezza. Le opere dell’artista, con cui gli stessi interpreti “giocano” nei loro passaggi di ruolo hanno una funzione centrale, come l’utilizzo dello specchio che permette agli attori un dialogo con l’alter ego del secondo o terzo personaggio interpretato; in questo caso il “botta e risposta” che avviene tra Edmund e il fratellastro Edgar, impersonati entrambi da Ameli e la propria immagine riflessa.

La bravura degli attori riesce a reggere i cambiamenti di ruolo della tragedia, tuttavia la duplicità dei più ruoli interpretati e la moltitudine di elementi scenici rende talvolta difficile il fluire di un dramma già di per sé intricato, un palco troppo “ricco”, quello con le opere di Pistoletto ma che, come si legge dallo stesso programma, ha una sua funzionalità: ”uno spazio all’interno del quale il nostro protagonista è braccato come un leone in gabbia dalle sue errate valutazioni nel rapporto autorità/patria potestà e dall’analisi di quello che è stata la sua vita fino a quel momento”.

Una perdita della ragione che non è vista necessariamente come una perdita negativa, bensì una acquisizione di consapevolezza ed autoanalisi del suo protagonista, delle sue scelte e dei suoi errori perché “non puoi permetterti d’essere vecchio prima ancora di essere maturo!” afferma il Matto. Durante i suoi 100 minuti di durata Aspettando Re Lear rende partecipi di questa trasformazione, perché se è vero che dal dolore deriva un cambiamento il nostro Lear soffre tremendamente, in un dialogo disperato che appare quasi richiesta di aiuto al pubblico, “chi può dirmi chi sono io?” chiede Lear con gli occhi persi. Una vulnerabilità umana da cui è impossibile rimanere distaccati, Lear e il suo seguito tra cui il Matto e i traditi Gloster ed Edgar si mostrano al mondo con le loro fragilità e sventure scegliendo comunque il lato migliore del proprio essere.

Le luci hanno un ruolo fondamentale, accompagnano delicatamente i monologhi e dialoghi caratterizzanti la tragedia come quelli di Lear, Cordelia e Gloster. In tal senso centrale e potente la luce che illumina Re Lear durante la scena centrale della tempesta: “Poveri nudi sventurati, ovunque voi siate che patite i colpi di questa tempesta spietata, in che modo le vostre teste senza casa e i vostri fianchi scarni, i vostri stracci pieni di buchi e di finestre potranno difendervi da tempi come questi? Ah, me ne sono curato troppo poco!” afferma il re proseguendo: “Esponiti a sentire ciò che sentono i poveri, per poterti scuotere di dosso il superfluo e darlo a loro, rivelando Cieli più giusti”. In monologhi come questi i giochi di luce sono accentuati e il loro cambio di colore (viola e rosso) donano quasi una dimensione sacrale al sovrano nella ricerca di se stesso tra ragione e follia.

La musica di Giacomo Vezzani accompagna tutto il percorso di crescita dei personaggi, regalando suspense nei momenti più tesi e tenerezza in quelli più intimi, come nel caso della descrizione dell’animo di Cordelia, venuta a conoscenza delle angherie subite dal padre, qui il suo dolore espresso con l’affermazione: ”Avete mai visto sole e pioggia insieme, così le sue lacrime e i suoi sorrisi” è accompagnato da un suono leggero e ritmato che quasi richiama le lacrime della giovane. Anche i costumi etici e sostenibili, ideati dal collettivo Fashion BEST, giocano un ruolo di accompagnamento, abiti semplici, moderni, con qualche richiamo medioevale, i cui pezzi di stoffa vengono strappati letteralmente man mano che avviene una nuova acquisizione di consapevolezza o identità; il Matto di Federica Fresco diviene Cordelia quando si toglie il cappello, Lear e Gloster si spogliano riconoscendo i propri errori, gli sbagli dei genitori e dei padri.

Un protagonista che acquisisce sempre più consapevolezza, svestendosi “di dosso il superfluo”, imparando l’umiltà. Lear perde perché costretto i suoi privilegi lasciando andare un ego smisurato ed egoista che ne aveva per una vita accecato il buon senso. Il dolore e la sua follia lo rendono finalmente libero da tutti i preconcetti di potere in cui si è riconosciuto per tutta la vita e gli insegnano l’amore, perché come afferma l’adorata figlia Cordelia: “se vuoi che qualcuno ti ami non devi volere il potere”. Aspettando Re Lear, ha tanto in scena, forse anche troppo, ma il significato è chiaro, dire “ho sbagliato”, un messaggio semplice e allo stesso tempo complicato da ammettere a se stessi, che fa di Re Lear una tragedia attuale e di cui avremo sempre bisogno.



Aspettando Re Lear, adattamento di Tommaso Mattei;
da Re Lear di William Shakespeare. Regia di Alessandro Preziosi, con Alessandro Preziosi, Nando Paone, Roberto Manzi, Federica Fresco e Valerio Ameli. Scenografia di Michelangelo Pistoletto; costumi di Cittadellarte Fashion BEST, musica di Giacomo Vezzani. Produzione PATO srl, TSV-Teatro Nazionale.



testo di Ilaria Savoia, 8/11/2023; pubblicato via QuartaPareteRoma.it











_________________
Top
Profilo Invia messaggio privato HomePage
genziana



Registrato: 22/03/04 13:40
Messaggi: 37291

MessaggioInviato: Dom Nov 19, 2023 18:42    Oggetto: ALESSANDRO PREZIOSI - interprete e regista - per SHAKESPEARE Rispondi citando







ha scritto:




Il “Re Lear” lo aveva interpretato nella parte di Edmund con la regia di Antonio Calenda nel 2004. Come lo rilegge ora?
“Lo leggo nella prospettiva del rapporto genitori-figli, partendo dal libro di Massimo Cacciari "Re Lear. Padri, figli, eredi". Metto in scena solo una parte del dramma, quella della tempesta, con cinque personaggi: il Re, Cordelia che interpreta anche il Matto, il Servo e il Pazzo. Nei ruoli, Nando Paone, Roberto Manzi, Federica Fresco, Valerio Ameli. I materiali di scena e i costumi sono firmati da Michelangelo Pistoletto, artefice delle opere che prendono vita sul palco”.

Perché il titolo “Aspettando Re Lear”?
“E’ l’indicazione di un progetto: la realizzazione di un documentario che mostri il percorso di creazione dello spettacolo”.

Cosa significa per lei recitare al Goldoni?
“E’ la realizzazione di un sogno che avevo nel cassetto. Mi hanno sempre affascinato la storia e le vicissitudini di questo teatro attraverso i secoli e il pensiero di tanti autori, come lo stesso Goldoni, e degli artisti, penso ad esempio alla Duse, che ne hanno segnato il cammino. Il Goldoni è uno dei simboli di una città preziosa come Venezia. Per me è una vera emozione e un onore calcarne il palcoscenico”.



INTERVISTA di Caterina Barone, 24/10/23; Corriere del Veneto, tutte le edizioni & Corriere di Verona / Corriere della Sera





_________________
Top
Profilo Invia messaggio privato HomePage
genziana



Registrato: 22/03/04 13:40
Messaggi: 37291

MessaggioInviato: Dom Nov 19, 2023 18:51    Oggetto: ASPETTANDO RE LEAR - al Piermarini di MATELICA - recensione Rispondi citando






    "ASPETTANDO RE LEAR": Anteprima a MATELICA
    (MC) Teatro Piermarini - 27/10/23 - recensione -
    Spettacolo d'Inaugurazione della Stagione 23/24








ha scritto:



APPLAUSI PER l'anteprima nazionale di

ASPETTANDO RE LEAR con Alessandro Preziosi

A MATELICA tutto esaurito al Teatro Piermarini




In un Teatro Piermarini tutto esaurito, l’attore Alessandro Preziosi ha portato in scena lo scorso venerdì l’anteprima nazionale di “Aspettando Re Lear”.

Preziosi, che ne ha firmato anche la regia, ha scelto Matelica come residenza di allestimento di questo suo spettacolo, soggiornando in città con la sua compagnia e provando per diversi giorni all’interno del Piermarini. Matelica e il suo teatro si confermano quindi luogo accogliente per le prove che precedono i debutti, fondamentali momenti che necessitano di grande concentrazione. A giudicare dagli applausi arrivati venerdì sera, lo spettacolo è stato preparato molto bene ed è piaciuto molto alle tante persone presenti in questa prima data della stagione teatrale.

Degna di nota la performance di Preziosi, così come quella degli attori Roberto Manzi, Federica Fresco e Valerio Ameli. Significativo l’allestimento dello spettacolo – prodotto da Pato, TSV-Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale – che ha visto la collaborazione di Michelangelo Pistoletto per le opere in scena, di Giacomo Vezzani per le musiche, di Alessandro Maggi per la supervisione artistica, di Roberto Manzi assistente alla regia, di Chiara Beliti per il coordinamento editoriale e degli assistenti Michelangelo Pistoletto e Alessandro Lacirasella.
30/10/2023












Interviste, video, foto, recensioni, rassegna stampa selezionata


Alessandro Preziosi official Forum va a teatro con voi


_________________
Top
Profilo Invia messaggio privato HomePage
Mostra prima i messaggi di:   
Nuovo argomento   Rispondi    Indice del forum -> Forum Alessandro Preziosi Tutti i fusi orari sono GMT + 1 ora
Vai a Precedente  1, 2, 3, 4  Successivo
Pagina 3 di 4

 
Vai a:  
Non puoi inserire nuovi argomenti
Non puoi rispondere a nessun argomento
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi votare nei sondaggi


Powered by phpBB © 2001, 2002 phpBB Group
phpbb.it
Copyright © ADRICESTA ONLUS - Tutti i diritti riservati

Privacy Policy